Gazzetta n. 43 del 22 febbraio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 31 dicembre 2015
Definizione degli schemi e delle modalita' di rendicontazione da parte del commissario straordinario del Governo nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per il tempestivo pagamento dei debiti pregressi della regione Piemonte.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'art. 1, comma 452, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il Presidente della Regione Piemonte sia nominato Commissario straordinario del Governo per il tempestivo pagamento dei debiti pregressi della medesima Regione;
Visto l'art. 1, comma 453 della richiamata legge n. 190/2014 che autorizza l'apertura di una contabilita' speciale;
Visto l'art. 1, comma 454 della stessa legge n. 190/2014, il quale prevede che i debiti di cui alle lettere a) e b) dello stesso comma 454 siano assunti dalla predetta gestione commissariale mediante bilancio separato rispetto a quello della Regione Piemonte;
Visto l'art. 1, comma 455 della citata legge n. 190/2014 che, per consentire il tempestivo pagamento dei debiti pregressi posti a carico della gestione commissariale, autorizza il Commissario straordinario a contrarre le anticipazioni di liquidita' assegnate alla Regione Piemonte e ancora non erogate, con ammortamento a carico della gestione commissariale, nel rispetto delle condizioni previste dagli articoli 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successive modificazioni;
Visto l'art. 1, comma 457 della ripetuta legge n. 190/2014, il quale prevede che il Commissario straordinario trasmetta sia al Governo la rendicontazione della gestione trimestralmente e al termine della medesima, sia al Ministero dell'economia e delle finanze la comunicazione dei flussi di pagamento previsti per ogni trimestre successivo al periodo in corso;
Visto l'art. 1, comma 458 della predetta legge n. 190/2014, il quale dispone che la gestione commissariale termini quando risultino pagati tutti i debiti posti a suo carico ai sensi della lettera a) del comma 454 e dispone altresi' che alla chiusura della gestione commissariale il bilancio dello Stato subentri nei rapporti attivi nei confronti della Regione Piemonte derivanti dall'applicazione del comma 456 e siano consolidati i rapporti di debito e credito concernenti l'ammortamento dell'anticipazione di liquidita';
Visto l'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2015 con cui il Presidente della Regione Piemonte, dott. Sergio Chiamparino, e' stato nominato Commissario straordinario del Governo per il tempestivo pagamento dei debiti pregressi della medesima Regione;
Visto l'art. 4, comma 1, del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2015 il quale prevede che il Commissario straordinario trasmetta sia al Governo la rendicontazione della gestione trimestralmente e al termine della medesima, sia al Ministero dell'economia e delle finanze la comunicazione dei flussi di pagamento previsti per ogni trimestre successivo al periodo in corso;
Considerato che la Regione Piemonte, in attuazione degli articoli 2 e 3 del citato decreto-legge n. 35 del 2013, e degli articoli 34 e 35 del decreto-legge n. 66 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 2014, ha sottoscritto contratti di prestito con il Ministero dell'economia e delle finanze, anteriormente all'avvio della gestione commissariale, per un importo in linea capitale complessivamente pari a euro 3.064.257.000 e che il Commissario straordinario, con i decreti nn. 1 e 2 del 2015, ha, fra l'altro, assunto i debiti derivanti dai predetti contratti;
Considerato altresi' che il medesimo Commissario, con decreto n. 3 del 2015, ha assunto i debiti della regione verso il proprio Servizio sanitario regionale per l'importo di 900 milioni di euro, ai fini della sottoscrizione del contratto di anticipazione di liquidita' con il Ministero dell'economia e delle finanze per il corrispondente importo in linea capitale;
Considerato che il Commissario per il Governo emanera' ulteriori decreti per assumere i debiti della Regione Piemonte di cui all'art. 2 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successive modificazioni, nei limiti dell'importo complessivo di euro 861.731.110,35;
Considerato che lo stesso art. 4, comma 2, del menzionato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2015 dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze siano definiti gli schemi e le modalita' di rendicontazione di cui al comma 1;

Decreta:

Art. 1

1. Il Commissario straordinario del Governo nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per il tempestivo pagamento dei debiti pregressi della Regione Piemonte presenta i rendiconti della propria gestione entro tre mesi dalla data del primo accreditamento sulla contabilita' speciale appositamente aperta e successivamente con cadenza trimestrale, nonche' alla fine della gestione commissariale;
2. I rendiconti, redatti utilizzando gli schemi 1, 2 e 3 allegati al presente decreto, sono trasmessi trimestralmente alla Regione Piemonte per le verifiche di competenza e, in copia, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali. Altra copia dei rendiconti e' trasmessa al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro, ai fini del perfezionamento del provvedimento di subentro dello Stato nei rapporti attivi nei confronti della Regione Piemonte, derivanti dall'applicazione del comma 456.
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 3

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 4

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. Il Commissario straordinario del Governo di cui all'art. 1 invia al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato la comunicazione dei flussi di pagamento relativi ad ogni trimestre secondo lo schema n. 4 allegato al presente decreto.
 
Art. 3

1. Alla conclusione della gestione, il Commissario trasmette la rendicontazione finale agli uffici di cui all'art. 1, comma 2.
2. La rendicontazione finale e' trasmessa in seconda copia originale al Dipartimento del tesoro, al fine del consolidamento dei rapporti di debito e credito di cui al citato comma 458 della legge n. 190/2014 e del relativo controllo dell'Ufficio centrale del bilancio presso il MEF in ordine al provvedimento di subentro dello Stato ai sensi del comma 456.
Roma, 31 dicembre 2015

Il Ministro: Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 25 gennaio 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 133
 
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