Gazzetta n. 220 del 20 settembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 15 giugno 2016 |
Ammissione del progetto di ricerca «GESTEC TecnoloGie orientatE ai Servizi per lo sviluppo e per l'inTEgrazione di piattaforme ICT». (Decreto n. 1192). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008 n. 121, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», istitutivo tra l'altro del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008 e ss.mm.ii.; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014 e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014, prot. n. 753, recante «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del MIUR» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015 - S.O. n. 19 che individua le competenze dell'Ufficio II della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; Visto il decreto direttoriale 24 marzo 2016, prot. n. 544, con il quale, ai sensi del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del decreto legislativo n. 165/2001, sono attribuite la deleghe per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di competenza, residui e cassa; Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, relativo a «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e ss.mm.ii. e, in particolare, l'art. 13 che disciplina gli interventi relativi a specifiche iniziative di programmazione; Visto il decreto dei Ministro dell'economia e delle finanze 10 ottobre 2003, n. 90402, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.)», registrato dalla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003, e ss.mm.ii.; Vista la legge 27 dicembre 2006 n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 1, commi 870-874, istituente il Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST) e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60/64 del capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e ss.mm.ii.; Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, «Modalita' di utilizzo e gestione del FIRST - Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», ed in particolare l'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) e ss.mm.ii.; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e ss.mm.ii.; Vista la legge del 14 gennaio 1994 n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»; Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e ss.mm.ii.; Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e ss.mm.ii.; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante: «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto l'Accordo di programma quadro «Distretto tecnologico per i sistemi intelligenti integrati» stipulato tra il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca e la Regione Liguria in data 28 settembre 2005 che prevede complessive risorse a carico del MIUR legge n. 297/99 - Art. 13 decreto ministeriale n. 593/2000 per la realizzazione dell'intervento denominato «Ricerca industriale nell'ambito del Distretto tecnologico per i sistemi intelligenti integrati» pari a 25 milioni di euro; Vista la domanda DM64565, relativa al progetto di ricerca dal titolo «GESTEC TecnoloGie orientatE ai Servizi per lo sviluppo e per l'inTEgrazione di piattaforme ICT» presentata da SIIT S.C.p.A., nell'ambito del Distretto tecnologico per i sistemi intelligenti integrati, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593; Effettuate ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000 le previste attivita' istruttorie; Acquisiti gli esiti istruttori dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato, in data 30 dicembre 2015, prot. n. 27952; Tenuto conto che con note prot. n. 1216 AOOUFGAB del 5 gennaio 2016 e prot. n. 2016 del 3 febbraio 2016 Finmeccanica S.p.a. ha annunciato un riassetto organizzativo dell'intero gruppo con effetti su alcuni soci del Consorzio SIIT S.C.P.A.; Vista la nota prot. MIUR n. 4536 del 9 marzo 2016 con la quale Finmeccanica S.p.a. ha fornito specifici elementi informativi in merito alle predette variazioni societarie ed ha dichiarato che le stesse non hanno impatto sulle strutture deputate allo svolgimento dei progetti, sul regolare andamento degli stessi e sulle prospettive di industrializzazione; Effettuati i necessari supplementi istruttori in merito alle citate variazioni di Finmeccanica S.p.A. ed acquisiti, in merito, i pareri favorevoli dell'istituto convenzionato e dell'esperto scientifico, rispettivamente in data 9 marzo 2016 e 13 marzo 2016; Vista la nota del 17 maggio 2016 prot. n. 9466 con la quale Finmeccanica S.p.A., socio di SIIT S.C.P.A., ha comunicato la modifica di denominazione sociale in Leonardo - Finmeccanica S.p.A.; Viste le disponibilita' del Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.) relative agli anni 2006 e precedenti; Ritenuta la necessita' di adottare, per il suddetto progetto ammissibile al finanziamento e nei limiti delle disponibilita' finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di ricerca DM64565 dal titolo «GESTEC TecnoloGie orientatE ai Servizi per lo sviluppo e per l'inTEgrazione di piattaforme ICT» presentato da SIIT S.C.P.A., ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' ammesso agli interventi previsti dalla normativa citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante. 2. Il Codice Unico di Progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge del 16 gennaio 2003 n. 3, riferito al soggetto beneficiario, e' riportato in allegato al presente decreto. |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159. 2. La data di inizio del progetto e' 1° gennaio 2015 e la sua durata e' di 24 mesi. 3. La durata del progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto. Eventuali ulteriori proroghe devono essere approvate dal MIUR, acquisito il parere dell'esperto tecnico-scientifico. |
| Art. 3
1. Le risorse necessarie per l'intervento di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in Euro 3.031.009,50 nella forma di contributo nella spesa a valere sulle apposite disponibilita' del F.A.R. indicate nelle premesse e saranno erogate dopo la stipula del contratto di finanziamento. 2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso, previa presentazione di idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. 3. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul fondo F.A.R., in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. |
| Art. 4
1. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. 2. Il soggetto beneficiario si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. 3. Nella fase attuativa, il MIUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali, il MIUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. 4. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere alla revoca delle agevolazioni con contestuale recupero delle somme erogate attivando le relative procedure di iscrizione al ruolo nei confronti del soggetto beneficiario. Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attivita' di controllo. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 giugno 2016
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 1° agosto 2016 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. lavoro, foglio n. 3113 |
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