Gazzetta n. 251 del 26 ottobre 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 ottobre 2016
Scioglimento del consiglio comunale di Rutino.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 sono stati eletti il consiglio comunale di Rutino (Salerno) ed il sindaco nella persona del sig. Gerardo Immerso;
Considerato, altresi', che il citato amministratore ha partecipato alle predette consultazioni elettorali nonostante versasse nella condizione di incandidabilita' di cui all'art. 10, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;
Vista la delibera n. 23 del 1° settembre 2016 con la quale il consiglio comunale di Rutino ha deliberato la revoca della convalida delle elezioni del sindaco, ai sensi del comma 3 del richiamato art. 10, della legge n. 235/2012, dando atto della decadenza del sig. Gerardo Immerso dalla carica;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante.

Decreta:

Il consiglio comunale di Rutino (Salerno) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 10 ottobre 2016

MATTARELLA

Alfano, Ministro dell'interno


 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Rutino (Salerno) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Gerardo Immerso.
Il sig. Gerardo Immerso ha partecipato alle predette consultazioni elettorali ancorche' versasse nella condizione di incandidabilita' di cui all'art. 10, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, per essere stato condannato con sentenza della Corte di appello di Napoli in data 14 novembre 2012, divenuta irrevocabile il 28 gennaio 2013.
Secondo quanto previsto dal successivo comma 3 del richiamato art. 10, l'elezione del soggetto incandidabile e' nulla e, conseguentemente, il consiglio comunale di Rutino, con delibera n. 23 del 1° settembre 2016, nel dare atto della decadenza di diritto del sindaco, ha revocato la delibera consiliare n. 1 del 25 giugno 2016 con la quale era stata convalidata l'elezione del sig. Gerardo Immerso alla carica di primo cittadino.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rutino (Salerno).
Roma, 29 settembre 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano


 
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