Gazzetta n. 184 del 8 agosto 2016 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 1 maggio 2016 |
Fondo sviluppo e coesione 2014 - 2020: piano stralcio «ricerca e innovazione 2015-2017» integrativo del programma nazionale per la ricerca (PNR) 2015-2020 (articolo 1, comma 703, lettera d) legge n. 190/2014). (Delibera n. 1/2016). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 25 febbraio 2016 recante la delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti e visto in particolare l'art. 2 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, con il quale viene delegato al Sottosegretario l'esercizio delle funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione d'iniziative, anche normative, vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri, relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale, per il cui esercizio lo stesso Sottosegretario si avvale del citato DPC; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del centro-nord; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; Considerato che la lettera d) del sopracitato art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, prevede che l'Autorita' politica per la coesione possa sottoporre all'approvazione del Comitato un piano stralcio per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, con l'assegnazione delle risorse necessarie nel limite degli stanziamenti iscritti in bilancio, e che tali interventi confluiscano nei piani operativi in coerenza con le aree tematiche cui afferiscono; Considerato che, ai sensi della lettera i) del medesimo art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, le assegnazioni di questo Comitato al piano stralcio e ai piani operativi approvati consentono a ciascuna amministrazione l'avvio delle attivita' necessarie all'attuazione degli interventi e delle azioni finanziate; Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136, in materia di Codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di Monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; Vista la nota n. 1609 del 29 aprile 2016, con la quale il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualita' di Autorita' politica per la coesione, ha sottoposto a questo Comitato la proposta di approvazione del piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017», del valore di 500 milioni di euro da assegnare a carico delle risorse del FSC relative al periodo 2014-2020, ai sensi dell'art. 1, comma 703, lettera d), della legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) nell'ambito del Programma nazionale per la ricerca (PNR) di cui al decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, articoli 1 e 2; Vista la nota informativa predisposta dal DPC allegata alla citata proposta, successivamente aggiornata in esito alle risultanze della riunione preparatoria di questo Comitato del 29 aprile 2016 ed acquisita agli atti dell'odierna seduta; Considerato in particolare che dalla nota informativa del DPC risulta che il proposto Piano stralcio, nel garantire al PNR una programmazione unitaria da parte dello stesso MIUR, ha lo scopo di finanziare con risorse del FSC 2014-2020 le azioni relative alle seguenti linee di rilevanza strategica, che rappresentano tre dei sei pilastri in cui si articola il PNR: Programma nazionale infrastrutture per la ricerca (PNIR), con assegnazione dell'importo complessivo di 150 milioni di euro alle Infrastrutture di ricerca (IR); capitale umano, con una assegnazione complessiva di 145 milioni di euro; cooperazione pubblico-privata e ricerca industriale, con una assegnazione complessiva di 205 milioni di euro; Tenuto conto che dalla predetta nota informativa e dall'allegato Programma stralcio risulta l'impegno del MIUR all'impiego delle risorse FSC secondo una logica addizionale e non sostitutiva delle risorse ordinarie, al fine di massimizzare i risultati degli interventi ed assicurare il necessario impatto sui territori, nonche' al rispetto del vincolo territoriale previsto dall'art. 1, comma 703, della citata legge di stabilita' 2015 in ordine all'impiego delle risorse FSC 2014-2020 per l'80 per cento nel Mezzogiorno e il 20 per cento nelle aree del centro-nord; Tenuto conto altresi' che la nota informativa del DPC e l'allegato Piano stralcio indicano il cronoprogramma di spesa, con articolazione finanziaria per annualita', dal 2017 al 2023, dell'assegnazione complessiva di 500 milioni di euro; Ritenuto di accogliere la proposta di assegnazione al MIUR di risorse FSC 2014-2020 per un importo di 500 milioni di euro ai sensi della lettera d) del comma 703 della legge di stabilita' 2015 per la realizzazione del Piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017», nell'ambito del PNR che e' oggetto di approvazione con altra delibera di questo Comitato in data odierna; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 2182-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera; Su proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alle politiche per la coesione territoriale;
Delibera: 1. Approvazione del Piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017» e assegnazione di risorse. Viene approvato il Piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017» illustrato in premessa e allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 1). Per la realizzazione di tale Piano stralcio nell'ambito del Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2015-2020 di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR) viene assegnato al medesimo Ministero l'importo complessivo di 500 milioni di euro a valere sulle risorse del FSC per il ciclo di programmazione 2014-2020, ai sensi della lettera d) dell'art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014. L'assegnazione di 500 milioni di euro e' ripartita per linee strategiche e strumenti, come indicato nella tabella allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante (allegato 2). In relazione al cronoprogramma indicato nella proposta, l'assegnazione disposta con la presente delibera seguira' il seguente profilo di spesa pluriennale: 25 milioni di euro per l'anno 2017, 35 milioni di euro per l'anno 2018, 50 milioni di euro per l'anno 2019, 75 milioni di euro per l'anno 2020, 100 milioni di euro per l'anno 2021, 100 milioni di euro per l'anno 2022 e 115 milioni di euro per l'anno 2023. Conformemente all'impegno assunto dal MIUR e richiamato in premessa, le risorse assegnate con la presente delibera saranno utilizzate dallo stesso Ministero secondo una logica addizionale e non sostitutiva delle risorse ordinarie e nel rispetto del vincolo territoriale previsto dall'art. 1, comma 703, della citata legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) in ordine all'impiego delle risorse FSC 2014-2020 per l'80 per cento nel Mezzogiorno e il 20 per cento nelle aree del centro-nord. Questo Comitato, nell'adottare la ripartizione complessiva del FSC prevista dalla lettera c) del citato art. 1, comma 703, della legge n. 190/2014, assicurera' comunque che la dotazione complessiva del Fondo sia impiegata per un importo non inferiore all'80% per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno, anche tenendo conto dell'utilizzo delle risorse di cui alla presente delibera. 2. Monitoraggio. Il monitoraggio del Piano sara' svolto secondo le disposizioni normative e le procedure vigenti nell'ambito del FSC. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca riferira' almeno annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, a questo Comitato sull'attuazione del Piano. Roma, 1° maggio 2016
Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1920
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| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico
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