Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 17 marzo 2016, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da 12 cittadini italiani, muniti dei certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: Volete voi che sia abrogato l'art. 4, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 9, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 13 del 16 gennaio 1991, supplemento ordinario n. 6, «Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali.» cosi' come modificato dall'art. 26, comma 2, della legge 31 luglio 2002, n. 179, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 189 del 13 agosto 2002, «Disposizioni in materia ambientale», limitatamente alle seguenti parole: «nelle acque del Golfo di Napoli, del Golfo di Salerno e delle Isole Egadi,» e «, nonche' nelle acque del Golfo di Venezia, nel tratto di mare compreso tra il parallelo passante per la foce del fiume Tagliamento e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po»? Dichiarano di eleggere domicilio presso: «La Casa dei Diritti sociali», con sede in Roma, piazza Vittorio n. 2. |