Gazzetta n. 181 del 4 agosto 2016 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 luglio 2016 |
Scioglimento del consiglio comunale di Martina Franca e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il Consiglio comunale di Martina Franca (Taranto) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016, negligendo cosi' a precisi adempimenti previsti dalla legge, aventi carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione. Visti gli articoli 227, comma 2-bis, e 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, modificato, quest'ultimo, con decreti del Ministro dell'interno in data 28 ottobre 2015 e 1° marzo 2016; Considerato che in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 entro i termini di legge, si applica la procedura prevista dall'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo; Considerato, altresi', che, in applicazione delle citate disposizioni, il prefetto di Taranto ha avviato la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale; Ritenuto che ricorrono gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del citato decreto legislativo; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante
Decreta:
Art. 1
Il Consiglio comunale di Martina Franca (Taranto) e' sciolto.
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il Consiglio comunale di Martina Franca (Taranto), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012, composto dal sindaco e da ventiquattro consiglieri, non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016. La scadenza del termine del 30 aprile 2016 per l'adozione dei predetti documenti contabili, prevista dagli articoli 227, comma 2 bis, e 151, comma 1, del TUOEL, quest' ultimo modificato, con DD.MM. 28 ottobre 2015 e 1° marzo 2016, ha concretizzato la fattispecie per l'applicazione della procedura di cui all'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo. Il prefetto di Taranto, pertanto, con nota del 18 maggio 2016, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2015 e il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 entro e non oltre il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto, in data 9 giugno 2016, ha nominato un commissario ad acta per l'approvazione in via sostitutiva dei due documenti contabili, e, conseguentemente, essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lett.) c, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del Consiglio comunale sopracitato, disponendone, con provvedimento del 23 giugno 2016, la sospensione, con la nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto Consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione dei suddetti documenti contabili, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del Consiglio comunale di Martina Franca (Taranto) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Giuseppe Castaldo. Roma, 12 luglio 2016
Il Ministro dell'interno: Alfano
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| Art. 2
Il dott. Giuseppe Castaldo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 20 luglio 2016
MATTARELLA
Alfano, Ministero dell'interno
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