IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE; Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010; Vista la legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente disposizioni in materia di trasmissione al Parlamento dei contratti di programma e dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato S.p.A. (FS S.p.A.), che prevede, tra l'altro, il preventivo parere del Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto (CIPET), istituito con legge 4 giugno 1991, n. 186, art. 2, comma 1; Visto l'atto di concessione a Ferrovie dello Stato (FS) S.p.A. di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T, avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.; Visto lo Statuto di Rete ferroviaria italiana S.p.A. (da ora in avanti "RFI S.p.A."), societa' che, a seguito della scissione parziale di FS S.p.A., e' subentrata a tutti gli effetti a FS S.p.A. medesima nei rapporti in essere per quanto riguarda il citato atto di concessione e il relativo Contratto di programma; Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante "Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica" e visto, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni di questo Comitato; Visto l'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha disciplinato le funzioni dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET, trasferendo a questo Comitato una parte delle competenze dello stesso, tra cui, alla lettera c), la valutazione dei piani e programmi che prevedano interventi incidenti sul settore dei trasporti; Visto il decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, "Attuazione della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico (Rifusione)", che abroga il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188, e che prevede, nel quadro di una piu' ampia regolazione dei rapporti tra lo Stato e il Gestore dell'infrastruttura, che i rapporti tra Rete ferroviaria italiana S.p.A. e lo Stato italiano siano regolati da un atto di concessione e da uno o piu' "contratti di programma"; Visto il "Nuovo piano dei trasporti e della logistica", sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera 1° febbraio 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 54/2001) e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante "Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive" (c.d. "legge obiettivo"), cosi' come modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, (Gazzetta Ufficiale n. 3/2015 S.O.), con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'11° Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2013; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha approvato i progetti preliminari o definitivi delle infrastrutture strategiche incluse nei Contratti di programma di cui sopra e/o ha assegnato risorse alle medesime infrastrutture, nell'ambito del citato Programma di cui alla richiamata legge n. 443/2001; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ("Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE") e s.m.i.; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, e s.m.i. e visti in particolare: - l'art. 1, commi da 1 a 9, che prevede disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo - Messina - Catania; - l'art. 1, comma 10, che stabilisce l'iter approvativo del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra la societa' Rete ferroviaria italiana (RFI) S.p.A. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; - l'art. 3, commi 1 e 1-bis, che dispone lo stanziamento di risorse aggiuntive da assegnare con successivi decreti interministeriali del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze agli interventi di cui alle lettere a), b) e c) del successivo comma 2, stabilendo termini temporali di appaltabilita' e cantierabilita'; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)" e visti in particolare: - l'art. 1, comma 240, che al fine di avviare i lavori sulla tratta Andora - Finale Ligure ha autorizzato un contributo quindicennale in erogazione diretta di 15 milioni di euro a decorrere dal 2016; - la Tabella E, concernente gli importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate da leggi pluriennali, con evidenziazione dei rifinanziamenti, delle riduzioni e delle rimodulazioni; Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto (CUP) e, in particolare: - la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP; - la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; - le delibere 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003) e 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il "Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici" (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente "Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti"; Visto l'art. n. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, e visto in particolare il comma 3 dello stesso articolo, cosi' come attuato con delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 15 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2015), che aggiorna le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); Visto il decreto 14 marzo 2003, emanato dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere (CCASGO); Vista la delibera 6 agosto 2015, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 271/2015), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di Protocollo di legalita' precedentemente licenziato dal CCASGO nella seduta del 13 aprile 2015; Considerato che l'aggiornamento 2015 del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e' stato predisposto ai sensi dell'art. 3, comma 2, del Contratto vigente, che prevede - tra l'altro - che, a partire dall'anno successivo alla sottoscrizione, su richiesta di ciascuna Parte e a seguito di interventi legislativi che abbiano un impatto modificativo e/o integrativo sui contenuti sostanziali del Contratto stesso, le Parti, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, tengano conto, opportunamente, delle eventuali novita' intervenute e provvedano alla stipula di uno specifico "atto di aggiornamento" del Contratto stesso; Vista la proposta di cui alla nota 30 ottobre 2015, n. 40357, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dell'aggiornamento 2015 del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti, tra Ministero stesso e RFI S.p.A., trasmettendo la relativa documentazione istruttoria; Preso atto dei contenuti dello schema di aggiornamento 2015 del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A., della relazione informativa di RFI S.p.A. e relativi allegati e schede illustrative, nonche' della relazione istruttoria dello stesso Ministero, e in particolare: • che e' ora vigente il "Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A." (da ora in avanti "Contratto"), sottoscritto in data 8 agosto 2014 e approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 10, del decreto-legge n. 133/2014, dopo l'espressione dei pareri della IX Commissione permanente della Camera dei Deputati e dell'VIII Commissione permanete del Senato, rispettivamente, nelle sedute del 18 marzo e del 25 febbraio 2015, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 158 del 18 maggio 2015, registrato alla Corte dei conti in data 16 giugno 2015; • che l'aggiornamento 2015 del Contratto tiene conto, rispetto al vigente Contratto, dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 133/2014 e della legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), che hanno stanziato ulteriori risorse per investimenti di RFI S.p.A.; • che l'aggiornamento 2015 del Contratto: - recepisce le variazioni delle risorse finanziarie intervenute successivamente alla stipula del Contratto medesimo; - recepisce le osservazioni espresse dalle competenti Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica; - tiene conto che si e' proceduto al trasferimento della gestione contrattuale del progetto "Nuova linea Torino-Lione" a Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., con conseguente trasferimento delle coperture finanziarie, in quanto nel mese di febbraio del 2015 lo Stato Italiano e lo Stato Francese hanno dato vita ad un nuovo soggetto promotore incaricato - oltre che del completamento degli studi e della progettazione - anche della realizzazione della Nuova linea ferroviaria Torino-Lione e che il soggetto promotore, denominato TELT Sas, e' una societa' di diritto francese partecipata non piu' da RFI S.p.A. ma da Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.; - tiene conto degli accordi integrativi del Contratto sottoscritti in data 5 e 9 dicembre 2014 tra RFI S.p.A. e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativamente all'aggiornamento dei costi della Nuova linea Torino-Lione per la quota italiana e della tratta AV/AC Verona-Padova; - aggiorna le tabelle e le tavole del Contratto per tenere conto di quanto sopra indicato, delle opere ultimate dalla data di stipula del Contratto, di ulteriori variazioni intervenute, e per fornire una descrizione di maggiore dettaglio di alcuni programmi di investimento precedentemente accorpati; • che il "portafoglio investimenti" - parte finanziata - dell'aggiornamento 2015 del Contratto si attesta a 73.636 milioni di euro; • che lo stesso "portafoglio investimenti", considerando anche la parte da finanziare e le opere ultimate, ammonta a 233.281 milioni di euro; • che le variazioni delle coperture finanziarie intervenute dalla data di sottoscrizione del Contratto sono dovute a: - trasferimento nella tabella "Investimenti ultimati" di interventi conclusi pari a circa 2.460 milioni di euro; - trasferimento della gestione contrattuale del progetto "Nuova linea Torino-Lione" a Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., con conseguente trasferimento delle coperture finanziarie pari a circa 3.275 milioni di euro; - contrattualizzazione di risorse finanziarie aggiuntive per un valore complessivo di circa 9.976 milioni di euro; - recepimento di riduzioni di spesa per un valore complessivo di circa 1.005 milioni di euro derivanti da provvedimenti di legge ed altre disposizioni; • che, in particolare, le risorse finanziarie aggiuntive, per un valore complessivo di 9.976 milioni di euro, sono: 8.650 milioni di euro, recati dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), di cui: - 570 milioni di euro, a valere sul capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122/PG1" da destinare allo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie principalmente riferite al Nuovo valico del Brennero; - 4.455 milioni di euro, quale rifinanziamento del capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122/PG2" destinato agli investimenti ferroviari; - 3.000 milioni di euro, a valere sul capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122/PG7", destinati ai progetti realizzati per lotti costruttivi per le tratte Brescia - Verona - Padova, Frasso - Telesino - Vitulano e Apice - Orsara; - 400 milioni di euro, a valere sul capitolo di bilancio "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7518" destinati al Terzo valico dei Giovi; - 225 milioni di euro, a valere sul capitolo di bilancio "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7563" quali contributi quindicennali in erogazione diretta a decorrere dal 2016, al fine di avviare i lavori sulla tratta Andora - Finale Ligure, autorizzati dall'art. 1 comma 240; 864 milioni di euro, relativi a risorse finanziarie recate dal decreto-legge n. 133/2014 a valere sul capitolo di bilancio "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7536" cosi' ripartite: - 379 milioni di euro, stanziati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 13 novembre 2014, n. 498, emanato ai sensi dell'art. 3, comma 2, lettera a) e b); - 485 milioni di euro, stanziati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 4 marzo 2015, n. 82, emanato ai sensi dell'art. 3 comma 2, lettera c); 7 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 33, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (Fondo sviluppo e coesione - FSC) per la realizzazione del mascheramento della galleria artificiale e la riqualificazione del lungomare di Cannitello, destinati a RFI S.p.A. ai sensi della delibera di questo Comitato 1° agosto 2014, n. 28 (Gazzetta Ufficiale n. 57/2015); 162 milioni di euro derivanti dall'aggiornamento del Programma PON-FESR 2007-2013; 2 milioni di euro di risorse TEN - T, ciclo di programmazione 2007-2013; 292 milioni di euro di risorse provenienti da Enti Locali e altro; • che le riduzioni delle risorse finanziarie, per un valore complessivo di 1.005 milioni di euro, sono cosi' ripartite: - 550 milioni di euro, ridotti per gli effetti della legge di stabilita' 2015 - tabella E sul capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122", nell'ambito delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di ciascun Ministero di cui all'art. 21, comma 5, lettera b), della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge finanziaria 2010). In particolare le riduzioni sono distribuite sui piani gestionali (PG) del capitolo come di seguito specificato: - 300 milioni di euro sul PG 2, dedicato al rifinanziamento degli investimenti ferroviari per lo sviluppo e l'ammodernamento della rete, di cui 200 milioni di euro per il 2015, 50 milioni di euro per il 2016 e 50 milioni di euro per il 2017; - 25 milioni di euro sul PG 6, dedicato alla tratta Cancello - Frasso Telesino della linea AV Napoli-Bari; - 90 milioni di euro sul PG 7, relativo ai lotti costruttivi Milano-Verona-Padova e Napoli-Bari; - 135 milioni di euro sul PG 8, relativo alla Velocizzazione della linea Adriatica; 15 milioni di euro, ridotti sul capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122, PG 4", relativo alle opere finanziate dall'art. 7-ter del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 24 giugno 2013, n. 71; 5 milioni di euro, ridotti sul capitolo di bilancio "Ministero dell'economia e delle finanze 7122", stanziati dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001)" per gli anni 2002 e 2003 e destinati alla progettazione del tracciato della linea ferroviaria Pontremolese; 72 milioni di euro sul capitolo "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7060" a copertura delle riduzioni a seguito del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 16 novembre 2012, n. 405; 51 milioni di euro a valere sul capitolo "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7569 - Aree Depresse"; 16 milioni di euro a valere sul capitolo "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 8425", assegnati in via programmatica dalla delibera n. 19/2004 per studi e progettazioni preliminari di interventi al Sud; 200 milioni di euro a valere sul capitolo "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 8425", relativi ad opere del Piano nazionale per il Sud; 87 milioni di euro di risorse relative ad opere finanziate dalla UE per il ciclo di programmazione 2007-2013; 9 milioni di euro di risorse relative ad opere cofinanziate da enti locali ed altro; • che, con riferimento all'impatto delle riduzioni di spesa sui singoli investimenti, larga parte di queste sono state compensate da nuove risorse, mentre risultano effettivamente definanziati i seguenti interventi: milioni di euro ===================================================================== | | Importo | | | riduzioni di | | Intervento | spesa | +==================================================+================+ |Asse Salerno-Reggio Calabria: stazione di Reggio | | |Calabria - abbassamento piano binari e intubamento| | |tratto urbano | 200| +--------------------------------------------------+----------------+ |Nuova linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta | | |Ronchi-Trieste | 22| +--------------------------------------------------+----------------+ |Potenziamento linee accesso al Brennero: lotti 1 | | |Quadruplicamento Fortezza-Ponte Gardena 2 | | |circonvallazione di Bolzano 4 ingresso nel nodo di| | |Verona | 17| +--------------------------------------------------+----------------+ |Nuova linea Trieste-Divaca | 17| +--------------------------------------------------+----------------+ |Potenziamento linee accesso al Brennero: lotto 3 | | |circonvallazione di Trento | 12| +--------------------------------------------------+----------------+ |Collegamento diretto linea Chivasso-Aosta con | | |Torino - Milano (lunetta di Chivasso) ed altri | | |interventi diffusi | 6| +--------------------------------------------------+----------------+ |Nuova linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta | | |Venezia-Ronchi | 2| +--------------------------------------------------+----------------+ |Linea Battipaglia-Potenza | 1| +--------------------------------------------------+----------------+ |Linea Palermo-Trapani | 1| +--------------------------------------------------+----------------+ |Linea Potenza-Metaponto | 1| +--------------------------------------------------+----------------+ |Linea Siracusa-Ragusa-Gela | 1| +--------------------------------------------------+----------------+ |Linea Taranto-Metaponto | 1| +--------------------------------------------------+----------------+ |Ammodernamento e velocizzazione rete sarda (SCMT e| | |rango P tratte a nord di Oristano e linee | | |Decimomannu-Iglesias/Villamassargia, opere | | |connesse all'arretramento della stazione di Olbia)| 1| +--------------------------------------------------+----------------+ | Totale | 282| +--------------------------------------------------+----------------+
• che, in particolare, risultano definanziati progetti sul corridoio TEN - T Mediterraneo per 41 milioni di euro e progetti sul corridoio Scandinavia-Mediterraneo per 229 milioni di euro; • che la distribuzione degli investimenti per tipologia, con riferimento al costo a vita intera e alle risorse allocate con l'aggiornamento in esame, e' la seguente:
Parte di provvedimento in formato grafico
• che le nuove risorse risultano concentrate sugli investimenti da realizzare per lotti costruttivi (52,3 per cento sul totale delle nuove risorse) e sugli investimenti per il superamento dei colli di bottiglia (16,8 per cento sul totale delle nuove risorse); • che la distribuzione territoriale degli investimenti e' la seguente:
Parte di provvedimento in formato grafico
• che, con riferimento allo stato finanziario, l'aggiornamento 2015 del Contratto, limitatamente alle "opere in corso delle tabelle A e B", e' costituito da investimenti gia' completamente finanziati (21,6 per cento), da investimenti la cui copertura finanziaria e' o sara' completata nel periodo di validita' del Contratto (2,4 per cento), da investimenti finanziati nel periodo di validita' del Contratto con fabbisogno residuo oltre il 2016 (42,9 per cento), da investimenti definanziati (5,7 per cento), da investimenti finanziariamente programmatici la cui copertura finanziaria e' rinviata oltre il periodo di validita' del Contratto (27,4 per cento); • che il fabbisogno residuo da finanziare oltre la validita' del Contratto e' pari a 120.475 milioni di euro (59,4 per cento); • che il valore degli interventi ultimati e' pari a 30.797 milioni di euro; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 23 dicembre 2015, n. 5587, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze dei Ministri e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti;
Esprime parere favorevole
sullo schema di "Aggiornamento 2015 del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti" tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A. nella stesura esaminata nell'odierna seduta. Subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni: 1. trasferire l'intervento "Completamento raddoppio Genova-Ventimiglia: tratta Andora-Finale Ligure" dalla Tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi alla Tabella A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici; 2. eliminare l'art. n. 3 dell'articolato; 3. per una migliore leggibilita' delle tabelle, inoltre: - sostituire nella tabella A la denominazione "Sezione 1 - opere in corso" con la denominazione "Sezione 1 - fase finanziaria in corso" e la denominazione "Sezione 2 - opere programmatiche" con la denominazione "Sezione 2 - fase finanziaria programmatica"; - evidenziare nelle tabelle A e B gli investimenti (programmi o progetti) di nuovo inserimento nel Contratto 2012-2016; - inserire nella tabella A4 le seguenti colonne: - "Programma delle infrastrutture strategiche (PIS)", con indicazione degli interventi inclusi; - "Stato intervento" con indicazione per ciascun intervento di una delle seguenti fasi: in esecuzione, affidato, bando di gara pubblicato, in progettazione pre-affidamento (specificare la fase), in altra fase progettuale, in programma;
Delibera:
1. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' trasmettere una relazione informativa sui progetti ferroviari gia' esaminati da questo Comitato, e in particolare: - su eventuali incrementi del costo degli interventi relativi a progetti definitivi in fase di approvazione o derivati da varianti a progetti gia' approvati; - sulle modifiche di copertura finanziaria di interventi, in aumento o diminuzione, rispetto alle risorse disponibili all'atto dell'approvazione e ora destinate ad altro intervento o di risorse aggiuntive provenienti da altre fonti finanziarie del Contratto. Dette variazioni sono da considerare programmatiche fino a che non siano state approvate da questo Comitato, cosi' come i costi degli interventi rientranti nel Programma delle infrastrutture strategiche non ancora esaminati. 2. In particolare, il raddoppio ferroviario Voltri-Brignole, che presenta un aumento di costo pur avendo un progetto definitivo approvato con delibera 29 marzo 2006, n. 85 (Gazzetta Ufficiale n. 221/2006), e che ora risulta carente di copertura finanziaria, dovra' essere sottoposto con urgenza all'esame di questo Comitato. 3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presentera' a questo Comitato, entro un mese dalla data di efficacia della presente delibera, l'aggiornamento 2016 del Contratto di programma 2012-2016 - parte investimenti, che dovra' tenere conto del nuovo quadro finanziario in esito all'approvazione della legge di stabilita' 2016. L'aggiornamento dovra' essere corredato da apposite schede-progetto che indichino l'evoluzione sotto l'aspetto tecnico e finanziario delle singole opere ricomprese nel Contratto di programma, motivando l'inserimento di nuove opere. 4. Coerentemente con la delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n 2 (Gazzetta Ufficiale n. 152/2015), punto 1.3, il Contratto di programma dovra' essere aggiornato con l'assegnazione per il 2016 dei finanziamenti necessari a completare la copertura finanziaria dell'intervento "Linea Pescara - Bari: raddoppio della tratta Termoli - Lesina". 5. Ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le informazioni comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche' per minimizzare le procedure e i connessi adempimenti, RFI S.p.A. dovra' assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti per contenuti con il sistema di Monitoraggio degli investimenti pubblici, di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999. 6. Le modalita' di controllo dei flussi finanziari relativi alle opere di legge obiettivo saranno regolate coerentemente alle previsioni di cui alla richiamata delibera n. 15/2015. 7. Ai sensi della delibera n. 24/2004, i CUP assegnati alle opere dovranno essere comunicati al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri ed evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardanti le opere stesse. 8. La relazione informativa di RFI S.p.A., i relativi allegati e le schede illustrative costituiscono parte integrante dell'aggiornamento 2015 del Contratto. 9. Il prossimo Contratto di programma 2017-2021, che dovra' essere coerente con le Linee guida in corso di emanazione ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, e in particolare: • dovra' prevedere una struttura degli investimenti che tenga conto della seguente articolazione: - elaborazione di un "Piano complessivo decennale" (da ora in poi "Piano"), supportato da una valutazione dei fabbisogni; - individuazione, all'interno del Piano, del Programma quinquennale comprendente esclusivamente gli interventi prioritari da finanziare nel periodo, selezionati sulla base di una valutazione degli obiettivi e dei correlati fabbisogni; - individuazione nel Programma quinquennale degli interventi in corso gia' finanziati e degli interventi da finanziare nel quinquennio: gli interventi interamente privi di copertura finanziaria o dotati di risorse in misura minima, il cui avvio e' rinviato al Contratto di programma per il quinquennio successivo, confluiranno nella sezione programmatica del Piano; - nell'elaborazione del Piano si dovra' privilegiare il trasferimento delle risorse immobilizzate a progetti piu' maturi; • dovra' contenere tabelle articolate per: i) "investimenti ultimati" con indicazione se entrati in esercizio; "investimenti in esecuzione", con indicazione dell'avanzamento fisico e finanziario, evidenziando quelli gia' totalmente finanziati; "programmi pluriennali di interventi" allegando una apposita relazione che descriva ogni singolo programma e i relativi interventi con lo stato di attuazione procedurale, fisico e finanziario; "interventi prioritari", distinguendo tra interventi finanziati completamente nell'ambito del Programma quinquennale e interventi la cui complessita' realizzativa richiede la prosecuzione del finanziamento nei contratti successivi; "interventi da realizzare per lotti costruttivi"; "interventi in progettazione", con indicazione dell'anno previsto di pubblicazione del bando di gara; "interventi in programma", che non si intende finanziare nell'ambito del Programma quinquennale, con indicazione dell'anno previsto di inizio della progettazione; • le tabelle dovranno contenere, oltre alle informazioni gia' incluse nel Contratto di programma in esame, le seguenti indicazioni: i) delibere di questo Comitato relative all'intervento; ii) stato di attuazione procedurale, fisico e finanziario; iii) data stimata di entrata in esercizio; risorse assegnate da questo Comitato, suddivise per fonti afferenti alla legge n. 443/2001 ed altre fonti.
Invita
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: • a sottoporre lo schema di aggiornamento 2015 del Contratto alle competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere; • a informare, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 112/2015, l'organismo di regolazione e, mediante il gestore dell'infrastruttura, i richiedenti e, su loro richiesta, i richiedenti potenziali, sul contenuto dello schema di aggiornamento del Contratto di programma, al fine di consentire agli stessi di esprimersi al riguardo prima che esso sia sottoscritto, soprattutto in materia di interventi nei terminali e scali merci, nei nodi urbani, nelle stazioni e nei collegamento con i porti e a pubblicare l'aggiornamento del Contratto di programma entro un mese dalla sua approvazione; • a trasmettere l'ultimo aggiornamento disponibile della relazione di RFI S.p.A. sullo stato di attuazione degli investimenti, con un quadro costo a vita intera/disponibilita' relativo a tutti gli investimenti inclusi nel Contratto, siano essi finanziati e/o finanziariamente programmatici; • a presentare il prima possibile a questo Comitato la parte servizi del Contratto di programma di RFI S.p.A.. Roma, 23 dicembre 2015
Il Presidente: Renzi Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 12 aprile 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 728 |