Gazzetta n. 247 del 21 ottobre 2016 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Approvazione del conto finanziario per l'anno 2015



L'anno 2016, il giorno 15 del mese di luglio alle ore 09,00 si e' riunito, in prima seduta, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2013.
Sono presenti:
Sig. Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno - presidente
Sig. Professor Avv. Giuseppe Conte - vicepresidente
Sig. Professoressa Avv. Maria Elisa D'Amico - componente
Sig. Professor Avv. Giovanni Guzzetta - componente
Sig. Professor Avv. Pierluigi Mantini - componente
Sig. Consigliere di Stato Manfredo Atzeni - componente
Sig. Pres. di Sez. del Consiglio di Stato Ermanno De Francisco - componente
Sig. Pres. di Sez. del Consiglio di Stato Rosanna De Nictolis - componente
Sig. Consigliere di Trib.le amm.vo reg.le Giuseppina Adamo - componente
Sig. Cons. di Trib.le amm.vo reg.le Giovanni Tulumello - componente
Sig. Cons. di Trib.le amm.vo reg.le Michelangelo Francavilla - componente
Sig. Cons. di Trib.le amm.vo reg.le Sergio Zeuli - componente
Sig. Cons. di Trib.le amm.vo reg.le Concetta Plantamura - componente
Sig. Cons. di Trib.amm.vo reg.le Salvatore Gatto Costantino - componente
Sig. Consigliere di Stato Hadrian Simonetti - componente suppl.
Sono presenti il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.
Sono presenti, inoltre, il consigliere di Stato Carlo Schilardi e il primo ref. Silvia Coppari, componenti supplenti del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, debitamente convocati.
E' presente, altresi', il presidente di sezione del Consiglio di Stato Luigi Torsello, Segretario generale della Giustizia amministrativa, il consigliere di Stato Gabriele Carlotti, Segretario delegato per il Consiglio di Stato, ed il consigliere di tribunale amministrativo regionale Donatella Scala, Segretario delegato per i TT.AA.RR..
E' presente la dott.ssa Elena D'Angelo, Dirigente dell'Ufficio Servizi del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.
(Omissis)
Sull'ottavo punto della seduta pubblica (Conto finanziario 2015), il cons. Schilardi riferisce che il conto finanziario e' stato approfonditamente esaminato dal Gruppo di lavoro sul bilancio e dalla 3^ Commissione, sentiti anche i funzionari che lo hanno redatto. L'esame si e' soffermato su alcune voci contenute nel conto finanziario, con l'analisi di impegni e residui, rilevando una riduzione delle spese sull'informatica, pur in concomitanza con l'avvio del processo amministrativo telematico (PAT), nonche' una riduzione di circa il 15% delle spese destinate ai canoni di locazione delle sedi giudiziarie. La Commissione propone al Plenum di approvare il Conto finanziario 2015, pur rilevando una serie di criticita' nell'impostazione e nelle risultanze della gestione finanziaria. In particolare, e' stato registrato un avanzo di Amministrazione pari ad €1.0100.000,00 circa; d'altronde, risulta una minore spesa, rispetto all'anno precedente per il settore informatico, di cui non e' stata esplicitata alcuna ragione, pur essendo in corso la preparazione all'avvio del processo telematico. Al riguardo, si ritiene necessario l'aumento degli stanziamenti per il settore informatico, al fine anche di dotare tutte le aule di udienza dei TT.AA.RR. e del Consiglio di Stato di postazioni informatiche fisse per i magistrati. Inoltre, la Commissione formula l'invito a operare un'ulteriore riduzione di spesa per i canoni di locazione delle sedi di alcuni TT.AA.RR. espressamente individuati, allocando maggior risorse per la manutenzione di alcuni immobili in cattivo stato di conservazione. Si segnala, altresi', l'opportunita' di utilizzare le ingenti somme disponibili provenienti dal contributo unificato per l'incentivazione del personale per lo smaltimento dell'arretrato (art. 16 c.p.a.). secondo le modalita' che la Commissione ha pure individuato.
Prende la parola il cons. Adamo per rappresentare che rispetto a tale ultimo profilo, la Commissione auspica non solo la possibilita' di avvio di un nuovo programma di smaltimento dell'arretrato, ma anche l'attuazione di ulteriori progetti specifici, con l'utilizzo del personale amministrativo. Peraltro, parte dei fondi diretti all'incentivazione del personale risultano non spesi, nonostante il personale amministrativo stesso sia, ad esempio, in attesa del pagamento relativo alle udienze tenute nell'ambito nel programma dei smaltimento dell'arretrato.
Il pres. Torsello reputa molto opportuno il suggerimento della Commissione di dotare le sale di udienza di una postazione informatica fissa; si impegna a portare al piu' presto il progetto all'attenzione dell'ufficio al fine di verificare l'eventuale sussistenza delle risorse necessarie, cosi' da darne corso.
Il pres. Pajno pone in votazione, a scrutinio palese, la proposta della Commissione.
Il Consiglio, all'unanimita', approva.
Letto e approvato.
(Omissis)
Non essendovi altro da deliberare, il Presidente Pajno alle ore 15,00 dichiara chiusa la seduta.
Roma, 15 luglio 2016

Il Presidente: Pajno Il Segretario: Dongiovanni


 
Allegato

CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI
ufficio centrale di bilancio e di ragioneria
Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2015
PREMESSA
Il Conto finanziario 2015 del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali, predisposto in conformita' a quanto disposto dall'art. 7 e seguenti del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa approvato con decreto del 6 febbraio 2012, illustra a consuntivo i dati della gestione del bilancio di previsione approvato con delibera del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa del 19 dicembre 2014.
In coerenza con i principi riformatori della legge n. 196 del 31 dicembre 2009, il documento e' articolato in programmi, corrispondenti ad aree omogenee di attivita', affidati a tre centri di responsabilita' che coincidono con le sottoelencate strutture organizzative:
1) CdR 1 - Segretariato generale a cui e' affidato il programma 1 individuato come attivita' di governo, affari generali e servizi amministrativi.
2) CdR 2 - Segretario delegato dei tribunali amministrativi regionali a cui e' affidato il programma 3 individuato come giustizia amministrativa di I grado
3) CdR 3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato a cui e' affidato il programma 2 individuato come giustizia amministrativa di II grado e funzione consultiva.
A ciascun centro di responsabilita' sono affidate le risorse finalizzate alla realizzazione di ogni programma con l'obiettivo primario di rendere diretta la relazione tra risorse stanziate ed azioni perseguite.
Il prospetto espone per le entrate e per le spese il complesso delle previsioni iniziali e delle variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2015, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare per l'esercizio di riferimento. Inoltre, con evidenze separate, la gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti. RISULTANZE GESTIONALI
Si procede ad analizzare le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario 2015 elaborato da questo Ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art. 7 del regolamento. ENTRATA
Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'esercizio finanziario 2015, sono iscritti i due capitoli relativi al fabbisogno per spese di funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali: il capitolo 2170 denominato «Spese per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» concernente spese rimodulabili con uno stanziamento iniziale di € 17.704.107,00 e il capitolo 2171 denominato «Spese di natura obbligatoria del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» concernente spese non rimodulabili con uno stanziamento di € 157.014.958,00.
L'iniziale stanziamento e' stato, pertanto, complessivamente quantificato in € 174.719.065,00. A seguito delle variazioni intervenute nel corso dell'anno pari ad € 15.444.904,00, di cui al seguente prospetto, il finanziamento attribuito dal MEF per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR risulta pari ad € 190.163.969,00.

Parte di provvedimento in formato grafico

Nell'ambito del bilancio della giustizia amministrativa le entrate, classificate in categorie in base alla loro provenienza, inizialmente preventivate in € 235.743.766,00 hanno avuto una variazione pari ad € 55.869,78 con una previsione definitiva di € 235.799.635,78. La variazione si e' resa necessaria sia in seguito dell'accertamento, in sede di consuntivo 2014, dell'esatto importo dell'avanzo di amministrazione pari ad € 2.313.594,44, sia per adeguare lo stanziamento iscritto sul capitolo di entrata n. 1101 «Fondi provenienti dal bilancio dello Stato» alla riduzione prevista nella legge di stabilita' 2015 sul cap. 2170 «Spese per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» dello stato di previsione del MEF pari ad -€ 3.209.000,00.
Le entrate provenienti dal bilancio dello Stato sono state accertate per € 204.778.769,00 e riscosse per € 196.098.259,00 registrando un residuo attivo da riscuotere di € 8.680.510,00 di cui al DMT n. 91320 dell'11 dicembre 2015 relativo all'ex art. 1 comma 309 della legge 30 dicembre 2004 n. 304 riguardante il periodo novembre 2014-ottobre 2015. Inoltre, sul cap. 1103, a titolo di contributo unificato, (Decreto-legge 98/2011 ex art. 37 comma 10- maggior introito-)a seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del DMT 98029 che e' avvenuta il 5 febbraio 2015, sono state accertate e riscosse € 14.623.194,00.
Relativamente al contributo unificato - maggior introito ex art. 37 comma 10 decreto-legge 98/2011- le istanze formulate da questa Amministrazione e non accolte vantano:
per l'anno 2013 un credito di € 29.463.054,34 (DMT 103667) accantonato sul cap 3023 del bilancio dello Stato «Fondo per la realizzazione di interventi urgenti in materia di giustizia civile e amministrativa» quale somma ancora da assegnare sui pertinenti capitoli di spesa relativa al periodo novembre 2012-ottobre 2013.
per l'anno 2014 un credito di € 31.431.101,96 (DMT 100679) somma relativa al periodo novembre 2013-ottobre 2014.
per l'anno 2015 un credito di € 34.625.832,99 (DMT 91320) somma relativa al periodo novembre 2014-ottobre 2015.
Per quanto concerne le entrate in conto residui sono state accertate e riscosse € 8.445.607,00 costituite per € 8.416.903,00 -DMT. 100679 del 30 dicembre 2014 registrato alla Corte del conti il 31 dicembre 2014-come contributo unificato (periodo novembre 2013-ottobre 2014 ) legge n. 311 del 30 dicembre 2004 art. 1 comma 309, e per € 28.704,00 a titolo di fondo perequativo di cui alla legge n. 133 del 6 agosto 2008 ex art. 61 comma 9.
Le entrate eventuali e diverse sono state preventivate in € 890.000,00 cosi' distinte:
€ 240.000,00 sono state accertate e riscosse per € 43.275,08- capitolo 1201- quale somma inerente il fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137)
€ 650.000,00 sono state accertate e riscosse per € 1.530.380,10 - capitolo 1202- quali entrate provenienti sia dai versamenti che il Consiglio della giustizia amministrativa della regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di tre Consiglieri di Stato, sia da rimborsi dovuti dagli enti ove prestano servizio, in posizione di comando, alcune unita' della Giustizia amministrativa, nonche' da rimborsi per patrocinio legale.
Pertanto il totale complessivo delle entrate eventuali e diverse accertate e riscosse ammonta ad € 1.573.655,18. SPESA Competenza
Il quadro complessivo dell'impiego delle risorse relativo al funzionamento dell'Istituto pone in risalto l'assoluta prevalenza delle competenze e degli oneri relativi al personale rispetto alle altre voci di spesa cosi' come si puo' osservare dal grafico sottostante:

Parte di provvedimento in formato grafico

Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio.
Le variazioni alle poste iniziali, riassunte nell'allegato c), sono costituite oltre che dalle corrispondenti assegnazioni ai capitoli interessati anche dalle variazioni di entrata di cui si e' detto, da prelevamenti dal fondo di riserva e da alcuni storni.
Le spese di personale (di magistratura ed amministrativo) preventivate in riduzione rispetto l'esercizio 2014 hanno trovato conferma in sede di consuntivo. La contrazione e' stata determinata sia dalle numerose cessazioni dal servizio, sia dall'applicazione dell'art. 23-ter del decreto-legge n. 201/2011 che disciplina il tetto retributivo e dall'art. 1 comma 489 della legge n. 147/2013 che stabilisce il limite al cumulo del trattamento economico e pensionistico.
Sul capitolo 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» sono state impegnate per l'esercizio 2015 somme complessive per € 1.406.000,00 quali risparmi derivanti dalle misure di contenimento delle spese di cui al decreto-legge n. 78/2010 (consumi intermedi) al decreto-legge n. 201/2011 (per limite massimo retributivo) ed alla legge n. 228/2012 (per acquisto di mobili e arredi) e sono stati versati, in conto competenza, all'Erario € 412.644,42 oltre i risparmi derivanti degli esercizi precedenti per € 957.440,48.
Le somme impegnate per spese di informatica sono state inferiori rispetto agli ultimi esercizi. Si e' voluto realizzare un'economia pur rispettando le esigenze di gestione inerenti l'avvio del processo amministrativo telematico.
Anche la spesa per beni e servizi ha subito una contrazione, in particolare i canoni di locazione passiva sono stati tutti diminuiti del 15% in adesione di quanto disposto dall'art. 24 comma 4 del decreto-legge n. 66/2014 e alla luce delle prescrizioni introdotte dal decreto-legge n. 95/2012 si sono ridotte anche le spese per l'esercizio di mezzi di trasporto e buoni taxi .Le somme impegnate sul Cap. 1274 «Fitti locali ed oneri accessori» sono state di € 3.084.000,00 e sul C.d.R. 2-cap.2296 sono state di 12.680.879,45. Rispetto l'esercizio 2014 si e' realizzata un'economia di € 9.596.879,45.
La spesa inerente la manutenzione degli impianti degli immobili nonche' l'adattamento e la ripulitura dei locali e delle aree esterne (capitoli 1305- 2291- 3305) ha subito un incremento rispetto alla previsione iniziale per assicurare l'efficienza e la messa a norma degli immobili demaniali in uso alle diverse strutture e dei relativi impianti per lo piu' obsoleti.
Il capitolo 1291- denominato «Fondo per la reiscrizione in bilancio dei residui passivi perenti». preventivato in € 26.685.701,00 a seguito di reiscrizioni in bilancio per € 612.055,59, con assegnazione di corrispondente importo sui capitoli di spesa interessati, chiude con un ammontare di € 26.073.645,41- allegato c1).
Nell'esercizio 2015 a fronte di previsioni finali di spesa di € 235.799.635,78 sono stati assunti impegni pari ad € 203.442.455,59 ed effettuati pagamenti per € 141.864.456,33. Si determina, pertanto, un totale di residui passivi di competenza pari ad € 61.577.999,26.
La capacita' complessiva di spesa, cioe' il rapporto tra l'ammontare complessivo degli impegni assunti e il totale degli stanziamenti definitivi si attesta intorno all' 86%, mentre l'indice di realizzazione finanziaria, ovvero il rapporto tra le risorse effettivamente erogate e la massa impegnata (comprensive degli oneri comuni) e' pari al 99% .

Somme impegnate per CdR
Parte di provvedimento in formato grafico

La tabella mostra un aumento dell'1.47% delle somme impegnate rispetto l'esercizio 2014. Residui
Questa amministrazione, consona del fatto che la formazione di una notevole massa di residui passivi e' sinonimo di una scarsa capacita' di realizzazione finanziaria che incide sull'efficienza amministrativa, a chiusura dell'esercizio 2015, ha intrapreso un'attenta revisione dei residui passivi, ivi compresi quelli dichiarati perenti agli effetti amministrativi.
In particolare con nota n. 24462 del 10 dicembre 2015 dell'Ufficio centrale di bilancio e ragioneria i responsabili dei diversi centri di spesa sono stati invitati ad eseguire un'attenta analisi dei residui passivi.
Il controllo ha comportato la cancellazione dalle scritture contabili di tutti i residui non piu' supportati dalle originarie obbligazioni giuridiche, con il conseguente trasferimento delle relative economie per un importo complessivo di € 15.480.939,45 nell'avanzo di amministrazione.
Sul totale dei residui passivi al 31 dicembre 2014 di € 73.079.128,66 sono stati effettuati pagamenti per € 54.198.684,39 e disimpegni per € 11.076.969,94 a cui sono stati sottratti € 206.036,62 per impegni perenti eliminati dal bilancio ai sensi dell'art. 19, comma 4 del regolamento ed iscritti in apposito elenco d).
Pertanto sono state rinviate all'esercizio 2016 come somme rimaste da pagare € 7.803.474,33.
Aggiungendo ad € 7.803.474,33 l' importo dei residui provenienti dalla competenza pari ad € 61.577.999,26 si ha una somma di € 69.381.473,59 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2015. Una parte dei residui correnti e' quella che si riferisce al CdR 1; in particolare i capp. n. 1250, 1253, 1258, 1268 e 1269 per complessivi € 45.645.432,51 per provvedere alla regolarizzazione contabile di anticipazione di Tesoreria per il ripiano di stipendi e di ritenute avvenuto a termine esercizio disposti dal Servizio personale tesoro (SPT) del Ministero dell'economia e delle finanze con procedura telematica in attesa di rendicontazione. Sul capitolo 1262 si rileva il residuo di € 2.334.372,67 inerente il «Fondo unico di amministrazione per il miglioramento dell'efficacia dei servizi istituzionali». Sono stati inoltre registrati sui seguenti capitoli: capitolo 4250 «Spese per l'installazione e lo sviluppo del Sistema Informativo» capitolo 5250 «Spese per acquisto di mobilio ed arredi» Capitolo 5251 «Spese per acquisto di dotazioni librarie e riviste giuridiche» e capitolo 5252» Spese per attrezzature ed apparecchiature non informatiche» impegni di conservazione di fondi - lett. F- per complessivi € 1.307.602,70. GESTIONE DI COMPETENZA
La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2015 rileva un avanzo di competenza pari ad € 5.223.563,03 cosi' come di seguito rappresentato:


=================================================================
|ENTRATE DI COMPETENZA ACCERTATE| 206.352.424,18  |
+===============================+===============================+
|USCITE DI COMPETENZA IMPEGNATE | 203.442.455,59 |
+-------------------------------+-------------------------------+
|DIFFERENZA  | 2.909.968,59 |
+-------------------------------+-------------------------------+
|AVANZO DI AMMINISTRAZIONE al | |
|31/12/2014  | 2.313.594,44 |
+-------------------------------+-------------------------------+
|AVANZO DI COMPETENZA  | 5.223.563,03 |
+-------------------------------+-------------------------------+

Si precisa che a tale importo aggiungendo le economie in conto residui di € 11.076.969,94 e le economie derivanti dalla rideterminazione dei residui passivi perenti pari ad € 4.403.969,51, detraendo i residui perenti al 31 dicembre 2015 di € 206.036,62 si ottiene un avanzo effettivo di competenza di € 20.498.465,86. allegato e).
Si evidenzia, inoltre, che l'avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre 2014 per € 31.069.450,17 e' stato rideterminato in € 2.313.594,44 cosi' come indicato nella successiva tabella:


=============================================================
| AVANZO DI AMMINISTRAZIONE | |
| ACCERTATO AL 31/12/2014 | 31.069.450,17 |
+===============================+===========================+
|Somme perenti 2014  | 951.275,34|
+-------------------------------+---------------------------+
|Residui perenti anni | |
|precedenti  | 27.804.580,39|
+-------------------------------+---------------------------+
|AVANZO DI AMMINISTRAZIONE | |
|DISPONIBILE AL 31/12/2014  | 2.313.594,44|
+-------------------------------+---------------------------+
SITUAZIONE AMMINISTRATIVA DI CASSA
Dalla situazione amministrativa emerge un avanzo di amministrazione di € 45.056.388,70, come riportato nel prospetto allegato b), determinato dalle variazioni di bilancio dal prelevamento dell'avanzo di amministrazione, dal minor accertamento degli stanziamenti dei capitoli 2170 e 2171 rispetto alle previsioni di bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze.
Inoltre, e' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione di € 45.056.388,70 deve essere rettificato dai residui perenti 2015 di € 206.036,62, dai residui perenti degli anni precedenti pari ad € 24.351.886,22, per cui l'avanzo effettivo risulta essere di € 20.498.465,86
===================================================================== | AVANZO DI AMMINISTRAZIONE   | 45.056.388,70  | +===================================+===============================+ |RESIDUI PERENTI 2015 | 206.036,62 | +-----------------------------------+-------------------------------+ |RESIDUI PERENTI ANNI PRECEDENTI   | 24.351.886,22 | +-----------------------------------+-------------------------------+ |DIFFERENZA  | 20.498.465,86 | +-----------------------------------+-------------------------------+ |AVANZO DI AMM.NE INSERITO NEL | | |BILANCIO PREVENTIVO 2015  | 0 | +-----------------------------------+-------------------------------+ |AVANZO EFFETTIVO DI | | |AMMINISTRAZIONE   | 20.498.465,86  | +-----------------------------------+-------------------------------+

Infine la consistenza di cassa al 31 dicembre 2015 risulta commisurata in € 105.757.352,29.All.b)
In coerenza con le priorita' individuate dal Consiglio di presidenza nel corso della gestione 2015 si ritiene che, in relazione alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di previsione nel triennio 2015-2017. Allegati
Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati i seguenti prospetti:
a) il risultato finanziario della gestione del bilancio
a1)
b) il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio
c) le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno
c1)
d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2015
e) quadro riassuntivo risultati differenziali
vengono altresi' allegati un quadro riassuntivo della spesa sia per competenza che per residui, nonche' la situazione riepilogativa della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre 2015 presso il Consiglio di Stato e TT.AA.RR. e l'indicatore annuale di tempestivita' dei pagamenti.


 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico



ATTESTAZIONE
IL SEGRETARIO GENERALE

Ai fini di quanto previsto dall'art. 41 - comma 1 - del decreto-legge n. 66 del 24 aprile 2014, si rappresenta che, sulla base delle attestazioni pervenute da tutti i centri di costo di cui si compone la Giustizia amministrativa, «non risultano debiti - per somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali - certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2015, non estinti al 20 aprile 2016».
Si certifica, inoltre, che l'indicatore annuale di tempestivita' dei pagamenti, di cui all'art. 33 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, relativo all'anno 2015, debitamente pubblicato sul sito internet di questa Giustizia amministrativa nella sezione «pagamenti dell'amministrazione» alla voce «indicatore tempi di pagamento», e' stato pari a -0,38 giorni,

Il Segretario generale: Mario Luigi Torsello


 
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