IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile; Visto il capo X-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; Visto in particolare l'art. 67-ter del predetto decreto-legge n. 83/2012, che prevede, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC); Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43/2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015, 900 milioni di euro per l'anno 2016, 1.100 milioni di euro per l'anno 2017, 1.300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 e 300 milioni di euro nel 2020; Visto inoltre il comma 437 dell'art. 1 della predetta legge di stabilita' 2015, il quale prevede che, al fine di assicurare la continuita' delle attivita' di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, il CIPE, sulla base delle esigenze effettive documentate dalle Amministrazioni centrali e locali istituzionalmente preposte alle attivita' della ricostruzione, ivi compresi gli Uffici speciali per la ricostruzione (USR), possa continuare a destinare quota parte delle risorse statali stanziate allo scopo, anche al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata; Visto l'art. 1, commi 432-437, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di Stabilita' 2016) che ha previsto la proroga o il rinnovo, alle medesime condizioni giuridiche ed economiche, per gli anni 2016-2017 dei contratti del personale dei comuni del cratere assunto in base alla normativa emergenziale, nonche' la proroga per un ulteriore triennio del termine di cui all'art. 67-ter, comma 3 del citato decreto-legge n. 83/2012 relativo ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dai Comuni di L'Aquila e di Fossa, mediante l'utilizzo delle risorse di cui alla legge di Stabilita' per il 2015 (n. 190/2014, tabella E), nell'ambito della quota assegnata dal CIPE al finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata nel limite di 2,32 milioni di euro per ciascun anno, comprensivi degli oneri derivanti dalla prosecuzione dell'attivita' dei titolari degli USR; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016 che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo» (di seguito Struttura di missione); Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato on. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della Citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009; Viste in particolare le proprie delibere n. 135/2012, come rimodulata dalla delibera n. 92/2013, n. 22/2015 e n. 113/2015, che hanno disposto assegnazioni per il finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata; Visto il punto 5 della predetta delibera n. 22/2015, il quale prevede che la Struttura di missione svolga un'analisi organizzativa complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione, per l'utilizzo, negli anni 2015-2020, di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, anche attraverso il ricorso ad esperti esterni alla Struttura, al fine di garantire l'imparzialita' degli esiti di tale rilevazione, prevedendo altresi' che i risultati di tale analisi organizzativa - volta a individuare il fabbisogno di risorse economiche, umane e strumentali delle amministrazioni interessate al processo di ricostruzione - siano comunicati per informativa al Comitato, che ne tiene conto ai fini delle successive assegnazioni; Vista la nota del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze n. 903 del 14 luglio 2016, come integrata dalla successiva nota n. 920 del 1° agosto 2016 concernente la proposta di assegnazione di risorse per il finanziamento di spese obbligatorie per la voce «indennizzo beni mobili danneggiati dal sisma», per un importo complessivo di 4.905.075,55 euro, e per il finanziamento dei servizi di natura tecnica ed assistenza qualificata, per un importo complessivo di 13.069.981,62 euro; Considerato che nella citata proposta sono esposti i risultati della ricognizione effettuata dagli USR, che hanno rappresentato alla Struttura di Missione la necessita' di ulteriori risorse finanziarie per la copertura delle spese relative alla voce «indennizzo beni mobili danneggiati dal sisma», tenuto conto dell'insufficienza dei fondi assegnati e trasferiti per tali finalita' dalla delibera CIPE n. 135/2012, come rimodulata dalla delibera n. 92/2013, con una quantificazione pari a 4.905.075,55 euro, per l'anno 2016, in favore del Comune di L'Aquila; Considerato che la sezione di proposta concernente l'assegnazione di risorse per il finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, per un importo complessivo di 13.069.981,62 euro - di cui 545.347,86 euro per l'anno 2016 e 12.524.633,76 euro per l'anno 2017 - espone le risultanze dell'analisi organizzativa realizzata dalla Struttura di missione in attuazione del punto 5 della citata delibera n. 22/2015; Considerato che, cosi' come evidenziato nella richiamata proposta, alla luce della analisi organizzativa effettuata dalla Struttura di Missione - ai sensi del punto 5 della delibera CIPE n. 22/2015 - e' emersa l'opportunita' di confermare l'assetto di governance del processo di ricostruzione definito con il decreto-legge n. 83/2012, convertito in legge n. 134/2012 e la numerosita' delle unita' di personale utilizzato dalle diverse Amministrazioni, come gia' evidenziato dalla ricognizione effettuata nel corso dell'anno 2015 e posto a base di calcolo dell'assegnazione di risorse per l'assistenza tecnica disposta con la precedente delibera CIPE n. 113/2015; Considerato pertanto che la proposta, elaborata sulla base di tale ricognizione, ha lo scopo di assicurare con carattere di urgenza, per l'anno 2017, la continuita' delle prestazioni professionali connesse al processo di ricostruzione e che eventuali ulteriori successive assegnazioni saranno deliberate da parte di questo Comitato sulla base degli esiti dell'analisi relativa ai fabbisogni di risorse umane e finanziarie necessarie alla ricostruzione; Tenuto conto dell'esame della citata proposta svolta ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 3939-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera, concernenti, in particolare, l'esclusione dall'ambito dell'assegnazione di cui alla presente delibera delle spese relative all'indennizzo dei beni mobili danneggiati dal sisma; Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze;
Delibera: 1. Assegnazione di risorse per i servizi di natura tecnica e assistenza qualificata. Alla luce degli esiti della ricognizione indicata in premessa, svolta dalla Struttura di missione, ai sensi del punto 5 della delibera di questo Comitato n. 22/2015, in ordine al personale in uso nell'anno 2015 presso le amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione, viene disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 13.069.981,62 euro per il finanziamento, nell'anno 2017, di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) per gli anni 2016 e 2017. Tale assegnazione ha lo scopo di assicurare, in particolare, per l'anno 2017, la continuita' delle prestazioni professionali connesse al processo di ricostruzione. La complessiva assegnazione di 13.069.981,62 euro e' ripartita come segue: complessivi euro 11.978.229,91 per l'anno 2017, per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, a valere sullo stanziamento della legge n. 190/2014 relativo alla corrispondente annualita', secondo la ripartizione adottata in applicazione della delibera CIPE n. 113/2015 a seguito dell'istruttoria tecnica svolta dalla Struttura di missione; complessivi euro 578.755,86 per le spese connesse alla gestione e al funzionamento di competenza dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila, di cui 289.096,51 euro per l'anno 2016 e 289.659,35 euro per l'anno 2017, a valere sugli stanziamenti della legge n. 190/2014 relativi alle corrispondenti annualita'; complessivi euro 512.995,85 per le spese connesse alla gestione e al funzionamento di competenza dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione degli altri comuni del cratere e fuori cratere, di cui 256.251,35 euro per l'anno 2016 e 256.744,50 euro per l'anno 2017, a valere sugli stanziamenti della legge n. 190/2014 relativi alla corrispondente annualita'.
Parte di provvedimento in formato grafico 2. Monitoraggio dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata.
Il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti delibere di questo Comitato viene svolto dalle Amministrazioni assegnatarie delle risorse, sulla base delle procedure adottate dalla Struttura di missione, con periodicita' semestrale in riferimento ai dati di utilizzo al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. La Struttura di missione presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti. La Struttura di missione, anche sulla base degli esiti del monitoraggio e dei contenuti della relazione di cui ai punti precedenti, procede periodicamente all'aggiornamento e all'implementazione dell'analisi organizzativa di cui al punto 5 della delibera n. 22/2015 dandone informativa a questo Comitato, che ne tiene conto ai fini delle successive assegnazioni. 3. Trasferimento delle risorse. Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio. Roma, 10 agosto 2016
Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 2818
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