Gazzetta n. 204 del 1 settembre 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 16 agosto 2016 |
Scioglimento delle societa' cooperative «Gescan», in Sant'Antioco e «Edilfamiglia - Cooperativa edilizia fra capi famiglie numerose», in Agropoli. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2, comma 1 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 223-septiesdecies delle disposizioni di attuazione del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di Organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Considerato che dagli accertamenti effettuati, le due cooperative sotto elencate, non depositano il bilancio da piu' di cinque anni e, pertanto, si trovano nelle condizioni previste dall'art. 223-septiesdecies delle disposizioni di attuazione del codice civile il quale impone lo scioglimento d'autorita' di una societa' cooperativa che non deposita il bilancio di esercizio da oltre cinque anni;
Decreta:
Art. 1
Sono sciolte, senza nomina del commissario liquidatore, la societa' cooperativa GESCAN (C.F. 01700470923) con sede in Sant'Antioco (CA) e la societa' cooperativa Edilfamiglia - Cooperativa edilizia fra capi famiglie numerose (C.F. 00624260659) con sede in Agropoli (SA).
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| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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| Art. 3
I creditori o altri soggetti interessati possono presentare formale e motivata domanda all'autorita' governativa, intesa ad ottenere la nomina del commissario liquidatore entro il termine perentorio di giorni 30 decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge. Roma, 16 agosto 2016
p. Il direttore generale: Scarponi
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