Gazzetta n. 248 del 22 ottobre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione della croce di bronzo al merito dell'Esercito.



Con decreto ministeriale n. 1255, datato 22 settembre 2016, al Generale di Brigata Paolo Ricco', nato il 4 ottobre 1963 a Torino, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Sottocapo di Stato Maggiore Operativo del "Regional Command West", in un contesto ad alta intensita' estremamente mutevole, grazie al suo ardito operato pianificava, coordinava e conduceva direttamente sul terreno, con tenacia e acume, l'intervento di molteplici assetti multinazionali e delle Forze di sicurezza afghane nel corso di numerose attivita' svolte nella vasta area di responsabilita'. In particolare, durante le operazioni "Southern Blade" e "Devil's Elbow", con audace spirito d'iniziativa e spregiudicatezza, individuava efficaci e funzionali soluzioni, finalizzate a garantire la piena aderenza di tutti gli assetti impiegati, risultate risolutive per il contrasto alle proditorie azioni terroristiche, riscuotendo l'incondizionato plauso dei Comandi sovraordinati nazionali e internazionali». - Herat (Afghanistan), settembre 2013-febbraio 2014.
Con decreto ministeriale n. 1256, datato 22 settembre 2016, al Generale di Brigata Carlo Zontilli, nato il 26 marzo 1963 a Roma, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Sottocapo di Stato Maggiore Supporto del "Regional Command West", in un contesto estremamente complesso e caratterizzato da una diffusa e subdola minaccia terroristica, si prodigava in ogni circostanza con elevatissima competenza, somma perizia e indomita abnegazione. In particolare, nel corso delle complesse operazioni di riposizionamento del contingente nazionale, attraverso l'individuazione di soluzioni altamente efficaci e audaci, garantiva con sacrificio personale una sagace, flessibile e sempre aderente pianificazione, partecipando attivamente sul terreno alla condotta delle rischiose attivita' tattiche di ripiegamento degli assetti, fornendo un contributo determinante per assicurare il passaggio del controllo del territorio alle Forze di sicurezza afghane e salvaguardando l'incolumita' del personale della coalizione. Splendida figura di Ufficiale che ha elevato il prestigio dell'Esercito Italiano in ambito internazionale». - Herat (Afghanistan), settembre 2013-febbraio 2014.


 
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