Gazzetta n. 76 del 1 aprile 2016 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 marzo 2016
Proroga dell'affidamento della gestione del Comune di San Ferdinando.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 31 ottobre 2014, registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2014, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di San Ferdinando (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott.ssa Immacolata Fedele, dal viceprefetto aggiunto dott. Alfredo Minieri e dal funzionario economico finanziario dott. Francesco Greco;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 3 marzo 2016;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di San Ferdinando (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 7 marzo 2016

MATTARELLA
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2016 Interno, foglio n. 626
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre 2014, registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2014, la gestione del Comune di San Ferdinando (Rc) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Le azioni intraprese hanno attivato percorsi virtuosi nei diversi settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione. Nondimeno, la commissione ha chiesto la proroga della gestione, per poter portare a compimento le avviate attivita' di riorganizzazione e risanamento amministrativo dell'ente.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta, che il prefetto di Reggio Calabria ha fatto proprie con relazione del 10 febbraio 2016, sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nella riunione tenuta in pari data alla presenza del Procuratore Distrettuale Antimafia, a conclusione della quale e' emersa l'opportunita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
Le iniziative promosse dall'organo straordinario sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' gestionale, con il precipuo obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
In tal senso, si e' ritenuto necessario procedere ad una generale revisione dell'assetto dell'ente, che ha riguardato, in primo luogo, l'organizzazione degli uffici comunali in considerazione delle molteplici criticita' e disfunzioni riscontrate nel corso della gestione commissariale.
Nello specifico, nell'ottica di una piu' efficace utilizzazione delle risorse umane e strumentali, sono state apportate modifiche alla dotazione organica ed e' stata istituita una nuova area funzionale in aggiunta alle quattro preesistenti. Orbene, come evidenziato dalla commissione straordinaria, il riassetto organizzativo dell'ente consentira' di porre rimedio al grave disordine amministrativo rilevato in sede di accesso, in funzione di una maggiore trasparenza ed efficienza nell'espletamento dei servizi locali.
Nella medesima direzione vanno considerate le ulteriori misure adottate nel settore in argomento quali la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili e di lavoratori di pubblica utilita' in applicazione del decreto interministeriale dell'8 ottobre 2014, nonche' l'emanazione di appositi regolamenti, con i quali sono stati disciplinati i diversi aspetti del rapporto di lavoro del personale dipendente dall'amministrazione comunale.
Inoltre, per fare fronte alla carenza di risorse umane - che contribuisce ad accrescere la vulnerabilita' dei settori piu' esposti a pregiudizievoli ingerenze esterne - e' intendimento della commissione di avviare le procedure per l'assunzione di nuove unita' di personale, previo lo svolgimento di appositi procedimenti selettivi, ai sensi dell'art. 6, comma 7, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.
Ogni attenzione va prestata affinche' tali attivita' si svolgano al riparo da interessi anomali ed in modo da assicurarne la piena legittimita' e neutralita'.
Anche l'utilizzo delle risorse finanziarie dell'ente e' stato improntato a criteri di efficienza ed economicita'. Sotto tale profilo, nella elaborazione delle linee programmatiche di bilancio e' stato perseguito l'obiettivo di garantire un adeguato livello di funzionalita' dell'apparato comunale e di realizzare oculati risparmi di spesa, senza penalizzare l'attuazione di iniziative strutturali finalizzate allo sviluppo ed alla crescita di medio e lungo periodo.
Relativamente all'anno 2015 e' stato cosi' possibile assicurare una gestione in equilibrio economico e finanziario ed e' stata altresi' registrata una forte contrazione dei tempi medi di liquidazione e pagamento del corrispettivo delle forniture e dei servizi di cui si e' approvvigionato il comune.
Altrettanto significative sono le azioni intraprese per contrastare i fenomeni di evasione ed elusione tributaria, tra le quali si segnala la spinta impressa alla riscossione coattiva dei tributi locali come pure all'attivita' di recupero delle morosita' relative al servizio idrico integrato.
Particolare attenzione e' stata poi dedicata all'area tecnica, notoriamente esposta al rischio di indebiti condizionamenti per la rilevanza economica dei sottesi interessi.
In tale settore, l'organo di gestione straordinaria ha attivato un capillare monitoraggio inteso a verificare la legittimita' di tutti gli atti concessori ed autorizzativi rilasciati dall'ufficio, anche in vista dell'adozione di eventuali provvedimenti di annullamento o revoca in autotutela.
Sempre con riferimento alla citata area tecnica sono in corso di verifica le procedure ad evidenza pubblica tuttora in essere, nonche' quelle gia' conclusesi con la stipulazione del relativo contratto ed in fase di esecuzione.
Sono stati approvati progetti di opere pubbliche di notevole interesse sociale, tra i quali assumono particolare rilievo quelli concernenti la realizzazione di un parco giochi per bambini, nonche' la costruzione, la ristrutturazione e la messa in sicurezza di strutture sportive annesse ad edifici scolastici.
La completa realizzazione delle predette opere avra' un sicuro impatto positivo nella comunita' di San Ferdinando e favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando come un'amministrazione efficiente possa tradurre l'impegno dello Stato ed il rispetto delle norme in benefici per la popolazione.
Altri interventi - finanziati dalla Regione Calabria nell'ambito dei piani integrati di sviluppo urbano, rientranti nella programmazione comunitaria 2007/2013, per i quali l'organo straordinario ha avviato la fase esecutiva - attengono alla riqualificazione del territorio comunale.
Ancora, sono state intensificate le azioni di vigilanza e repressione dei fenomeni di abusivismo edilizio ed e' in atto una ricognizione delle ordinanze di sospensione lavori e di demolizione rimaste disattese, in vista dell'emanazione dei conseguenti provvedimenti attuativi. E' altresi' in stato di avanzata predisposizione il piano spiaggia, che costituisce un utile strumento ai fini della repressione dell'abusivismo demaniale e la cui adozione rendera' possibile un piu' efficiente utilizzo della fascia costiera a beneficio della collettivita' locale.
L'organo di gestione straordinaria ha ritenuto di dare parimenti impulso all'attivita' di polizia locale e di polizia amministrativa. In tal senso, sono state impartite mirate direttive ai competenti uffici comunali e sono stati realizzati interventi coordinati tra le diverse forze dell'ordine, finalizzati a promuovere la sicurezza ed il rispetto della legalita' nella circolazione stradale, nonche' il contrasto della cosiddetta microcriminalita' e degli illeciti nel settore commerciale. Analoghe iniziative sono in corso al fine di contrastare il fenomeno dell'approvvigionamento abusivo delle risorse idriche.
Si rende, pertanto, necessario che l'attivita' di risanamento sia condotta a termine dallo stesso organo straordinario che l'ha intrapresa, in modo da impedire che indebite pressioni, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in essere e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.
Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento, con il quale la gestione del comune di San Ferdinando (Reggio Calabria) e' stata affidata, per il periodo di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 26 febbraio 2016

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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