Gazzetta n. 226 del 27 settembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 28 giugno 2016 |
Istituzione di nuovi Centri di referenza nazionale nel settore veterinario. |
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IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, recante «Ordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, recante «Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421» e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l); Visto il decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190, concernente «Regolamento recante norme per il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270»; Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, recante «Centri di referenza nazionali nel settore veterinario», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 1999, n. 300; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante «Norme generali nell'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, recante «Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183»; Vista l'istanza e la relativa documentazione presentata, ai sensi del citato decreto ministeriale 4 ottobre 1999, dall'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, acquisita dal Ministero della salute con prot. DGSAF n. 9782-A del 20 aprile 2016, finalizzata all'istituzione del Centro di referenza nazionale per la Rinotracheite infettiva del bovino (IBR); Vista la relazione inviata con nota prot. DGSAF n. 14676-P del 16 giugno 2016, nella quale la Direzione generale competente attesta che l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche e' in possesso dei requisiti richiesti per il riconoscimento dei centri di referenza nazionali dall'art. 3, comma 1 del predetto decreto ministeriale 4 ottobre 1999; Considerato che l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche ha gia' partecipato, in qualita' di organo tecnico-scientifico, alla realizzazione di un «Piano di gestione degli allevamenti dei bovini iscritti ai Libri genealogici (LG) delle cinque razze italiane da carne, finalizzato al risanamento dal virus responsabile della Rinotracheite infettiva del bovino (IBR)»; Considerato che con l'istituzione del Centro di referenza nazionale in argomento questo Ministero, nonche' la sanita' pubblica veterinaria, potra' disporre di uno specifico strumento tecnico scientifico che, in collaborazione con gli altri istituti zooprofilattici sperimentali, amministrazioni, centri ed associazioni del settore, possa ottenere dei risultati armonizzati su base nazionale; Considerato che in Italia non vi sono centri specialistici afferenti al Servizio sanitario nazionale sulla Rinotracheite infettiva del bovino (IBR); Ritenuto, pertanto, necessario istituire il Centro di referenza nazionale per la Rinotracheite infettiva del bovino (IBR);
Decreta:
Art. 1
1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche e' istituito il Centro di referenza nazionale per la Rinotracheite infettiva del bovino (IBR). |
| Art. 2
1. Il Centro di referenza di cui all'art. 1, oltre a svolgere i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999: a) realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli istituti zooprofilattici sperimentali, ai fini del coordinamento delle attivita' che saranno poste in essere sul territorio nazionale; b) fornisce assistenza tecnico-scientifica al Ministero della salute per l'elaborazione di piani di controllo, sorveglianza e monitoraggio sulla Rinotracheite infettiva del bovino (IBR); c) cura l'organizzazione di corsi di formazione nell'ambito delle proprie competenze per il personale del Servizio sanitario nazionale e di altri operatori di enti competenti; d) promuove l'attivita' di ricerca nel settore di competenza; e) mette in atto ogni altra utile attivita' attinente alle proprie competenze, ivi compresi la collaborazione e il coordinamento con altre amministrazioni, centri ed associazioni del settore. Il presente decreto e' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 giugno 2016
Il Ministro: Lorenzin
Registrato alla Corte dei conti il 30 agosto 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, foglio n. 3443 |
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