IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2006, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la regione Umbria nei giorni 15, 16, 26 e 27 novembre 2005; Viste la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2013 con la quale e' stato dichiarato, fino al 1° maggio 2013, lo stato d'emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nei comuni del territorio della regione Umbria ivi indicati; nonche' la delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013 con la quale e' stato prorogato, fino al 30 giugno 2013, lo stato di emergenza in argomento; Viste l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 51 del 19 febbraio 2013 e l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 123 del 21 novembre 2013; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 140 del 14 gennaio 2014 recante: «Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento delle situazioni di criticita' determinatesi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Umbria nei giorni 15, 16, 26 e 27 novembre 2005, nei mesi di novembre e dicembre 2008 e nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012.»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno determinato fenomeni franosi, danneggiamenti ad edifici privati, alle infrastrutture viarie ed alle attivita' produttive, verificatesi nel periodo da novembre 2013 a febbraio 2014 nel territorio della regione Umbria; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2014 con cui il predetto stato di emergenza e' stato prorogato per ulteriori 180 giorni; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 180 dell'11 luglio 2014 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali e dissesti idrogeologici verificatesi nel periodo da novembre 2013 a febbraio 2014 nel territorio della regione Umbria»; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 267 del 7 luglio 2015 recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Umbria nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali e dissesti idrogeologici verificatesi nel periodo da novembre 2013 a febbraio 2014 nel territorio della regione Umbria»; Vista la nota del 13 maggio 2016, con cui la Regione Umbria ha rappresentato la intervenuta riorganizzazione delle strutture regionali, con la soppressione del Servizio geologico e sismico ed il subentro del Dirigente del Servizio rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico, gia' individuato quale Soggetto responsabile ai sensi delle ordinanze n. 140 del 14 gennaio 2014 e n. 267 del 7 luglio 2015; Viste le note del 22 e del 24 giugno 2016, con cui la Regione Umbria ha fornito gli elementi informativi richiesti dal Dipartimento della protezione civile; Ravvisata pertanto la necessita' di apportare le conseguenti modifiche alle citate ordinanze, al fine di assicurare il completamento, senza soluzione di continuita', degli interventi finalizzati al superamento dei contesti critici in rassegna; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Al fine di consentire il completamento delle attivita' gia' programmate ai sensi delle ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 123 del 21 novembre 2013 e n. 267 del 7 luglio 2015 il Dirigente del Servizio rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico subentra nelle iniziative gia' affidate al Dirigente del Servizio geologico e sismico della medesima Regione. 2. Per l'espletamento delle attivita' di cui al comma 1 al Dirigente del Servizio rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico della Regione Umbria, che opera a titolo gratuito, vengono intestate le contabilita' speciali n. 5759 di cui all'art. 1, comma 5, dell'ordinanza n. 123/2013 e n. 5825 di cui all'art. 1, comma 5, dell'ordinanza n. 267/2015. 3. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi dell'art. 5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 agosto 2016
Il Capo del Dipartimento della protezione civile Curcio
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