Gazzetta n. 29 del 5 febbraio 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 30 settembre 2015 |
Determinazione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza. |
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IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA di concerto con
IL MINISTRO DELLA DIFESA
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 e, in particolare, l'art. 1, comma 5; Visto l'art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni; Vista la legge 19 novembre 1990 n. 341, ed in particolare l'art. 11, commi 1 e 2; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 "Codice dell'ordinamento militare", ed in particolare gli articoli 87, 89 e 719, recante disposizioni sulla formazione universitaria degli ufficiali; Visti gli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25; Visto l'art. 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43; Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370 ed in particolare l'art. 6, commi 6 e 7; Visto il regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; Visti il decreto ministeriale 4 ottobre 2000, e successive modificazioni, concernente la rideterminazione e l'aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari e la definizione delle relative declaratorie, ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 23 dicembre 1999; il decreto ministeriale 29 luglio 2011, recante determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in macro-settori concorsuali, di cui all'art. 15, legge 30 dicembre 2010, n. 240, nonche' il decreto ministeriale 12 giugno 2012, concernente la rideterminazione dei settori concorsuali; Visto il decreto interministeriale 12 aprile 2001 di determinazione delle classi delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie nelle scienze della difesa e della sicurezza; Vista la dichiarazione di Bologna del 19 giugno 1999 e i Comunicati di Praga del 19 maggio 2001, di Berlino del 19 settembre 2003 e di Bergen del 20 maggio 2005, relativi all'armonizzazione dei sistemi dell'Istruzione Superiore dei paesi dell'area europea; Preso atto, in particolare, di quanto il Comunicato di Bergen prevede circa gli schemi di riferimento per i titoli e circa la specificazione degli obiettivi didattici in termini di risultati di apprendimento attesi; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 2004, prot. 9/2004, relativo all'anagrafe degli studenti ed al Diploma supplement; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 "Valorizzazione dell'efficienza delle universita' e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle universita' e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attivita', a norma dell'art. 5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240"; Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 2013, n. 47 "Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica"; Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2013, n. 1059 concernente adeguamenti e integrazioni al citato decreto ministeriale 30 gennaio 2013, n. 47; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed in particolare l'art. 14; Considerata l'opportunita' di procedere all'istituzione di una classe delle lauree e di una classe delle lauree magistrali nell'area delle discipline e delle scienze della difesa e della sicurezza, al fine anche di fornire i criteri generali per la definizione degli ordinamenti didattici dei corsi di studio universitari adeguati alla formazione degli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza, ai sensi dell'art. 4 del regolamento di cui al decreto ministeriale n. 270/2004 e dell'art. 719, comma 1 del decreto legislativo n. 66/2010; Ritenuto di assumere in via di principio, a fondamento della stesura delle singole classi di cui all'allegato, le proposte a cui si e' pervenuti in incontri informali con i Ministeri della difesa e dell'economia e delle finanze; Sentita la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI) per quanto riguarda il termine di cui all'art. 13, comma 2 del decreto ministeriale n. 270/2004 e visto il parere della stessa Conferenza del 23 novembre 2005; Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale (CUN), resi nelle sedute del 12/13 ottobre 2005 e dell'11 gennaio 2006; Visto il parere del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), reso nella seduta del 12/13 dicembre 2005; Considerato il lungo tempo trascorso dalla data di acquisizione dei pareri della CRUI, del CUN e del CNSU e tenuto altresi' conto del cambio di legislatura; Ritenuto opportuno acquisire nuovamente i predetti pareri; Sentita la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI) per quanto riguarda il termine di cui all'art. 13, comma 2 del regolamento di cui al decreto ministeriale n. 270/2004; Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale (CUN), resi nell'adunanza del 10 settembre 2008; Visti i pareri del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), resi nell'adunanza del 3/4 luglio 2008 e nell'adunanza del 3 novembre 2008; Acquisiti i pareri della VII Commissione permanente del Senato della Repubblica e della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati, resi rispettivamente il 19 aprile 2011 e 13 aprile 2011;
Decreta:
Art. 1
1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'art. 4 del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza di cui all'allegato, che ne costituisce parte integrante, e si applica a tutte le universita' statali e non statali, ivi comprese le universita' telematiche. 2. Le universita', nell'osservanza dell'art. 9 del predetto decreto ministeriale, come modificato dall'art. 17, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 procedono all'istituzione dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alla classe di laurea e alla classe di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza. Non possono essere istituiti due diversi corsi di studio afferenti alla medesima classe qualora le attivita' formative dei rispettivi ordinamenti didattici non si differenziano per almeno 40 crediti, per quanto riguarda i corsi di laurea, e 30 crediti, per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale. 3. I regolamenti didattici di ateneo, disciplinanti gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di cui al comma 1, sono redatti in conformita' alle disposizioni di cui all'art. 11 del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 e del presente decreto. 4. In attuazione del comma 3, le universita' modificano i vigenti regolamenti didattici di ateneo a decorrere dall'anno accademico 2016/2017 ed entro l'anno accademico 2017/2018. A decorrere dall'anno accademico 2017/2018 le classi di laurea e di laurea specialistica di cui al decreto interministeriale 12 aprile 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2001) sono soppresse, fatto salvo quanto previsto nell'art. 7. 5. Le modifiche sono approvate dalle universita' in tempo utile per assicurare l'avvio dei corsi di laurea e di laurea magistrale con i nuovi ordinamenti all'inizio di ciascun anno accademico. 6. Le modifiche possono riguardare anche singoli corsi di laurea e di laurea magistrale ma devono comunque prevedere l'adeguamento contemporaneo di tutti i corsi di studio attivati nella medesima classe. 7. L'attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alle classi di cui al presente decreto deve prevedere la contestuale disattivazione da parte dell'ateneo dei paralleli corsi di laurea e di laurea specialistica afferenti alle classi di cui al decreto interministeriale 12 aprile 2001, fatto salvo quanto previsto nell'art. 7. 8. L'istituzione e l'attivazione dei corsi di cui al comma 2 e' subordinata al rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 e dai relativi decreti attuativi. |
| Allegato Numerazione e denominazione delle classi di laurea e di laurea magistrale L/DS SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA LM/DS SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA L/DS Classe delle lauree in SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati della classe sono professionisti, militari o civili, dotati della preparazione culturale (umanistica, socio-politologica, scientifica e tecnologica), dell'addestramento teorico-pratico e di una spiccata sensibilita' al rispetto dei diritti umani per operare con incarichi di comando, di gestione e di coordinamento (amministrativo, logistico e tecnico-operativo) in uno o piu' dei seguenti settori: • delle unita' terrestri, marittime, navali ed aeree (nazionali e internazionali); • della sicurezza interna ed esterna; • della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e immateriali; • della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; • della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali, anche di carattere non specificatamente militare. I laureati della classe praticano un approccio integrato (di tipo scientifico, giuridico, economico, storico-politico-istituzionale, geografico-territoriale, antropologico-psicologico-sociale e tecnico-militare) ai problemi relativi all'organizzazione e alla gestione delle unita' militari, con riferimento anche all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali afferenti alla sicurezza interna ed esterna anche di carattere non specificamente militare. L'approccio integrato ai suddetti problemi e' reso possibile dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate ed applicative, e di competenze specifiche per gli ambiti operativi qualificanti i singoli profili professionali. Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i singoli profili professionali definiti dai Ministeri della difesa e delle finanze. In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le sottoriportate competenze professionali, acquisite attraverso appositi percorsi formativi. I laureati militari della classe appartengono alla categoria degli ufficiali dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. In particolare: • Nell'ambito dell'Esercito Italiano, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' professionale presso le unita' operative dell'Arma stessa. In particolare, i laureati svolgono funzioni di comando e di direzione connesse all'organizzazione, preparazione e gestione di personale, di mezzi e di materiali specifici, anche di alta valenza tecnica, e alle procedure di carattere logistico-amministrativo per il funzionamento delle strutture militari. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. • Nell'ambito della Marina Militare, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' professionale a bordo di unita' navali, aeree e subacquee e in seno a strutture operativo-funzionali dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione, per un'efficace e sicura gestione in mare, di personale e di mezzi navali nonche' di sofisticati sistemi d'arma e strumenti di bordo. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. • Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita', nelle unita' ed enti operativi, logistici ed addestrativi dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e gestione di personale, di conduzione di aeromobili nonche' di utilizzo di sofisticati sistemi d'arma. Svolgono, altresi', funzioni di esperti per problematiche organizzativo-gestionali e tecnico-logistiche nell'area dell'aviazione generale e per l'efficace e sicura gestione dello spazio aereo. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. • Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche della struttura operativo-funzionale dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale e di gestione di mezzi e materiali per la prevenzione e la repressione di manifestazioni criminose sia in territorio nazionale che in contesti operativi internazionali. Attraverso l'utilizzo di tecniche di sicurezza orientate svolgono anche attivita' di tutela di beni materiali e immateriali dello stato e del territorio nazionale. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. • Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche delle strutture operative-funzionali del Corpo stesso. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale e di gestione di mezzi e di materiali per la prevenzione e la repressione di manifestazioni illecite afferenti alla tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi anche a garantire il rispetto di provvedimenti adottati dalle organizzazioni internazionali cui aderisce l'Italia, a tutela della sicurezza internazionale, nonche' relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali I laureati della classe devono acquisire in modo organico le conoscenze teoriche essenziali relative a: • le scienze di base (matematiche, fisiche, chimiche e informatiche), nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; • le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche, nella prospettiva dell'organizzazione e gestione di unita' militari o di ambiti specifici della pubblica amministrazione; • le discipline storiche e geografico-territoriali, a fini di approfondimento dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le attivita' di comando e di coordinamento e gestione di organizzazioni e che consentano di conoscere le tradizioni delle nostre Forze armate, gli sviluppi della dottrina militare e le sue applicazioni nel tempo; • le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali rilevanti per un'efficace comunicazione in ambito internazionale e per una comprensione adeguata delle caratteristiche socio-culturali essenziali dei diversi contesti operativi. I laureati della classe devono altresi' acquisire: • consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni deontologiche della professione militare nei diversi ambiti operativi della sicurezza interna ed esterna, anche a fini umanitari e di protezione delle popolazioni civili in caso di calamita' naturali; • competenze integrate sviluppate attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per l'applicazione delle soprariportate conoscenze teoriche alle funzioni di comando, di organizzazione e gestione di unita' militari e di ambiti delle pubbliche amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche' ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei sistemi di difesa e sicurezza; • conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione personale e per cooperare nell'attuazione di attivita' selettive e formative nei confronti del personale sia delle unita' militari sia di specifici ambiti di pubblica amministrazione; • conoscenze tecniche per la trattazione e la gestione di problemi di informazione e di comunicazione e per l'utilizzo di sistemi informatici anche a rete e per l'accesso e la gestione di banche dati; • competenze tecniche per l'identificazione e valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie funzioni. In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri della difesa e delle finanze, i laureati della classe devono acquisire conoscenze e sviluppare competenze specifiche, quali risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi: Esercito: • nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti nell'ambito delle unita' terrestri; • nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica rilevanti per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri; • nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; • nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; • conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica; • conoscenze relative all'applicazione della geografia politica, economica ed umana, per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici. I laureati dell'Esercito devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; • dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; • della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione; • dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile, finalizzati al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; • di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nell'Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Marina Militare: • nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito marittimo; • nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica per le applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei vettori operativi e da trasporto in uso alle unita' navali, aeree e subacquee; • nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; • nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e sulle relative norme amministrative; • nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali, con particolare riferimento al diritto della navigazione; • conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici; I laureati della Marina Militare devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; • dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; • della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione; • dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione e civile, finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e della dinamica di navigazione, dei sistemi di propulsione navale e di difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' navali, aeree e subacquee; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; • di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; • della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Aeronautica Militare: • nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito aeronautico; • nozioni teoriche e metodologiche della fisica per le applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei vettori operativi e da trasporto in uso alle unita' aeree; • nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; • nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e sulle relative norme amministrative; • nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici. I laureati dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e alla conduzione dei vettori aerei ed al controllo dello spazio aereo e alla sicurezza del volo; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; • di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nell'Unione Europea; • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; • dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e civile, finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e della dinamica del volo, dei sistemi di propulsione aerea e spaziale e di difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; • della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica e della meteorologia ai fini della navigazione aerea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Arma dei Carabinieri: • nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello stato italiano e dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; • nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali; • nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la sicurezza individuale e collettiva; • nozioni teoriche e metodologiche fondamentali per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo di rilevante interesse per i profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici), del controllo sociale della devianza e della tutela dei beni materiali e immateriali; • nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica e umana, per la comprensione dei problemi demografici, antropologici, socio-economici, della devianza e del mutamento sociale riferiti alle entita' territoriali ed ambientali, anche in prospettiva storica. I laureati dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; • della mediazione culturale e linguistica a supporto delle interazioni sociali; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni criminosi e la tutela del patrimonio pubblico e dei beni individuali; • delle discipline criminologiche a supporto delle attivita' investigative e di prevenzione dei fenomeni criminosi; • delle discipline medico-legali e della sanita' pubblica per la prevenzione dei rischi dolosi negli ambienti di vita e di lavoro a fini di tutela del bene collettivo della salute e per l'integrazione delle funzioni di polizia giudiziaria con quelle degli organi inquirenti dello stato nazionale e dell'Unione Europea; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; • di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di Finanza: • nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello stato italiano, dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; • nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi civilistici, finanziari, tributari e penali e ai rispettivi profili processuali; • nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • nozioni di economia, di politica economica dello stato e degli enti locali e di economia aziendale per la comprensione del sistema economico-finanziario nazionale e dell'Unione Europea; • principi fondamentali di organizzazione e finanza, tecniche di gestione e valutazione dei bilanci e problematiche finanziarie e tributarie inerenti il governo locale; • nozioni sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria; • nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la tutela degli interessi economico-finanziari delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea. I laureati del Corpo della Guardia di Finanza devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • della comunicazione e della mediazione linguistica per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; • di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi geografici. Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza. Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi specifici dei singoli profili professionali. Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono acquisite dai laureati della classe prevalentemente attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente non inferiori all'equivalente di 60 CFU nel triennio del corso di laurea. Tali forme di addestramento e tirocinio sono svolte all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di formazione militare. ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI ===================================================================== | Attivita' | |Settori scientifico - | |Tot.| | formative: |Ambiti disciplinari| disciplinari |CFU|CFU | +===============+===================+======================+===+====+ | | |INF/01 - Informatica | | | | | |MAT/02 - Algebra | | | | | |MAT/03 - Geometria | | | | | |MAT/05 - Analisi | | | | | |matematica MAT/06 - | | | | | |Probabilita' e | | | | | |statistica matematica | | | | | |MAT/07 - Fisica | | | | | |matematica MAT/08 - | | | | | |Analisi numerica | | | | |Scienze matematiche|MAT/09 - Ricerca | | | |Di base |di base |operativa | | 30| +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |CHIM/03 - Chimica | | | | | |generale e inorganica | | | | | |CHIM/04 - Chimica | | | | | |industriale CHIM/06 - | | | | | |Chimica organica | | | | | |CHIM/08 - Chimica | | | | | |farmaceutica CHIM/12 -| | | | | |Chimica dell'ambiente | | | | | |e dei beni culturali | | | | |Scienze fisiche |FIS/01 - Fisica | | | | |chimiche di base |sperimentale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/01 - Economia | | | | | |politica SECS-P/07 - | | | | | |Economia aziendale | | | | | |SECS-P/12 - Storia | | | | | |economica SECS-S/01 - | | | | | |Statistica SECS-S/03 -| | | | | |Statistica economica | | | | | |SECS-S/06 - Metodi | | | | | |matematici | | | | |Scienze statistiche|dell'economia e delle | | | | |ed economiche di |scienze attuariali e | | | | |base |finanziarie | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Discipline |IUS/01 - Diritto | | | | |giuridiche di base |privato | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/08 - Diritto | | | | | |costituzionale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/09 - Istituzioni | | | | | |di diritto pubblico | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/10 - Diritto | | | | | |amministrativo | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/13 - Diritto | | | | | |internazionale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/14 - Diritto | | | | | |dell'unione europea | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/18 - Diritto | | | | | |romano e diritti | | | | | |dell'antichita' | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/19 - Storia del | | | | | |diritto medievale e | | | | | |moderno | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/20 - Filosofia del| | | | | |diritto | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-DEA/01 - Discipline | | | | | |demoetnoantropologiche| | | | | |M-FIL/03 - Filosofia | | | | | |morale M-PED/01 - | | | | | |Pedagogia generale e | | | | | |sociale M-PSI/01 - | | | | | |Psicologia generale | | | | | |M-PSI/05 - Psicologia | | | | | |sociale M-STO/02 - | | | | | |Storia moderna | | | | | |M-STO/03 - Storia | | | | | |dell'Europa orientale | | | | | |M-STO/04 - Storia | | | | | |contemporanea M-STO/08| | | | | |- Archivistica, | | | | | |bibliografia e | | | | | |biblioteconomia SPS/01| | | | | |- Filosofia politica | | | | |Scienze storiche, |SPS/06 - Storia delle | | | | |antropologiche, |relazioni | | | | |psicologiche e |internazionali SPS/07 | | | | |sociali di base |- Sociologia generale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/03 - Diritto | | | | | |agrario IUS/04 - | | | | | |Diritto commerciale | | | | | |IUS/06 - Diritto della| | | | | |navigazione IUS/07 - | | | | | |Diritto del lavoro | | | | | |IUS/11 - Diritto | | | | | |canonico e diritto | | | | | |ecclesiastico IUS/12 -| | | | | |Diritto tributario | | | | | |IUS/15 - Diritto | | | | | |processuale civile | | | | | |IUS/16 - Diritto | | | | | |processuale penale | | | | | |IUS/17 - Diritto | | | | |Discipline |penale IUS/21 - | | | | |giuridiche |Diritto pubblico | | | |Caratterizzanti|applicate |comparato | | 45| +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze geo - | | | | | |politiche - | | | | | |economiche e | | | | | |territoriali |M-GGR/01 - Geografia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-GGR/02 - Geografia | | | | | |economico-politica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/02 - Politica | | | | | |economica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-S/04 - Demografia| | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/10 - Sociologia | | | | | |dell'ambiente e del | | | | | |territorio | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |topografiche, | | | | | |astronomiche e |FIS/05 - Astronomia e | | | | |della navigazione |astrofisica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |GEO/04 - Geografia | | | | | |fisica e geomorfologia| | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |GEO/12 - Oceanografia | | | | | |e fisica | | | | | |dell'atmosfera | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/06 - Topografia e| | | | | |cartografia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/02 - Storia delle | | | | | |dottrine politiche | | | | | |SPS/03 - Storia delle | | | | |Scienze |istituzioni politiche | | | | |politologiche e |SPS/04 - Scienza | | | | |strategiche |politica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze economiche,| | | | | |dell'organizzazione| | | | | |e della gestione |SECS-P/06 - Economia | | | | |aziendale |applicata | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/08 - Economia e| | | | | |gestione delle imprese| | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/10 - | | | | | |Organizzazione | | | | | |aziendale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/13 - Scienze | | | | | |merceologiche | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |BIO/09 - Fisiologia | | | | | |BIO/10 - Biochimica | | | | | |BIO/11 - Biologia | | | | | |molecolare FIS/04 - | | | | | |Fisica nucleare e | | | | | |subnucleare FIS/06 - | | | | | |Fisica per il sistema | | | | | |terra e per il mezzo | | | | | |circumterrestre FIS/07| | | | | |- Fisica applicata (a | | | | | |beni culturali, | | | | | |ambientali, biologia e| | | | | |medicina) GEO/03 - | | | | | |Geologia strutturale | | | | | |GEO/07 - Petrologia e | | | | | |petrografia GEO/10 - | | | | |Scienze fisiche e |Geofisica della terra | | | | |naturali applicate |solida | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |dell'ingegneria |ING-INF/01 - | | | | |dell'informazione |Elettronica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ING-INF/02 - Campi | | | | | |elettromagnetici | | | | | |ING-INF/03 - | | | | | |Telecomunicazioni | | | | | |ING-INF/04 - | | | | | |Automatica ING-INF/05 | | | | | |- Sistemi di | | | | | |elaborazione delle | | | | | |informazioni | | | | | |ING-INF/07 - Misure | | | | | |elettriche ed | | | | | |elettroniche | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ING-IND/01 - | | | | | |Architettura navale | | | | | |ING-IND/02 - | | | | | |Costruzioni e impianti| | | | | |navali e marini | | | | | |ING-IND/03 - Meccanica| | | | | |del volo ING-IND/04 - | | | | | |Costruzioni e | | | | | |strutture aerospaziali| | | | | |ING-IND/05 - Impianti | | | | | |e sistemi aerospaziali| | | | | |ING-IND/06 - | | | | | |Fluidodinamica | | | | | |ING-IND/07 - | | | | | |Propulsione | | | | | |aerospaziale | | | | | |ING-IND/08 - Macchine | | | | | |a fluido ING-IND/09 - | | | | | |Sistemi per l'energia | | | | | |e l'ambiente | | | | | |ING-IND/10 - Fisica | | | | | |tecnica industriale | | | | | |ING-IND/11 - Fisica | | | | | |tecnica ambientale | | | | | |ING-IND/12 - Misure | | | | | |meccaniche e termiche | | | | | |ING-IND/13 - Meccanica| | | | | |applicata alle | | | | | |macchine ING-IND/14 - | | | | | |Progettazione | | | | | |meccanica e | | | | | |costruzione di | | | | | |macchine ING-IND/15 - | | | | | |Disegno e metodi | | | | | |dell'ingegneria | | | | | |industriale ING-IND/16| | | | | |- Tecnologie e sistemi| | | | | |di lavorazione | | | | | |ING-IND/17 - Impianti | | | | | |industriali meccanici | | | | | |ING-IND/22 - Scienza e| | | | | |tecnologia dei | | | | | |materiali ING-IND/31 -| | | | | |Elettrotecnica | | | | |Scienze |ING-IND/35 - | | | | |dell'ingegneria |Ingegneria | | | | |industriale |economico-gestionale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |sociologiche, | | | | | |psicologiche e |M-FIL/05 - Filosofia e| | | | |della comunicazione|teoria dei linguaggi | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-PSI/01 - Psicologia | | | | | |generale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-PSI/05 - Psicologia | | | | | |sociale M-PSI/06 - | | | | | |Psicologia del lavoro | | | | | |e delle organizzazioni| | | | | |SPS/08 - Sociologia | | | | | |dei processi culturali| | | | | |e comunicativi | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze bancarie e | | | | | |degli intermediari |IUS/05 - Diritto | | | | |finanziari |dell'economia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/03 - Scienza | | | | | |delle finanze | | | | | |SECS-P/09 - Finanza | | | | | |aziendale SECS-P/11 - | | | | | |Economia degli | | | | | |intermediari | | | | | |finanziari | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |BIO/08 - Antropologia | | | | | |SECS-S/05 - Statistica| | | | | |sociale SPS/11 - | | | | | |Sociologia dei | | | | | |fenomeni politici | | | | |Scienze |SPS/12 - Sociologia | | | | |criminologiche e |giuridica, della | | | | |del controllo |devianza e mutamento | | | | |sociale |sociale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-EDF/01 - Metodi e | | | | | |didattiche delle | | | | | |attivita' motorie | | | | | |M-EDF/02 - Metodi e | | | | |Attivita' motorie e|didattiche delle | | | | |sportive |attivita' sportive | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |GEO/05 - Geologia | | | | | |applicata ICAR/01 - | | | | | |Idraulica ICAR/02 - | | | | | |Costruzioni idrauliche| | | | | |e marittime e | | | | | |idrologia ICAR/04 - | | | | | |Strade, ferrovie e | | | | | |aeroporti ICAR/07 - | | | | | |Geotecnica ICAR/08 - | | | | | |Scienza delle | | | | |Scienze |costruzioni ICAR/09 - | | | | |dell'ingegneria |Tecnica delle | | | | |civile e |costruzioni ICAR/17 - | | | | |dell'architettura |Disegno | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |MED/42 - Igiene | | | | | |generale e applicata | | | | | |MED/43 - Medicina | | | | |Medicina legale e |legale MED/44 - | | | | |sanita' pubblica |Medicina del lavoro | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ |TOTALE | | | | 75| +---------------+-------------------+----------------------+---+----+
LM/DS Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe sono professionisti, militari o civili, dotati della preparazione culturale (umanistica, socio - politologica, scientifica e tecnologica), dell'addestramento professionale specialistico e di una spiccata sensibilita' al rispetto dei diritti umani adeguati per operare con incarichi di comando, di pianificazione e di coordinamento (amministrativo, logistico e tecnico-operativo), nonche' per valutare e gestire in termini sistemici situazioni e organizzazioni complesse, in uno o piu' dei seguenti settori: • delle unita' terrestri, marittime e navali, aeree (nazionali, internazionali); • della sicurezza interna ed esterna; • della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e immateriali; • della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; • della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali, anche di carattere non specificatamente militare. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe seguono un percorso formativo organico caratterizzato: • dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate ed applicative, e da competenze professionali specifiche per gli ambiti operativi caratterizzanti i singoli profili attinenti alla classe delle lauree nelle discipline della difesa e della sicurezza; • da un approfondimento specialistico scientifico integrato, di contenuto tecnologico, giuridico, economico, storicopolitico- istituzionale, geografico-territoriale, socio-antropologico e tecnico-militare; • dall'acquisizione di metodi e strumenti adeguati alla risoluzione di problemi relativi alla pianificazione, all'organizzazione e all'impiego di unita' militari, con riferimento anche all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali anche complessi, in contesti addestrativi, operativi e di sicurezza, afferenti ad operazioni di difesa degli interessi dello stato nazionale e dell'Unione Europea, di supporto alla pace e di tutela delle popolazioni in caso di calamita' naturali. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono acquisire anche metodi e strumenti adeguati per la loro formazione permanente e ricorrente. Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i singoli profili professionali specialistici definiti dai Ministeri della difesa e delle finanze. In particolare, i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono raggiungere le sottoriportate competenze professionali, acquisite attraverso appositi percorsi formativi. I militari della classe appartengono alla categoria degli ufficiali dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. In particolare: • Nell'ambito dell'Esercito, i laureati nei corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale presso le unita' operative nell'ambito di sistemi e strutture dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di pianificazione, impiego e coordinamento e di controllo di personale e di mezzi di alto valore tecnologico ed operativo per l'assolvimento di compiti formativi, operativi, logistico-amministrativi e di studio e ricerca, relativi al loro livello di competenza funzionale, in molteplici contesti formativi e operativi, interforze e multinazionali. Tali funzioni sono svolte anche nell'ambito di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e degli interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. • Nell'ambito della Marina Militare, i laureati nei corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento e di controllo, connessi alla pianificazione, all'organizzazione e alla gestione di personale, materiali e mezzi, nonche' di unita' aeree, navali e subacquee di alto valore tecnologico in contesti addestrativi e operativi anche complessi. La loro attivita' e' rivolta, inoltre, allo studio ed alla progettazione di nuove tecnologie, in autonomia o in stretto collegamento con enti di ricerca e di produzione nazionali o internazionali. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. • Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati nei corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento e controllo connessi alla pianificazione, all'organizzazione ed all'impiego di personale, aeromobili, materiali e mezzi di alto valore tecnologico in situazioni operative complesse. Essi svolgono, tra l'altro, le funzioni di esperti per problematiche organizzativo-decisionali e della sicurezza del volo nell'area dell'aviazione generale e per una sicura gestione dello spazio aereo. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. • Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati nei corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale presso comandi dell'Arma dei Carabinieri, oltre che in comandi e organismi ed enti nazionali ed internazionali. In particolare, essi svolgono funzioni di comando, di coordinamento e di controllo, connesse alla pianificazione, all'organizzazione e alla gestione di personale, materiali e mezzi di alto valore tecnologico. Tali funzioni sono svolte in situazioni formative e operative anche complesse, con particolare riguardo all'elaborazione di informazioni, ricerca ed investigazione per la tutela della sicurezza interna e per la prevenzione e la repressione di fenomeni criminosi, anche in contesti operativi internazionali. Inoltre, sono in grado di utilizzare in modo autonomo strumenti tecnologicamente avanzati per la sicurezza e la tutela di beni materiali e immateriali. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. • Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati nei corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' presso comandi del Corpo armato dello stato, nonche' altre amministrazioni dello stato e comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo e formazione di personale oltre che di gestione di mezzi e materiali. A tal fine utilizzano strumenti tecnologicamente avanzati e metodiche di analisi e di investigazione - anche in attuazione di trattati internazionali - per la prevenzione, la ricerca e la repressione di manifestazioni illecite afferenti alla tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea. Le loro funzioni possono comprendere anche attivita' volte a garantire il rispetto di provvedimenti adottati da organismi internazionali cui aderisce l'Italia, nonche' operazioni di supporto alla pace e interventi a tutela delle popolazioni, dei territori e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono acquisire in modo organico conoscenze teoriche di base e avanzate relative a: • le scienze matematiche, fisiche, chimiche e informatiche, a fini di applicazione professionale per problematiche di ordine gestionale, procedurale e tecnico connesse all'utilizzo di strumenti, sistemi e apparati di alto valore tecnologico; le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche per la pianificazione strutturale ed organizzativa di unita' militari o di specifici ambiti complessi della pubblica amministrazione; • le discipline storiche e geografico-territoriali, al fine di un'approfondita comprensione e di un sistematico inquadramento a diversa scala dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le attivita' di pianificazione, di comando e di coordinamento delle risorse umane e materiali assegnate; • le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali rilevanti per una efficace comunicazione nei diversi contesti operativi, nazionali ed internazionali, e per una comprensione approfondita delle caratteristiche socio-culturali salienti di tali contesti. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono altresi' acquisire compiutamente: • consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni deontologiche della professione militare nei contesti politico-istituzionali e socio-economici; • conoscenze specialistiche integrate, sviluppate attraverso forme coordinate e avanzate di addestramento e formazione, per l'applicazione delle suddette conoscenze ai compiti di pianificazione, di comando, di direzione, di organizzazione e di gestione di unita' militari e di ambiti complessi delle pubbliche amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche' ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei sistemi di difesa e sicurezza; • conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione professionale e per la programmazione, organizzazione e direzione di attivita' selettive e formative riguardanti il personale sia delle unita' militari sia di specifici ambiti della pubblica amministrazione; • conoscenze tecniche avanzate per la trattazione e la gestione di problemi di informazione e di comunicazione, per l'utilizzo di sistemi informatici e telematici e per l'accesso e la gestione di banche dati; • competenze tecniche specialistiche per l'identificazione e valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie funzioni negli ambiti militari e degli interventi umanitari e di protezione civile. In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri della difesa e delle finanze, i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono acquisire conoscenze avanzate e sviluppare competenze specialistiche, quali risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi: Esercito: • conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito militare terrestre; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica e della chimica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; • conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; • conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; • conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma terrestri e sui mezzi di trasporto logistici; • conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' dell'esercito nelle operazioni aeroterrestri in generale. I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Esercito devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; • dell'analisi matematica e della fisica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche' dell'analisi costi/benefici; • dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile e della chimica applicata e dei materiali, per operare efficacemente con gli strumenti, i veicoli terrestri e i sistemi di difesa, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica nei diversi ambiti d'impiego, anche al fine di fornire consulenza professionale e di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile; • della logistica per la pianificazione, organizzazione, gestione e movimentazione delle risorse in relazione agli obiettivi assegnati al proprio livello funzionale e operativo; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • di gestione delle risorse umane per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; • di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una o piu' lingue in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione di banche dati, anche attraverso l'utilizzo delle le reti telematiche. Marina Militare: • conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito navale; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica e della chimica per i sistemi d'arma navali di superficie e subacquei, nonche' per i vettori d'arma; • conoscenze fondamentali e avanzate di ingegneria industriale, per un'approfondita conoscenza delle tecniche di costruzione e per un corretto impiego delle unita' aeree, navali e subacquee in dotazione; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; • conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; • conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi, con particolare riferimento alle conoscenze strategiche di caratterizzazione navale; • conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma navali di superficie e subacquei; conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' della Marina nelle operazioni aeronavali in generale. I laureati nei corsi di laurea magistrale della Marina Militare devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; • dell'analisi matematica, della fisica, della chimica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali nonche' di specifici approfondimenti di carattere professionale; • dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione, civile, per l'approfondita comprensione della meccanica e della dinamica della navigazione, della propulsione marina e dei sistemi di difesa di bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica, e per la condotta del mezzo navale in condizioni di efficacia e sicurezza; le competenze acquisite consentono anche di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile; • delle conoscenze linguistiche, per acquisire cognizioni specialistiche relativamente alla terminologia tecnica in uso nelle relazioni fra le principali Marine dell'Unione Europea e di paesi terzi; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza, funzionale e decisionale, necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della condotta di unita' navali, marine e subacquee in condizioni di efficienza e sicurezza; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; • di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Aeronautica Militare • conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito aeronautico; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' aeree; • conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; • conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con particolare riferimento all'ambito militare e al diritto dell'aeronavigazione; • conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; • conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma aerei imbarcati e non; • conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' dell'Aeronautica Militare in ambiti operativi. I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • dell'analisi matematica, della fisica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche' di specifici approfondimenti di carattere professionale; • delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurali a scala nazionale ed internazionale; • dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e civile per l'approfondita comprensione della meccanica e della dinamica del volo e della propulsione aerea e spaziale e dei sistemi di difesa di bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica, e per la condotta del mezzo aereo in condizioni di efficacia e sicurezza. Le conoscenze acquisite consentono anche di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile, • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al proprio livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando ed alla condotta dei vettori aerei, nonche' al controllo dello spazio aereo ed alla sicurezza del volo; della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione aerea in condizioni di efficienza e sicurezza; • della logistica, per la pianificazione, organizzazione, gestione e movimentazione delle risorse disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; • di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo; dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; • di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Arma dei Carabinieri • conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; • conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative agli ambiti applicativi civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali; • conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche adeguate per un'autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la sicurezza individuale e collettiva; • conoscenze teoriche e metodologiche della sociologia, dell'antropologia e della criminologia per poter comprendere appieno i comportamenti individuali e di gruppo di specifico interesse per i profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici) e per orientare le scelte delle strategie di prevenzione e repressione della criminalita' individuale e organizzata e di controllo della devianza; • conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; • conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con particolare riferimento agli ambiti della sicurezza e della prevenzione dei fenomeni criminosi; • conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; • conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle scienze politologiche, socio-antropologiche, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico afferenti al proprio ambito operativo, funzionale e decisionale, necessari al comando, al controllo ed al coordinamento delle unita' di competenza; • delle discipline giuridiche, economiche, criminologiche e medico legali per la gestione diretta di attivita' investigative complesse finalizzate alla prevenzione e repressione di fenomeni criminosi ed alla tutela del patrimonio pubblico e dei beni individuali dalle piu' avanzate forme di criminalita' all'interno dello stato nazionale e dell'Unione Europea; • delle discipline di medicina del lavoro e dell'igiene generale ed applicata per la tutela delle condizioni di sicurezza e per la salvaguardia della salute degli individui e della collettivita', con particolare riferimento agli ambienti pubblici; di gestione e valutazione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; • di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e per elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di Finanza • conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative sia all'ordinamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea ed alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie, sia agli ambiti applicativi civilistici, finanziari, tributari e penali ed ai relativi aspetti processuali, allo scopo di consentire ai laureati nei corsi di laurea magistrale di affrontare, in chiave operativa, le tematiche concernenti il controllo degli obblighi tributari e di tutti gli altri oneri posti a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato nazionale e dell'Unione Europea; • conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; conoscenze avanzate di economia e di politica economica per l'analisi del sistema economico-finanziario nazionale e comunitario e delle relative dinamiche; • conoscenze fondamentali e specialistiche di organizzazione e finanza di pubbliche amministrazioni e aziende, delle tecniche di gestione aziendale e delle valutazioni di bilancio, nell'ottica del controllo degli obblighi civilistici e fiscali; conoscenze avanzate sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria; • conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche adeguate per una autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato nazionale e dell'Unione Europea. I laureati nei corsi di laurea magistrale del corpo della Guardia di Finanza devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: • delle tecniche operative necessarie per poter effettuare analisi e investigazioni nei settori fiscale, della criminalita' economico-finanziaria e della criminalita' organizzata; • delle scienze sociali, della comunicazione e della mediazione linguistica, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi nonche' per gestire i rapporti con gli organi di informazione; • dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; • delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli interessi economico-finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; • di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo;delle tecniche di formazione permanente e ricorrente del personale, all'interno di contesti addestrativi volti alla ulteriore qualificazione e alla acquisizione di competenze tecniche immediatamente operative ; • dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento della propria funzione; • di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; • di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi geografici. Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza. Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi specifici dei singoli profili professionali. Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono acquisite dai laureati nei corsi di laurea magistrale della classe prevalentemente attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente non inferiori all'equivalente di 40 CFU nel biennio. Tali forme di addestramento e tirocinio sono svolte all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di formazione militare. ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI ===================================================================== | Attivita' | |Settori scientifico - | |Tot.| | formative: |Ambiti disciplinari| disciplinari |CFU|CFU | +===============+===================+======================+===+====+ | | |INF/01 - Informatica | | | | | |MAT/02 - Algebra | | | | | |MAT/03 - Geometria | | | | | |MAT/05 - Analisi | | | | | |matematica MAT/06 - | | | | | |Probabilita' e | | | | | |statistica matematica | | | | | |MAT/07 - Fisica | | | | | |matematica MAT/08 - | | | | | |Analisi numerica | | | | | |MAT/09 - Ricerca | | | |Caratterizzanti|Scienze matematiche|operativa | | 48| +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |CHIM/03 - Chimica | | | | | |generale e inorganica | | | | | |CHIM/04 - Chimica | | | | | |industriale CHIM/06 - | | | | | |Chimica organica | | | | | |CHIM/08 - Chimica | | | | | |farmaceutica CHIM/12 -| | | | | |Chimica dell'ambiente | | | | | |e dei beni culturali | | | | |Scienze fisiche |FIS/01 - Fisica | | | | |chimiche |sperimentale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/01 - Economia | | | | | |politica SECS-P/07 - | | | | | |Economia aziendale | | | | | |SECS-P/12 - Storia | | | | | |economica SECS-S/01 - | | | | | |Statistica SECS-S/03 -| | | | | |Statistica economica | | | | | |SECS-S/06 - Metodi | | | | | |matematici | | | | | |dell'economia e delle | | | | |Scienze statistiche|scienze attuariali e | | | | |ed economiche |finanziarie | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/01 - Diritto | | | | | |privato IUS/02 - | | | | | |Diritto privato | | | | | |comparato IUS/08 - | | | | | |Diritto costituzionale| | | | | |IUS/09 - Istituzioni | | | | | |di diritto pubblico | | | | | |IUS/10 - Diritto | | | | | |amministrativo IUS/13 | | | | | |- Diritto | | | | | |internazionale IUS/14 | | | | | |- Diritto dell'unione | | | | | |europea IUS/18 - | | | | | |Diritto romano e | | | | | |diritti | | | | | |dell'antichita' IUS/19| | | | | |- Storia del diritto | | | | | |medievale e moderno | | | | |Discipline |IUS/20 - Filosofia del| | | | |giuridiche |diritto | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-DEA/01 - Discipline | | | | | |demoetnoantropologiche| | | | | |M-FIL/03 - Filosofia | | | | | |morale M-PED/01 - | | | | | |Pedagogia generale e | | | | | |sociale M-PSI/01 - | | | | | |Psicologia generale | | | | | |M-PSI/05 - Psicologia | | | | | |sociale M-STO/02 - | | | | | |Storia moderna | | | | | |M-STO/03 - Storia | | | | | |dell'Europa orientale | | | | | |M-STO/04 - Storia | | | | | |contemporanea M-STO/08| | | | | |- Archivistica, | | | | | |bibliografia e | | | | | |biblioteconomia SPS/01| | | | | |- Filosofia politica | | | | |Scienze storiche, |SPS/06 - Storia delle | | | | |antropologiche, |relazioni | | | | |psicologiche e |internazionali SPS/07 | | | | |sociali |- Sociologia generale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |L-LIN/04 - Lingua e | | | | | |traduzione - lingua | | | | | |francese L-LIN/07 - | | | | | |Lingua e traduzione - | | | | | |lingua spagnola | | | | | |L-LIN/12 - Lingua e | | | | | |traduzione - lingua | | | | | |inglese L-LIN/14 - | | | | | |Lingua e traduzione - | | | | |Lingue straniere |lingua tedesca | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |IUS/03 - Diritto | | | | | |agrario IUS/04 - | | | | | |Diritto commerciale | | | | | |IUS/06 - Diritto della| | | | | |navigazione IUS/07 - | | | | | |Diritto del lavoro | | | | | |IUS/11 - Diritto | | | | | |canonico e diritto | | | | | |ecclesiastico IUS/12 -| | | | | |Diritto tributario | | | | | |IUS/15 - Diritto | | | | | |processuale civile | | | | | |IUS/16 - Diritto | | | | | |processuale penale | | | | | |IUS/17 - Diritto | | | | |Discipline |penale IUS/21 - | | | | |giuridiche |Diritto pubblico | | | | |applicate |comparato | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |geo-politiche - | | | | | |economiche e |L-OR/10 - Storia dei | | | | |territoriali |paesi islamici | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-GGR/01 - Geografia | | | | | |M-GGR/02 -Geografia | | | | | |economico-politica | | | | | |SECS-P/02 - Politica | | | | | |economica SECS-P/04 - | | | | | |Storia del pensiero | | | | | |economico SECS-S/04 - | | | | | |Demografia SPS/10 - | | | | | |Sociologia | | | | | |dell'ambiente e del | | | | | |territorio | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |FIS/05 - Astronomia e | | | | | |astrofisica GEO/04 - | | | | | |Geografia fisica e | | | | | |geomorfologia GEO/12 -| | | | |Scienze |Oceanografia e fisica | | | | |topografiche, |dell'atmosfera ICAR/06| | | | |astronomiche e |- Topografia e | | | | |della navigazione |cartografia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/02 - Storia delle | | | | | |dottrine politiche | | | | | |SPS/03 - Storia delle | | | | |Scienze |istituzioni politiche | | | | |politologiche e |SPS/04 - Scienza | | | | |strategiche |politica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/06 - Economia | | | | | |applicata SECS-P/08 - | | | | | |Economia e gestione | | | | | |delle imprese | | | | |Scienze economiche,|SECS-P/10 - | | | | |dell'organizzazione|Organizzazione | | | | |e della gestione |aziendale SECS-P/13 - | | | | |aziendale |Scienze merceologiche | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |BIO/09 - Fisiologia | | | | | |BIO/10 - Biochimica | | | | | |BIO/11 - Biologia | | | | | |molecolare FIS/02 - | | | | | |Fisica teorica, | | | | | |modelli e metodi | | | | | |matematici FIS/04 - | | | | | |Fisica nucleare e | | | | | |subnucleare FIS/06 - | | | | | |Fisica per il sistema | | | | | |terra e per il mezzo | | | | | |circumterrestre FIS/07| | | | | |- Fisica applicata (a | | | | | |beni culturali, | | | | | |ambientali, biologia e| | | | | |medicina) GEO/03 - | | | | | |Geologia strutturale | | | | | |GEO/08 - Geochimica e | | | | | |vulcanologia GEO/10 - | | | | |Scienze Fisiche e |Geofisica della terra | | | | |naturali applicate |solida | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |dell'ingegneria |ING-INF/01 - | | | | |dell'informazione |Elettronica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ING-INF/02 - Campi | | | | | |elettromagnetici | | | | | |ING-INF/03 - | | | | | |Telecomunicazioni | | | | | |ING-INF/04 - | | | | | |Automatica ING-INF/05 | | | | | |- Sistemi di | | | | | |elaborazione delle | | | | | |informazioni | | | | | |ING-INF/07 - Misure | | | | | |elettriche ed | | | | | |elettroniche | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |CHIM/05 - Scienza e | | | | | |tecnologia dei | | | | | |materiali polimerici | | | | | |ING-IND/01 - | | | | | |Architettura navale | | | | | |ING-IND/02 - | | | | | |Costruzioni e impianti| | | | | |navali e marini | | | | | |ING-IND/03 - Meccanica| | | | | |del volo ING-IND/04 - | | | | | |Costruzioni e | | | | | |strutture aerospaziali| | | | | |ING-IND/05 - Impianti | | | | | |e sistemi aerospaziali| | | | | |ING-IND/06 - | | | | | |Fluidodinamica | | | | | |ING-IND/07 - | | | | | |Propulsione | | | | | |aerospaziale | | | | | |ING-IND/08 - Macchine | | | | | |a fluido ING-IND/09 - | | | | | |Sistemi per l'energia | | | | | |e l'ambiente | | | | | |ING-IND/10 - Fisica | | | | | |tecnica industriale | | | | | |ING-IND/11 - Fisica | | | | | |tecnica ambientale | | | | | |ING-IND/12 - Misure | | | | | |meccaniche e termiche | | | | | |ING-IND/13 - Meccanica| | | | | |applicata alle | | | | | |macchine ING-IND/14 - | | | | | |Progettazione | | | | | |meccanica e | | | | | |costruzione di | | | | | |macchine ING-IND/15 - | | | | | |Disegno e metodi | | | | | |dell'ingegneria | | | | | |industriale ING-IND/16| | | | | |- Tecnologie e sistemi| | | | | |di lavorazione | | | | | |ING-IND/17 - Impianti | | | | | |industriali meccanici | | | | | |ING-IND/21 - | | | | | |Metallurgia ING-IND/22| | | | | |- Scienza e tecnologia| | | | | |dei materiali | | | | | |ING-IND/31 - | | | | |Scienze |Elettrotecnica | | | | |dell'ingegneria |ING-IND/35 - | | | | |industriale e |Ingegneria | | | | |chimica |economico-gestionale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |sociologiche, | | | | | |psicologiche e |M-FIL/05 - Filosofia e| | | | |della comunicazione|teoria dei linguaggi | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-PSI/01 - Psicologia | | | | | |generale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-PSI/05 - Psicologia | | | | | |sociale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-PSI/06 - Psicologia | | | | | |del lavoro e delle | | | | | |organizzazioni | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/08 - Sociologia | | | | | |dei processi culturali| | | | | |e comunicativi | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/09 - Sociologia | | | | | |dei processi economici| | | | | |e del lavoro | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze bancarie e | | | | | |degli intermediari |IUS/05 - Diritto | | | | |finanziari |dell'economia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/03 - Scienza | | | | | |delle finanze | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/09 - Finanza | | | | | |aziendale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-P/11 - Economia | | | | | |degli intermediari | | | | | |finanziari | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-S/06 - Metodi | | | | | |matematici | | | | | |dell'economia e delle | | | | | |scienze attuariali e | | | | | |finanziarie | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |criminologiche e | | | | | |del controllo | | | | | |sociale |BIO/08 - Antropologia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SECS-S/05 - Statistica| | | | | |sociale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/11 - Sociologia | | | | | |dei fenomeni politici | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |SPS/12 - Sociologia | | | | | |giuridica, della | | | | | |devianza e mutamento | | | | | |sociale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-EDF/01 - Metodi e | | | | |Attivita' motorie e|didattiche delle | | | | |sportive |attivita' motorie | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |M-EDF/02 - Metodi e | | | | | |didattiche delle | | | | | |attivita' sportive | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Scienze | | | | | |dell'ingegneria | | | | | |civile e |GEO/05 - Geologia | | | | |dell'architettura |applicata | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/01 - Idraulica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/02 - Costruzioni | | | | | |idrauliche e marittime| | | | | |e idrologia | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/04 - Strade, | | | | | |ferrovie e aeroporti | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/05 - Trasporti | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/07 - Geotecnica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/08 - Scienza | | | | | |delle costruzioni | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/09 - Tecnica | | | | | |delle costruzioni | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/10 - Architettura| | | | | |tecnica | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |ICAR/17 - Disegno | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | |Medicina legale e |MED/42 - Igiene | | | | |sanita' pubblica |generale e applicata | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |MED/43 - Medicina | | | | | |legale | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ | | |MED/44 - Medicina del | | | | | |lavoro | | | +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ |TOTALE | | | | 48| +---------------+-------------------+----------------------+---+----+ |
| Art. 2
1. Nell'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 1, gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale di cui al presente decreto, finalizzati alla formazione di esperti e di ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza sono definiti, ai sensi dell'art. 719 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, dalle universita' d'intesa con le accademie militari per gli ufficiali e con gli istituti militari d'istruzione superiore. 2. Per l'attivazione e la gestione dei corsi di studio di cui al comma 1, le universita', cui compete il rilascio dei titoli e la responsabilita' didattica dei corsi: a) determinano, mediante apposite norme statutarie e regolamentari, le strutture didattiche competenti, anche interfacolta' ed interateneo; b) stipulano apposite convenzioni con le accademie militari per gli ufficiali e con gli istituti militari d'istruzione superiore; c) utilizzano le docenze rese disponibili dalle accademie e dagli istituti militari di istruzione superiore in relazione a specifiche attivita' tecnico professionali, nel rispetto delle convenzioni di cui alla lettera b); 3. Le convenzioni di cui al comma 2 prevedono: a) l'organizzazione delle attivita' didattiche e formative, come richiamato al successivo art. 3, anche utilizzando le strutture e, per specifici insegnamenti di tipo tecnico professionale, i docenti delle accademie e degli istituti militari d'istruzione superiore ed altri esperti militari; b) i criteri di ammissione e le prove di accesso ai corsi di studio in conformita' alla disciplina contenuta nei bandi di concorso emanati dal Ministro della difesa e dal Ministro dell'economia e delle finanze per l'ammissione alle accademie delle singole Forze armate e nei regolamenti degli istituti d'istruzione superiore, nonche' i criteri, le modalita' e le prove di accesso per la partecipazione ai corsi stessi di studenti anche non militari; c) l'eventuale attribuzione di ulteriori appositi crediti formativi universitari per specifiche attivita' di tipo tecnico professionale oltre a quelli stabiliti dalla classe; d) le modalita' di riconoscimento degli studi compiuti e di rilascio dei titoli di cui al presente decreto riguardanti gli ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, che abbiano superato il relativo ciclo di studi presso le rispettive accademie militari, le scuole di applicazione, la scuola ufficiali dei carabinieri e la scuola di applicazione della guardia di finanza, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 14 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e fermo restando il divieto di attribuire collettivamente i crediti riconosciuti. |
| Art. 3
1. Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti e delle attivita' formative indispensabili indicati negli allegati al presente decreto e, per ciascun corso di laurea e di laurea magistrale, nel regolamento didattico di ateneo, le competenti strutture didattiche determinano, con il regolamento didattico del corso di studio, l'elenco degli insegnamenti e delle altre attivita' formative di cui all'art. 12, comma 2, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 secondo criteri di stretta funzionalita' con gli obiettivi formativi specifici del corso, nonche', per i corsi di cui all'art. 2, in conformita' alle convenzioni ivi previste e secondo criteri di stretta funzionalita', anche di ordine temporale, con le esigenze formative proprie degli ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza. 2. Nel rispetto dell'art. 11, comma 7, lettera a) del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i regolamenti didattici tengono conto anche delle esigenze istituzionali e didattiche delle accademie e degli istituti militari di istruzione superiore e degli obiettivi formativi ad essi assegnati. 3. Le attivita' formative caratterizzanti i percorsi formativi comprendono anche le forme coordinate di addestramento e tirocinio. 4. Le universita' garantiscono l'attribuzione a ciascun insegnamento attivato di un congruo numero di crediti formativi, evitando la parcellizzazione delle attivita' formative. In ciascun corso di laurea e di laurea magistrale non possono comunque essere previsti in totale rispettivamente piu' di 20 e piu' di 12 esami o verifiche di profitto, anche favorendo prove di esame integrate per piu' insegnamenti o moduli coordinati. In tal caso i docenti titolari degli insegnamenti o moduli coordinati partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente con modalita' previste nei regolamenti didattici di ateneo ai sensi dell'art. 11, comma 7, lettera d) e dell'art. 12, comma 2, lettera d) del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270. Ai fini del conteggio, rispettivamente, dei 20 esami e 12 esami o verifiche di profitto vanno considerate le attivita' formative: 1) di base; 2) caratterizzanti; 3) affini o integrative; 4) autonomamente scelte dallo studente. Le valutazioni relative alle attivita' formative di cui alle lettere c), d) ed e) dell'art. 10, comma 5, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, in ragione della loro natura e modalita' e fatta salva diversa decisione assunta in autonomia dagli atenei in relazione a specifiche esigenze, possono non essere considerate ai fini del conteggio. 5. Con riferimento alla armonizzazione dei sistemi dell'istruzione superiore dei paesi dell'area europea di cui alle premesse, a seguito di appositi accordi bilaterali o multilaterali fra le varie istituzioni accademiche ovvero istituti di formazione militare dei paesi aderenti al "Bologna Process", puo' essere prevista, con carattere di reciprocita', la frequenza, valutazione e assegnazione dei relativi crediti formativi, per specifici corsi seguiti presso universita' o istituti di formazione militare esteri. |
| Art. 4
1. Per ogni corso di laurea e di laurea magistrale i regolamenti didattici di ateneo determinano i crediti assegnati a ciascuna attivita' formativa, indicando, limitatamente a quelle previste nelle lettere a) e b) dell'art. 10, comma 1, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, il settore o i settori scientifico-disciplinari di riferimento e il relativo ambito disciplinare in conformita' agli allegati al presente decreto e al numero minimo di crediti ivi previsto. 2. I regolamenti didattici di ateneo stabiliscono il numero di crediti da assegnare ai settori scientifico-disciplinari ricompresi negli ambiti disciplinari indicati negli allegati. 3. Limitatamente alle attivita' formative caratterizzanti i regolamenti didattici di ateneo individuano per ciascun corso di studio i settori scientifico-disciplinari afferenti ad almeno tre ambiti, funzionali alla specificita' del corso stesso, ai quali riservare un numero adeguato di crediti. 4. Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale devono assicurare agli studenti una solida preparazione sia nelle discipline di base che in quelle caratterizzanti, garantendo loro la possibilita' di un approfondimento critico degli argomenti anche evitando la dispersione del loro impegno su un numero eccessivo di discipline, di insegnamenti o dei relativi moduli. Devono altresi' assicurare agli studenti la possibilita' di svolgere tutte le attivita' formative di cui all'art. 10, comma 5, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, fissando, per quelle previste alle lettere a) e b), un numero minimo totale di crediti rispettivamente pari a 12 e a 18 per i corsi di laurea, e pari a 8 e a 12 per i corsi di laurea magistrale. 5. Per quanto riguarda le attivita' formative autonomamente scelte dallo studente, ai sensi dell'art. 10, comma 5, lett. a) del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i regolamenti didattici di ateneo assicurano la liberta' di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati nell'ateneo, consentendo anche l'acquisizione di ulteriori crediti formativi nelle discipline di base e caratterizzanti. 6. I regolamenti didattici di ateneo determinano i casi in cui la prova finale e' sostenuta in lingua straniera. 7. Nel definire gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale, le universita' specificano gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento attesi, con riferimento al sistema di descrittori adottato in sede europea, e individuano, eventualmente, gli sbocchi professionali anche con riferimento alle attivita' classificate dall'ISTAT. 8. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso di laurea o di laurea magistrale ad un altro, ovvero da un'universita' ad un'altra, i regolamenti didattici assicurano il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti gia' maturati dallo studente, secondo criteri e modalita' previsti dal regolamento didattico del corso di laurea o di laurea magistrale di destinazione, anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato. 9. Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra corsi di laurea o di laurea magistrale appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non puo' essere inferiore al 50% di quelli gia' maturati. |
| Art. 5
1. I crediti formativi universitari dei corsi di laurea e di laurea magistrale corrispondono a 25 ore di impegno medio per studente. 2. I regolamenti didattici di ateneo determinano altresi' per ciascun corso di laurea e di laurea magistrale la quota dell'impegno orario complessivo che deve rimanere riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attivita' formative di tipo individuale. Tale quota non puo' comunque essere inferiore al 50%, dell'impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano previste attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. 3. Gli studenti che maturano tutti i crediti necessari per la laurea e la laurea magistrale secondo le modalita' previste nei rispettivi regolamenti didattici, ai sensi dell'art. 7 del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono conseguire il relativo titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'universita'. |
| Art. 6
1. Le universita' rilasciano, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i titoli di laurea e di laurea magistrale con la denominazione del corso di studio e con l'indicazione della classe di laurea in Scienze della difesa e della sicurezza o della classe di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza, assicurando che la denominazione del corso di studio corrisponda agli obiettivi formativi specifici del corso stesso. 2. I regolamenti didattici di ateneo e i regolamenti dei corsi di studio non possono prevedere denominazioni dei corsi di studio e dei relativi titoli che facciano riferimento a curricula, indirizzi, orientamenti o ad altre articolazioni interne dei medesimi corsi. 3. Le Universita' provvedono inoltre a rilasciare, ai sensi dell'art. 11, comma 8 del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, e con le modalita' indicate nel decreto ministeriale 30 aprile 2004, prot. 9/2004 e successive integrazioni, come supplemento al diploma di ogni titolo di studio, una relazione informativa che riporta, secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo. |
| Art. 7
1. Ai sensi dell'art. 13, commi 5 e 6, del regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le universita' assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici vigenti, agli studenti gia' iscritti ai corsi alla data di entrata in vigore dei nuovi ordinamenti didattici e disciplinano altresi', sulla base di apposite convenzioni con le accademie e gli istituti militari di istruzione superiore, la facolta' per i medesimi studenti di optare per l'iscrizione ai corsi di studio afferenti alle classi di cui al presente decreto. 2. Nel primo triennio di applicazione del presente decreto modifiche tecniche alla tabella delle attivita' formative indispensabili relative alle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale contenute nell'allegato sono adottate con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro della difesa e il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Consiglio universitario nazionale. 3. Dopo un periodo di prima applicazione, sara' valutata l'opportunita' di organizzare la formazione del personale dell'area della difesa e della sicurezza in un sistema di piu' classi di corsi di laurea e di laurea magistrale. Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 settembre 2015
Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca Giannini Il Ministro della difesa Pinotti Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2015 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 4783 |
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