Gazzetta n. 168 del 20 luglio 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 30 giugno 2016 |
Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Rimodulazione della dotazione finanziaria relativa all'anno 2016. |
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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni» e in particolare l'art. 4, riguardante la ripartizione tra funzione di indirizzo politico-amministrativo e funzione di gestione e concreto svolgimento delle attivita' amministrative; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli; Visto il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008 e successive modifiche, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Visto il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, trasmesso alla Commissione europea con nota prot. n. 1834 del 1° marzo 2013, che contiene, tra l'altro, la ripartizione dello stanziamento previsto dall'OCM vino tra le misure da realizzare nel quinquennio 2014-2018; Visto il decreto ministeriale del 22 maggio 2015 n. 3280, relativo al «Programma di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa all'anno 2016; Attesa la necessita' di dare esecuzione alle note con le quali le regioni e le provincie autonome, nell'ambito dello stanziamento globale assegnato a ciascuna di essa, hanno richiesto una riallocazione delle risorse finanziarie tra le singole misure attivate nella campagna 2015/2016, per tener conto delle effettive esigenze territoriali; Considerato che sono state realizzate economie di spesa da allocare, ai sensi dell' art. 1 comma 2 del citato decreto ministeriale del 22 maggio 2015, nelle misure che richiedono maggiori risorse, al fine di garantire il pieno utilizzo delle stesse.
Decreta:
Art. 1
1. La ripartizione della dotazione finanziaria per l'anno 2016, di cui all'art. 1, comma 1, del decreto ministeriale 22 maggio 2015 n. 3280, e' cosi' rideterminata:
================================================================= | Misura | Stanziamento | +=================================+=============================+ |Promozione sui mercati dei Paesi | | |esteri | 95.014.086,21| +---------------------------------+-----------------------------+ |Ristrutturazione e riconversione | | |vigneti | 160.936.150,72| +---------------------------------+-----------------------------+ |Vendemmia verde | 1.652.889,09| +---------------------------------+-----------------------------+ |Assicurazione del raccolto | 20.000.000| +---------------------------------+-----------------------------+ |Investimenti | 42.893.874,39| +---------------------------------+-----------------------------+ |Distillazione sottoprodotti | 16.500.000,00| +---------------------------------+-----------------------------+ |Totale | 336.997.000| +---------------------------------+-----------------------------+
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| Allegato A PROGRAMMA NAZIONALE DI SOSTEGNO - Settore vino - RIMODULAZIONE FONDI 2016
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. La ripartizione dello stanziamento di euro 272.420.829,14, tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, e' riportata nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 giugno 2016
Il capo del dipartimento: Blasi
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