Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 gennaio 2016 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «San Paolo societa' cooperativa», in Torino. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 24 ottobre 2013 n. 498/2015, con il quale la societa' cooperativa «San Paolo Societa' Cooperativa», con sede in Torino, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'avv. Alessandra Cavagnetto ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico; Visto il decreto ministeriale 10 luglio 2014, n. 251/2014 con il quale il dott. Filippo Burgoyne Vidossich e' stato nominato commissario liquidatore in sostituzione dell'avv. Alessandra Cavagnetto; Vista la nota del 17 novembre 2015, con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato di dimettersi dall'incarico conferitogli; Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione del dott. Filippo Burgoyne Vidossich dall'incarico di commissario liquidatore della societa' sopra indicata; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Francesco Cappello, nato a Alba (CN), il 30 ottobre 1969 (C.F. CPPFNC69R30Al24T) e domiciliato in Torino, corso Duca degli Abruzzi, n. 4, in sostituzione del dott. Filippo Burgoyne Vidossich, rinunciatario. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 21 gennaio 2016
Il Ministro: Guidi |
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