Gazzetta n. 208 del 6 settembre 2016 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 agosto 2016 |
Proroga dell'affidamento della gestione del Comune di Arzano. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 29 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2015, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Arzano (Napoli) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto dott. Umberto Cimmino, dal viceprefetto dott.ssa Savina Macchiarella e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Cinzia Picucci; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 agosto 2016;
Decreta:
La durata della gestione del comune di Arzano (Napoli), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Selva di Val Gardena, addi' 12 agosto 2016
MATTARELLA Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri
Alfano, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 22 agosto 2016 Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne prev. v. 1581
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 29 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2015, la gestione del comune di Arzano (Napoli) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. L'organo di gestione straordinaria, pur operando in un contesto ambientale connotato da forti criticita' ed illegalita', radicate nei diversi settori dell'amministrazione, ha perseguito l'obiettivo del risanamento dell'ente locale e del ripristino della credibilita' istituzionale. Come rilevato dal prefetto di Napoli con relazione del 25 luglio 2016, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita' dell'istituzione locale non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 21 luglio 2016, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, coordinatore della D.D.A., e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. Una delle problematiche sulle quali, da subito, si e' incentrata l'attenzione della commissione straordinaria e' stata quella della riorganizzazione dell'apparato burocratico dell'ente al fine di assicurare una maggiore efficienza dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalita'. A tale scopo, avvalendosi anche del supporto di alcune unita' di personale assegnate ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stata avviata una generale attivita' di programmazione e riassetto organizzativo che ha riguardato innanzitutto gli ambiti ove era piu' evidente l'ingerenza della criminalita', intervenendo sulle molteplici situazioni di criticita' emerse in sede di accesso ispettivo. In tal senso si e' reso necessario procedere alla revoca di due incarichi dirigenziali illegittimamente conferiti e di una posizione organizzativa; l'area economico-finanziaria - il cui titolare era uno dei destinatari del provvedimento di revoca - e' stata affidata, al fine di procedere alla redazione del rendiconto di gestione 2015 e del bilancio di previsione 2016, ad un funzionario mediante apposita convenzione con altro comune. Nel contempo sono stati avviati gli adempimenti necessari per la nomina, previo avviso pubblico, del dirigente da preporre al settore, Quanto alla polizia locale, si e' provveduto alla revoca della posizione dirigenziale, indebitamente rivestita dal comandante della polizia municipale; all'Ufficio e' stato assegnato un funzionario in posizione di sovraordinazione ex art. 145 del T.U.O.E.L., con il compito di monitorare i vari servizi del comando ed in particolare il settore antiabusivismo nelle more di una riorganizzazione dell'ufficio. Particolare attenzione e' stata dedicata all'ufficio urbanistico ed all'ufficio S.U.A.P. (Sportello unico attivita' produttive), settori ove si concentrano gli interessi della criminalita' organizzata, al vertice dei quali sono stati preposti due dirigenti individuati dalla commissione straordinaria la cui attivita' si e' da subito concretizzata in provvedimenti di annullamento in sede di autotutela, di inibizione delle attivita' commerciali esercitate illegittimamente e di revoca di atti approvati dalla precedente amministrazione in violazione di disposizioni di legge. In tale contesto viene segnalata l'aggressione avvenuta ai danni del funzionario preposto alle attivita' di sopralluogo sugli immobili abusivi. La richiesta di proroga del mandato straordinario e' altresi' fondata sulla necessita' di portare a termine gli interventi intrapresi nel settore edilizio che risente notevolmente della mancanza dei necessari strumenti urbanistici finalizzati ad assicurare un corretto assetto del territorio. Sono al riguardo in corso specifiche attivita' per l'elaborazione del nuovo schema di piano regolatore comunale al fine di procedere, in costanza di gestione straordinaria, alle ulteriori iniziative dirette all'adozione ed all'approvazione finale dello strumento urbanistico che consentira' di assicurare un'amministrazione del territorio al riparo da speculazioni o intromissioni di ambienti controindicati. Altra attivita' sulla quale si e' concentrata l'azione della commissione straordinaria e' quella che ha interessato l'istruttoria dei permessi a costiuire, delle D.I.A. e delle S.C.I.A.. Sono stati al riguardo selezionati quattro tecnici esterni ai quali sono state affidate le funzioni amministrative del settore, iniziativa che ha consentito lo smaltimento della quasi totalita' dell'arretrato ed evitato la nomina di un commissario ad acta da parte della citta' metropolitana. E' intendimento dell'organo di gestione straordinaria, prima del termine della gestione commissariale, ampliare il contratto e assegnare ai predetti funzionari la trattazione delle delicate procedure di condono edilizio al fine di definire le pratiche giacenti. Altra criticita' sulla quale si e' incentrata l'azione della commissione straordinaria e' quella che ha interessato il servizio idrico integrato ed il servizio di manutenzione del verde pubblico, la cui gestione continuava ad essere affidata, in modo del tutto illegittimo, ad una societa' a totale partecipazione pubblica, che era stata posta in liquidazione. La commissione ha assegnato il servizio di manutenzione del verde ad una ditta esterna, mentre il servizio idrico e' stato temporaneamente internalizzato nelle more dell'espletamento di una gara ad evidenza pubblica attualmente in corso. E' stato avviato un attento monitoraggio sulle attivita' di liquidazione della predetta societa' ed e' opportuno che tale delicata procedura contabile sia portata a termine dalla commissione straordinaria. Un ulteriore, significativo, intervento commissariale ha interessato il consorzio cimiteriale fra i comuni di Arzano, Casoria e Casavatore la cui attivita', all'esito degli accertamenti disposti ha evidenziato numerose irregolarita'. Su impulso della commissione straordinaria sono state avviate le procedure per l'adeguamento alle vigenti disposizioni dello statuto e dei regolamenti ed e' tuttora in corso, attraverso i funzionari assegnati in posizione di sovraordinazione, una verifica delle attivita' economico finanziarie del predetto consorzio. Il perfezionamento delle iniziative sopra illustrate richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di ingerenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta, di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Arzano (Napoli) e' stata affidata, per il periodo di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 4 agosto 2016
Il Ministro dell'interno: Alfano
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