Gazzetta n. 58 del 10 marzo 2016 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 febbraio 2016 |
Scioglimento del consiglio comunale di San Pietro Mosezzo. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di San Pietro Mosezzo (Novara); Considerato altresi' che, in data 17 febbraio 2016, il sindaco e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'articolo 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di San Pietro Mosezzo (Novara) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 24 febbraio 2016
MATTARELLA Alfano, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di San Pietro Mosezzo (Novara) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Mauro De Gregori. Il citato amministratore, in data 17 febbraio 2016, e' deceduto. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di San Pietro Mosezzo (Novara). Roma, 22 febbraio 2016
Il Ministro dell'interno: Alfano |
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