Gazzetta n. 69 del 23 marzo 2016 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 23 dicembre 2015
Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) - Regione Puglia: contratto istituzionale di sviluppo per l'area di Taranto - salvaguardia risorse FSC 2007-2013 e assegnazione risorse FSC 2014-2020. (Delibera n. 100/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1 convertito con modificazioni dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, che ha previsto che l'attuazione degli interventi funzionali a risolvere le situazioni di criticita' ambientale, socio-economica e di riqualificazione urbana della citta' e dell'area di Taranto, sia disciplinata da uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo, prevedendo altresi' la costituzione di un Tavolo istituzionale permanente per l'Area di Taranto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'articolo 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'articolo 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visti l'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n.143/2002 e n. 24/2004);
Vista la delibera di questo Comitato n. 174/2006, con la quale e' stato approvato il Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 e la successiva delibera n. 166/2007 relativa all'attuazione del QSN e alla programmazione del FAS (ora FSC) per il periodo 2007-2013;
Viste le delibere di questo Comitato n. 1/2009, n. 1/2011, n. 41/2012, n. 78/2012, n. 94/2013 e n. 21/2014 con le quali sono state definite le dotazioni regionali del FSC 2007-2013 e i relativi criteri e modalita' di programmazione;
Viste le delibere di questo Comitato n. 62/2011, n. 78/2011, n. 8/2012, n. 60/2012 e n. 87/2012, con le quali sono disposte assegnazioni a valere sulla quota regionale del FSC 2007-2013;
Viste le delibere di questo Comitato n. 92/2012 e n. 24/2015, concernenti la programmazione delle risorse FSC 2007-2013 della Regione Puglia;
Vista la legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare l'articolo 1, comma 703 che ha dettato specifiche disposizioni applicative per la programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
Visto il DPCM del 1° giugno 2014 che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una Struttura di missione denominata "Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e del turismo"(di seguito Struttura di missione);
Vista la nota n. 2832 del 20 novembre 2015 del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha trasmesso la nota informativa del Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) della Presidenza del Consiglio dei ministri relativa alla richiesta di salvaguardia delle risorse FSC 2007-2013 gia' assegnate alla Regione Puglia e destinate ad interventi nell'area di Taranto e di assegnazione di ulteriori risorse a valere sul FSC 2014-2020, in considerazione della peculiare situazione dell'area di Taranto;
Considerato che la proposta citata discende dalla specifica attivita' istruttoria svolta dal Tavolo istituzionale permanente per l'Area di Taranto istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione, finalizzata ad individuare le proposte progettuali da inserire nell'apposito Contratto istituzionale di sviluppo;
Tenuto conto che il Tavolo ha individuato tra l'altro, nell'ambito delle assegnazioni FSC 2007-2013 gia' disposte da questo Comitato con le delibere n. 62/2011, n. 87/2012 e n. 92/2012, 268,5 milioni di euro allocati su interventi nell'Area di Taranto non ancora attivati che necessitano di un supporto alla rimodulazione e/o riprogettazione e che rispetto a tali interventi la proposta prevede di salvaguardare le risorse, ad essi assegnate dalle predette delibere, dal disimpegno automatico previsto dalla delibera n. 21/2014;
Tenuto conto inoltre che, sulla base delle indicazioni del Tavolo e dell'istruttoria tecnica realizzata, la proposta rileva un ulteriore fabbisogno finanziario di 38,693 milioni di euro per la copertura di un Piano stralcio di interventi di immediata attivazione per l'Area di Taranto, a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, ai sensi dell'articolo 1, comma 703, della citata legge n. 190/2014, da destinare a:
- "Interventi di recupero infrastrutturale e adeguamento impianti Arsenale Militare" a titolarita' del Ministero della Difesa, per l'importo di euro 37,193 milioni;
- Azioni volte ad accelerare la predisposizione dei successivi livelli di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) funzionali all'avvio degli interventi individuati dal Tavolo come prioritari, a titolarita' di INVITALIA spa, per una quota pari ad euro 1,5 milioni, di cui:
- euro 0,35 milioni per la realizzazione del concorso di idee finalizzato alla definizione della strategia di sviluppo per la Citta' Vecchia di Taranto;
- euro 0,15 milioni per la realizzazione di uno studio di fattibilita' finalizzato a verificare le opzioni di valorizzazione culturale e turistica dell'Arsenale militare marittimo di Taranto, ferme restando la prioritaria destinazione ad arsenale del complesso e le prioritarie esigenze operative e logistiche della Marina Militare;
- euro 1 milione per la predisposizione e la realizzazione di azioni di accelerazione e sviluppo progettuale degli interventi individuati dal Tavolo come prioritari;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista l'odierna nota n. 5587-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della presente delibera;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

1. E' assegnato l'importo di 38,693 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, per la realizzazione del Piano stralcio di interventi di immediata attivazione per l'Area di Taranto, di cui:
- euro 37,193 milioni per la realizzazione del progetto "Interventi di recupero infrastrutturale e adeguamento impianti Arsenale Militare" a titolarita' del Ministero della difesa;
- euro 1,5 milioni per la realizzazione, a titolarita' di INVITALIA spa, del concorso di idee finalizzato alla definizione della strategia di sviluppo per la Citta' Vecchia di Taranto; per la realizzazione di uno studio di fattibilita' finalizzato a verificare le opzioni di valorizzazione culturale e turistica dell'Arsenale militare marittimo di Taranto, nonche' per la realizzazione di azioni volte ad accelerare la predisposizione dei successivi livelli di progettazione funzionali all'avvio degli interventi.
Il relativo cronoprogramma di spesa e' ripartito secondo le seguenti annualita': 2 milioni di euro per l'anno 2016, 17,5 milioni di euro per l'anno 2017; 14,693 milioni di euro per l'anno 2018 e 4,5 milioni di euro per l'anno 2019.
2. Per gli interventi finanziati con le risorse FSC 2007-2013 gia' assegnate da questo Comitato con le delibere n. 62/2011, n. 87/2012 e n. 92/2012 alla Regione Puglia, per un importo complessivo di 268,5 milioni di euro, inseriti nel Contratto istituzionale di sviluppo per l'Area di Taranto, in considerazione della peculiare situazione dell'area, le obbligazioni giuridicamente vincolanti si intendono assunte all'atto della stipula del Contratto e le sopracitate risorse non sono assoggettate alle scadenze e alle relative sanzioni previste dalla delibera di questo Comitato n. 21/2014.
3. La sopra citata Struttura di missione istituita dal DPCM del 1° giugno 2014 presentera' una relazione annuale sullo stato di attuazione del CIS, da predisporre a cura del Responsabile unico di contratto.

Roma, 23 dicembre 2015

Il Presidente: Renzi
Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 3 marzo 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 460
 
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