Gazzetta n. 167 del 19 luglio 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 11 luglio 2016
Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria. (Ordinanza n. 354).


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 149 del 21 febbraio 2014 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria.»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 187 del 19 agosto 2014 recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Liguria nelle iniziative finalizzate a consentire il superamento della situazione di criticita' determinatasi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria.»;
Visto l'art. 10, comma 13-ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, che ha stanziato, per l'avvio degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi di cui trattasi, la somma di euro 6 milioni;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2014 con cui e' stato disposto un primo stanziamento di euro 5.462.400, a valere sulle risorse di cui all'art. 10, comma 13-ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, cosi come rideterminato a seguito delle richiamate riduzioni, effettuate in attuazione delle leggi n. 50/2014 e n. 89/2014;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 207 del 24 novembre 2014 recante: «Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria.»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 277 del 13 agosto 2015 recante: «Proroga della contabilita' speciale n. 5803 fino al 30 luglio 2016. Superamento della situazione di criticita' derivante degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della Regione Liguria»;
Considerato che la Regione Liguria sta proseguendo nel completamento delle attivita' necessarie al superamento del contesto emergenziale in rassegna;
Ravvisata, quindi la necessita' di consentire alla predetta Regione, in qualita' di Amministrazione ordinariamente competente ai sensi dell'ordinanza n. 187/2014 sopra richiamata, di avviare i necessari interventi di rientro delle famiglie evacuate a seguito degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio regionale;
Vista la nota del 2 maggio 2016 del Presidente della Regione Liguria;
Considerato che la particolare morfologia del territorio ligure comporta spesso come causa di inagibilita' di un'abitazione anche situazioni esterne alla stessa determinate dal danneggiamento o dall' instabilita' di abitazioni, strutture o terreni di proprieta' di soggetti terzi rispetto ai nuclei familiari per i quali e' stata disposta l'evacuazione;
Acquisita l'intesa della Regione Liguria di cui alla delibera di Giunta n. 512 del 3 giugno 2016;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

1. Il comma 1 dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 207 del 24 novembre 2014 e' sostituito dal seguente: «1. Per consentire alla Regione Liguria di porre in essere i necessari interventi conseguenti agli eccezionali eventi verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio regionale, il Soggetto responsabile di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 187 del 19 agosto 2014 predispone, entro trenta giorni dall'emanazione della presente ordinanza un piano da sottoporre all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, diretto a garantire il rientro dei nuclei familiari la cui abitazione principale, realizzata in conformita' alla normativa urbanistica ed edilizia, e' stata distrutta, danneggiata e/o resa inagibile anche per cause esterne indotte, e pertanto destinataria di provvedimento di sgombero delle competenti autorita' adottato a seguito degli eventi di cui in premessa.
Per il rientro dei predetti nuclei familiari sono riconosciuti:
a) un contributo fino al 75% delle spese sostenute e rendicontate per il ripristino dell'abitazione e/o delle pertinenze della stessa, attraverso interventi finalizzati al rientro delle famiglie evacuate dalla propria abitazione, nel limite massimo di Euro 100.000,00 di contributo;
b) un contributo pari al 100% della spesa sostenuta per la nuova costruzione o l'acquisto di una nuova unita' abitativa nello stesso o in un altro comune, nel limite massimo del costo al metro quadro degli interventi di nuova edificazione di edilizia pubblica sovvenzionata, determinato ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni ed integrazioni e del decreto ministeriale 5 agosto 1994, moltiplicato per la superficie complessiva non superiore a quella distrutta o inagibile e comunque non superiore a 120 mq per la delocalizzazione delle abitazioni principali ancora inagibili a seguito degli eventi in rassegna da aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, anche individuate successivamente all'evento alluvionale in argomento;
c) il contributo previsto alla lettera a) puo' essere concesso, in alternativa al proprietario dell'abitazione evacuata, ad un soggetto privato terzo, proprietario di altra abitazione, struttura o terreno in condizioni instabili o precarie tali da determinare l'inagibilita' dell'abitazione e quindi l'evacuazione di cui sopra, per l'esecuzione di interventi finalizzati alla revoca del provvedimento di sgombero.
Tali interventi a carico di terzi potranno essere ammessi a contributo previa:
1. individuazione da parte del Comune competente del soggetto titolare degli interventi necessari al rientro della famiglia evacuata;
2. presentazione, da parte del richiedente, di idonea perizia emessa da un professionista abilitato che attesti:
- il nesso di causalita' tra evento e danno occorso;
- che l'intervento eseguito e/o da eseguire sia strettamente finalizzato alla revoca del provvedimento di sgombero;
- che il provvedimento di sgombero non sia dovuto a negligenza manutentiva del titolare o del soggetto terzo;
3. istruttoria comunale positiva in ordine agli interventi effettuati ed alle spese sostenute con particolare riferimento alla revoca del provvedimento di sgombero ed alla verifica delle condizioni attestate.».
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 luglio 2016

Il Capo del Dipartimento
Curcio


 
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