IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO CENTRALE STUPEFACENTI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza; Visti i decreti dell'Agenzia italiana del farmaco AIFA concernenti le autorizzazioni a produrre sostanze attive rilasciate alla Cambrex Profarmaco Milano srl; alla Fabbrica italiana sintetici spa, alla Industriale Chimica srl; alla Olon spa; alla S.A.L.A.R.S spa; alla Trifarma spa; allo Stabilimento chimico farmaceutico Militare di Firenze; Visto il proprio decreto 11 novembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, che ai sensi dell'articolo 31 del citato decreto del Presidente della Repubblica autorizza le anzidette ditte a fabbricare e mettere in vendita in Italia ed all'estero, nel corso dell'anno 2016, le sostanze stupefacenti e psicotrope espresse in base anidra nei quantitativi per ciascuna di esse indicati; Ritenuta l'opportunita' di dettagliare formalmente le quantita' gia' autorizzate, in coerenza con le specificazioni recate dai citati decreti dell'AIFA, con gli adeguamenti anche conseguenti; Valutato il fabbisogno nazionale di fabbricazione delle citate sostanze per l'anno 2016; Preso atto che le ditte interessate sono state autorizzate a fabbricare e commercializzare sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alle disposizioni del citato testo unico; Visto in particolare l'art. 31, comma secondo, del decreto Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche e integrazioni;
Decreta:
Le ditte di seguito elencate sono autorizzate a fabbricare e mettere in vendita in Italia e all'estero, nel corso dell'anno 2016, le sostanze stupefacenti e psicotrope come per ciascuna di esse appresso indicato:
Parte di provvedimento in formato grafico
Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto in data 11 novembre 2015 e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 maggio 2016
Il direttore: Apuzzo |