Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2016 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 gennaio 2016 |
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 maggio 2010, recante: «Regole tecniche delle Tessere di riconoscimento (mod. AT) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciate con modalita' elettronica dalle Amministrazioni dello Stato, ai sensi dell'articolo 66, comma 8, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82». |
|
|
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, recante norme in materia di tessere di riconoscimento rilasciate dalle amministrazioni dello Stato; Visto l'art. 66, comma 8, e l'art. 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni; Visto l'art. 7 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 maggio 2010, e successive modificazioni, recante regole tecniche delle Tessere di riconoscimento (mod. AT) di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 851 del 1967 rilasciate con modalita' elettronica dalle Amministrazioni dello Stato, ai sensi dell'art. 66, comma 8, del decreto legislativo n. 82 del 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 6 agosto 2010, n. 182; Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione del 10 maggio 2012, recante approvazione dello schema-tipo di documento progettuale per la produzione, il rilascio e la gestione del modello ATe da parte delle pubbliche amministrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 7 agosto 2012, n. 183; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 2014 con cui l'On. dott.ssa Maria Anna Madia e' stata nominata Ministro senza portafoglio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 26 febbraio 2014, n. 47; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2014 con cui al Ministro senza portafoglio On. dott.ssa Maria Anna Madia e' stato conferito l'incarico per la semplificazione e la pubblica amministrazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 26 febbraio 2014, n. 47; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2014 recante delega di funzioni al Ministro senza portafoglio On. dott.ssa Maria Anna Madia per la semplificazione e la pubblica amministrazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 28 maggio 2014, n. 122; Rilevata la necessita' di apportare modificazioni tecniche e di contenuto al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 maggio 2010, per uniformare il periodo di validita' del certificato di autenticazione alla durata del documento e prescrivere l'uso di chiavi crittografiche adeguate; Considerato che sono disponibili numerosi tipi di microprocessore con memoria di almeno 64 Kbyte; Ritenuta la necessita' di semplificare le fonti che disciplinano le tessere di riconoscimento rilasciate con modalita' elettronica, allegando anche lo schema-tipo di documento progettuale per la produzione, il rilascio e la gestione del Modello ATe da parte delle pubbliche amministrazioni; Valutata l'esigenza di aggiornare l'aspetto grafico del documento al fine di stampare le informazioni previste con lo stesso ordine fissato in altri documenti di riconoscimento; Acquisito il parere tecnico dell'Agenzia per l'Italia digitale; Sentito il Garante per la protezione dei dati personali;
Decreta:
Art. 1
Modificazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 maggio 2010
1. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 maggio 2010 sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 3, comma 1, le parole «cinque anni» sono sostituite dalle seguenti: «dieci anni»; b) l'art. 4 e' sostituito dal seguente: «Art. 4. (Produzione). - 1. Le attivita' di produzione, rilascio e gestione del Modello ATe sono definite in un documento progettuale elaborato dall'amministrazione emittente, sulla base dello schema-tipo di cui all'Allegato C.»; c) l'Allegato «A» e' sostituito dall'Allegato «A» al presente decreto, che ne costituisce parte integrante; d) all'Allegato «B»: 1) al paragrafo 3.3.1: a) al primo capoverso, le parole «non inferiore a 32 Kbyte» sono sostituite dalle seguenti: «non inferiore a 64 Kbyte»; b) al primo punto del terzo capoverso, le parole «1024 bit» sono sostituite dalle seguenti: «2048 bit»; 2) al paragrafo 6.2., primo periodo, dopo le parole «protezione dei dati personali» sono inserite le seguenti: «, nel rispetto di quanto prescritto dal Garante per la protezione dei dati personali nel provvedimento generale prescrittivo in tema di biometria n. 513 del 12 novembre 2014 e annesse Linee guida in materia di riconoscimento biometrico e firma grafometrica»; e) dopo l'Allegato «B» e' aggiunto l'Allegato «C» che disciplina lo schema-tipo di documento progettuale per la produzione, il rilascio e la gestione del modello ATe da parte delle pubbliche amministrazioni. |
| Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Disposizioni transitorie e finali
1. I modelli ATe gia' rilasciati restano validi fino alla loro data di scadenza. Fino al 31 luglio 2016 le pubbliche amministrazioni possono continuare a rilasciare modelli ATe conformi all'Allegato «A» del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 maggio 2010, come vigente anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto. 2. Il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione del 10 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 7 agosto 2012, n. 183, e' abrogato. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 gennaio 2016
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Madia
Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2016 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 425 |
|
|
|