Gazzetta n. 219 del 19 settembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 15 giugno 2016 |
Ammissione al finanziamento del progetto di cooperazione internazionale Progetto «Arrest». (Decreto n. 1181). |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014) recante il nuovo Regolamento di Organizzazione del MIUR; Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi Europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, che all'art. 6, comma 1 prevede, da parte del Ministero, la emanazione di propri Avvisi con i quali sono definite le modalita' ed il termine per la presentazione dei progetti, sulle tematiche individuate, nonche' i relativi limiti temporali e di costo; Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista l'Iniziativa internazionale ERANET TRANSCAN 2 «Translation research on human tumour heterogeneity to overcome recurrence and resistance to therapy», varata per favorire la cooperazione ed il coordinamento di attivita' di ricerca su una determinata area tematica, gestite a livello nazionale e regionale negli Stati Membri e Associati, attraverso una rete di attivita' di ricerca; Visto il bando transnazionale «Translation research on human tumour heterogeneity to overcome recurrence and resistance to therapy», lanciato dalla ERA-NET TRANSCAN 2, in data 15 gennaio 2015 e strutturato in due fasi. La prima fase prevedeva la presentazione di pre-proposal con scadenza fissata al 16 marzo 2015 e la seconda fase con scadenza fissata al 7 luglio 2015; Visto l'«Avviso Integrativo Nazionale» n. 352 del 13 febbraio 2015 (Allegato 2), con il quale sono definiti i soggetti, le attivita' e la natura dei costi ammissibili, le forme ed intensita' delle agevolazioni, nonche' le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per i proponenti italiani; Vista la nota protocollo n. 26505 del 15 dicembre 2015 con la quale l'Ufficio VIII ha comunicato ufficialmente gli esiti della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito della call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento; Vista la Proposal del progetto «ARREST» - Approaching recurrence and resistance mechanisms in esophagogastric adenocarcinomas from the prospective MEMORI trial, presentata all'Iniziativa internazionale ERA-NET TRANSCAN 2; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto «ARREST» figura il seguente proponente italiano: Fondazione Pisana per la Scienza Onlus che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali di importo complessivo pari ad € 492.000,00; Visto il dettato di cui all'art. 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni e integrazioni: «In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]»; Atteso che il citato Avviso Integrativo prevedeva il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere, rispettivamente, su stanziamenti FIRST 2014 per il contributo alla spesa e FAR 2012 per il credito agevolato; Visti i decreti interministeriali del 19 dicembre 2013, n. 1049 e n. 5 dell'8 gennaio 2015, che definiscono la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2013 e la ministeriale di aggiornamento delle risorse finanziarie del 5 ottobre 2015, protocollo MIUR n. 20706 a firma del dott. Gianluigi Consoli Dirigente Uff. VIII di questa D.G. che al fine di utilizzare le disponibilita' dell'anno 2013, ha spostato, tra l'altro, gli oneri dell'iniziativa in questione sull'anno 2013; Visto il decreto direttoriale 13 marzo 2013, n. 435/ric., che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) per l'anno 2012; Visto che per tale iniziativa il MIUR ha messo a disposizione un importo di euro 500.000,00, nella forma del contributo nella spesa, a valere sulle risorse del F.I.R.S.T. e di euro 500.000,00, nella forma del credito agevolato, a valere sulle risorse del F.A.R., successivamente incrementate come da decreti interministeriali citati; Visto l'esito dell'istruttoria economico-finanziaria nazionale, condotta da parte dell'Istituto convenzionato Unicredit Mediocredito Centrale S.p.a., in merito al progetto «ARREST» prot. MIUR n. 4582 del 10 marzo 2016;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale «ARREST» e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), che ne costituisce parte integrante. 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° gennaio 2016 e la sua durata e' di 36 mesi.
Avvertenza: Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provvedimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della documentazione antimafia di cui al decreto legislatvo n. 159/2011. 2. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 3. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in € 196.800,00 nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica per l'anno 2013, giusta riparto con decreti n. 1049 del 19 dicembre 2013 e n. 5 dell'8 gennaio 2015 e la ministeriale di aggiornamento delle risorse finanziarie del 5 ottobre 2015, protocollo MIUR n. 20706 a firma del dott. Gianluigi Consoli Dirigente Uff. VIII di questa D.G. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sui fondi FIRST/FAR, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Nella fase attuativa, il MIUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MIUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte della Struttura di gestione del programma. 4. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornira' alla banca, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo. 5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dalla Iniziativa internazionale AAL e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale. |
| Art. 4
1. Come previsto dall'art. 8 dell'«Avviso Integrativo Nazionale» n. 352 del 13 febbraio 2015, in favore del proponente Fondazione Pisana per la Scienza Onlus, in quanto soggetto privato, il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione dell'agevolazione nella misura del 50% del contributo ammesso. I soggetti beneficiari privati saranno tenuti a presentare fideiussione bancaria o polizza assicurativa utilizzando lo schema di garanzia predisposto dal MIUR. 3. I restanti pagamenti saranno erogati per S.A.L. e in tal senso i proponenti si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. In difetto si procedera' al recupero delle somme. 4. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere nei confronti del soggetto beneficiario Fondazione Pisana per la Scienza Onlus alla revoca delle agevolazioni con contestuale recupero delle somme erogate attraverso il fermo amministrativo a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra Amministrazione. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 giugno 2016
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti l'8 luglio 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 2836 |
|
|
|