Gazzetta n. 151 del 30 giugno 2016 (vai al sommario) |
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DECRETO-LEGGE 30 giugno 2016, n. 117 |
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di processo amministrativo telematico. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di provvedere alla proroga di termini di prossima scadenza in materia di avvio a regime del processo amministrativo telematico al fine di garantire il regolare svolgimento del processo amministrativo; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 30 giugno 2016; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Emana il seguente decreto-legge:
Art. 1 Proroga di termini in materia di processo amministrativo telematico
1. All'articolo 38, comma 1-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, le parole: «dal 1° luglio 2016» sono sostituite dalle seguenti: «dal 1° gennaio 2017». 2. All'articolo 13, comma 1-bis, delle norme di attuazione di cui all'allegato 2 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, e successive modificazioni, le parole: «fino alla data del 30 giugno 2016» sono sostituite dalle seguenti: «fino alla data del 31 dicembre 2016».
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| Art. 2 Avvio del processo amministrativo telematico
1. Al processo amministrativo telematico di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2016, n. 40, e' dato avvio alla data del 1° gennaio 2017.
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| Art. 3 Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 30 giugno 2016
MATTARELLA Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri
Visto, il Guardasigilli: Orlando
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