Gazzetta n. 262 del 9 novembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 19 ottobre 2016 |
Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio di tutela Vini del Trentino del 9 ottobre 2012 e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Valdadige». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela delle denominazioni di origine dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto 9 ottobre 2012 n. 939, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 250 del 25 ottobre 2012, recante il riconoscimento al Consorzio di tutela vini del Trentino e l'attribuzione dell'incarico, per un triennio, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relative alle DOC «Trentino», «Trento», «Teroldego Rotaliano», «Casteller» e «Valdadige»; Visto il decreto 24 novembre 2015 n. 80128, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 302 del 30 dicembre 2015, recante la conferma dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le DOC «Trentino» «Trento», «Teroldego Rotaliano» e «Casteller», e l'integrazione dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le IGP «Vigneti delle Dolomiti» e «Vallagarina»; Vista l'istanza presentata con nota prot. n. 176/16 dell'11 agosto 2016 dal Consorzio di tutela vini del Trentino, con sede legale in Trento, Via del Suffragio, n. 3, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui ai commi 1 e 4 del citato art. 17 per la DOC «Valdadige»; Considerato che, a seguito della verifica di rappresentativita' eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo, Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla citata denominazione di origine protetta, con nota prot. n. 10-Peschiera-2016-7317 del 19 settembre 2016, il Consorzio tutela vini del Trentino ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 17 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Valdadige»; Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio di tutela vini del Trentino a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Valdadige»;
Decreta:
Art. 1
1. Il Consorzio di tutela vini del Trentino, con sede legale in Trento, Via del Suffragio, n. 3, riconosciuto con decreto del 9 ottobre 2012, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Valdadige», iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del reg. (CE) n. 1308/2013.
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| Art. 2
1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica l'incarico attribuito al Consorzio di tutela vini del Trentino di cui al decreto 9 ottobre 2012, come successivamente confermato ed integrato dal decreto 24 novembre 2015 ed ha la medesima durata da quest'ultimo decreto prevista. 2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto 9 ottobre 2012 e ss.ii.mm. e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010. 3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la cancellazione della protezione per la denominazione di origine protetta «Valdadige», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del regolamento (CE) n. 1308/2013. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione. Roma, 19 ottobre 2016
Il direttore generale: Abate
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