Gazzetta n. 220 del 20 settembre 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 5 agosto 2016
Rideterminazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n.183/1987 per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione della Regione Molise. (Decreto n. 35/2016).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
PER I RAPPORTI FINANZIARI CON L'UNIONE EUROPEA

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministereriale per la programmazione economica, alle amministrazioni competenti per materia;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la delibera del Comitato interministereriale per la programmazione economica n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del Comitato interministereriale per la programmazione economica, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera Comitato interministereriale per la programmazione economica del 11 gennaio 2011, n. 1 con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23 comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le Autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi;
Visto il piano di azione coesione varato il 15 novembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le Regioni e le Amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia;
Visti i documenti «iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi», approvati in data 27 febbraio 2012 e 18 aprile 2013 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale;
Vista la delibera Comitato interministereriale per la programmazione economica del 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di Azione Coesione, nonche' le informative al Comitato interministereriale per la programmazione economica del 18 febbraio 2013 e 8 novembre 2013;
Vista la delibera Comitato interministereriale per la programmazione economica del 26 ottobre 2012, n. 113 concernente l'individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del piano di azione coesione e relative modalita' di attuazione;
Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012, n. 9307 del 31 gennaio 2013, n. 84066 del 15 ottobre 2013 e n. 100952 del 5 dicembre 2013 relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi del richiamato Piano di azione coesione;
Visto il decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge n. 99/2013, recante «Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonche' in materia di Imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) e altre misure finanziarie urgenti» il quale, all'art. 4, comma 3 prevede anche sulla base degli esiti del monitoraggio sull'attuazione delle misure PAC le rimodulazioni delle risorse destinate alle medesime misure PAC;
Vista la nota del Dipartimento per le politiche di coesione n. 8328 del 5 settembre 2014, con la quale e' stato comunicato alle Amministrazioni responsabili della gestione degli interventi PAC che la mancata alimentazione del sistema unitario di monitoraggio, entro il 30 settembre 2014, con i dati relativi agli impegni e ai pagamenti degli interventi del PAC, avrebbe comportato la riprogrammazione di una parte delle risorse assegnate alle linee di intervento prive di dati risultanti a sistema;
Visto l'art. 1 commi 122 e 123 della legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) che assegna al finanziamento degli sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato l'importo complessivo di 3,5 miliardi di euro a valere sulle risorse gia' destinate ad interventi PAC che, dal sistema di monitoraggio del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, risultavano non ancora impegnate alla data del 30 settembre 2014, da rendere funzionalmente disponibili nella misura di un miliardo di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e di 500 milioni per l'annualita' 2018;
Visto, altresi', il comma 124 del medesimo art. 1 della legge n. 190/2014, il quale prevede che le risorse di cui al suddetto comma 122 siano versate all'entrata del bilancio dello Stato e restino acquisite all'erario;
Visto il proprio decreto n. 55/2015 del 23 dicembre 2015 con il quale sono state assegnate, in favore delle linee di intervento del Programma del piano di azione coesione della Regione Molise risorse complessive pari ad € 27.976.558,00 al netto delle risorse riprogrammate per l'anno 2015 ai sensi dell'art. l, commi 122 e 123, della predetta legge n. 190/2014;
Considerata l'ulteriore riduzione del cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione a seguito della riprogrammazione del Programma operativo regionale Molise FESR dell'obiettivo Competitivita' regionale e occupazione - programmazione 2007-2013 (Decisione UE C(2016) 2638 del 26 aprile 2016), che ha aderito al Piano di azione coesione per l'importo di € 5.750.258,00;
Vista la procedura scritta avviata con nota del Presidente del Gruppo di azione n. AlCT 5376 del 21 giugno 2016 e conclusasi con esito positivo, con la quale i componenti del Gruppo di azione sono stati chiamati ad assentire il nuovo quadro degli interventi del PAC Molise, aggiornato a fronte della proposta di riprogrammazione della Regione;
Vista la nota n. AlCT 5744 del 1° luglio 2016 con la quale il Presidente del Gruppo di azione ha trasmesso il definitivo piano finanziario riprogrammato degli interventi PAC a titolarita' della Regione Molise a seguito della citata procedura scritta;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 22 luglio 2016:

Decreta:

1. Il finanziamento a carico del fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 in favore degli interventi del piano di azione coesione della Regione Molise, gia' disposto con il proprio decreto n. 55/2015 richiamato in premessa, e' rideterminato in € 33.726.816,00, come specificato nella tabella allegata che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate al programma del Piano di azione coesione della Regione Molise sulla base delle richieste presentate dalla medesima, che ha, altresi', la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto.
3. La predetta amministrazione alimenta il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica.
4. Il presente decreto annulla e sostituisce il proprio decreto n. 55/2015 e viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 agosto 2016

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 2342
 
Allegato

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