Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 luglio 2016
Proroga dello scioglimento dell'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 23 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2015, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento dell'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto dott.ssa Cinzia Guercio, dal dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze dott. Michele Ametta e dal coordinatore tecnico del Ministero infrastrutture e trasporti ing. Leonardo Pace;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'Azienda ospedaliera, ancora segnata dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa della menzionata Azienda ospedaliera;
Visti gli articoli 143, comma 10, e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 14 luglio 2016;

Durata:

La durata dello scioglimento dell'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta, fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Palermo, addi' 14 luglio 2016

MATTARELLA

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2016 Interno, foglio n. 1448


 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

L'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 23 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2015, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione dei servizi, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Caserta con relazione del 23 giugno 2016, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita' nell'Azienda non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale dell'ente ospedaliero e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica del 22 giugno 2016, alla presenza del Coordinatore della D.D.A. presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, del referente della Procura della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria C.V. e del Capo Centro D.I.A. di Napoli, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commssariale.
La commissione straordinaria, da subito, ha provveduto alla stesura di un nuovo Atto aziendale contenente un diverso assetto organizzativo dell'Azienda, documento attualmente all'esame dei competenti uffici regionali.
L'approvazione del suddetto atto, da parte dell'organo regionale, consentira' alla commissione straordinaria di organizzare, in modo piu' razionale, i servizi dell'Azienda e la gestione del personale assicurando una maggiore efficienza dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalita'.
E' stato inoltre attivato il piano anticorruzione e sono state avviate le necessarie connesse misure, quali la rotazione negli incarichi dei dirigenti e del personale dei comparti interessati. In tale ambito si e' inoltre proceduto all'informatizzazione ed alla centralizzazione delle liste di attesa, ai fini di una corretta erogazione delle prestazioni e di una maggiore economicita' nella gestione degli interventi sanitari.
L'azione di risanamento dell'Azienda ha inoltre interessato le procedure concorsuali di mobilita' e di assunzione, iniziative che hanno gia' comportato una riduzione del ricorso alle consulenze esterne.
Il completamento delle suddette attivita' risulta essenziale per verificare il livello di efficacia del modello organizzativo proposto, in modo da poter garantire i benefici sul lungo periodo.
Particolare attenzione e' stata dedicata al settore economico finanziario, nell'ambito del quale e' stata avviata la riduzione dei tempi di pagamento dei creditori, al fine di evitare, come avvenuto in passato, la maturazione di interessi moratori. E' stata altresi' disposta un'apposita attivita' ricognitiva per la valutazione di documenti contabili non ancora liquidati.
Nel settore affari legali, preso atto dell'inesistenza di un ufficio strutturato con adeguate professionalita', la commissione straordinaria, nelle more del perfezionamento di una nuova configurazione di tale servizio e con lo scopo di provvedere allo smaltimento della significativa mole di contenzioso pendente, ha provveduto alla revisione del regolamento per il conferimento degli incarichi esterni ed all'aggiornamento della short-list.
Un'ulteriore importante iniziativa ha interessato la farmacia ospedaliera, con interventi di riorganizzazione strutturale e funzionale, in particolare con l'avvio di una procedura che prevede la «tracciabilita' del farmaco», attraverso una gestione controllata dei medicinali forniti ai reparti sanitari.
Per quanto concerne le procedure di appalto sono state avviate numerose gare per l'acquisizione di beni e servizi il cui iter verra' concluso entro i prossimi mesi.
Parallelamente, e' in corso la revisione di alcuni contratti di servizi, gia' oggetto di note indagini giudiziarie, la cui conclusione permettera' l'adozione degli opportuni correttivi, collegati anche alla definizione di giudizi civili in corso.
In tale contesto, la commissione straordinaria ha inoltre proceduto alla revisione dei regolamenti aziendali, tra cui quello dei contratti di lavori, servizi e forniture, al fine di dotare gli uffici di strumenti procedimentali in linea con la vigente normativa ed idonei a garantire maggiore trasparenza dell'azione amministrativa.
E' in corso un'importante attivita' di riesame delle procedure di appalto dei lavori nell'ambito della quale si e' proceduto alla revoca di alcuni di essi nonche' all'adozione dei correttivi richiesti dalla normativa di settore. Particolarmente complessa si e' rivelata la gestione dell'appalto riguardante la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del padiglione F dell'ospedale, interessato da un'indagine ispettiva per la quale e' in corso un'attenta attivita' di revisione per l'adozione delle determinazioni conclusive al fine di consentire la ripresa dei lavori nei prossimi mesi in un ripristinato contesto di regolarita' amministrativa.
L'organo di gestione straordinaria ha inoltre assolto agli adempimenti normativi in materia di prevenzione incendi e sta procedendo all'attuazione del piano di vetusta' e caratterizzazione clinica delle apparecchiature elettromedicali dell'Azienda. Con il compimento di tale attivita', previsto per l'anno prossimo, si realizzera' la standardizzazione delle procedure manutentive, con l'innalzamento del livello di efficienza dei servizi sanitari scongiurando per il futuro situazioni di urgenza e straordinarieta' che hanno favorito l'ingerenza delle locali consorterie.
Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di ingerenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento dell'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta, per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 6 luglio 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano


 
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