IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 comma 2 come modificato, da ultimo, dall'art. 6 comma 2 del decreto-legge 18 ottobre 2012 n. 179; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Disposizioni in materia di controllo della Corte dei conti»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 2 aprile 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 78 del 3 aprile 2015, recante la nomina del Dott. Graziano Delrio a Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Visto l'art. 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, concernente «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia» convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2013 n. 194 - S.O. n. 63, ed in particolare il comma 9 che ha destinato l'importo di 100 milioni di euro alla realizzazione di «Misure per il rilancio delle infrastrutture» nei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; Visto il decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 cosiddetto «Sblocca Italia», convertito con modificazioni dalla legge n. 164 dell'11 novembre 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 11 novembre 2014 n. 262 - S.O., che all'art. 3 prevede il finanziamento di una serie di opere elencate al comma 2, suddivise in tre tipologie contraddistinte con la lettera a), b) e c) ed in particolare sotto la lettera c) figurano interventi «appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015»; Considerato che tra questi interventi rientrano all'ultimo punto dell'elenco «opere segnalate dai comuni alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2 al 15 giugno 2014 o richieste inviate ai sensi dell'art. 18, comma 9, del decreto-legge n. 69 del 2013»; Considerato che il successivo comma 3 del citato art. 3 del decreto-legge 133 del 2014 prevede che le suddette richieste, inviate ai sensi dell'art. 18, comma 9, del citato decreto-legge n. 69 del 2013, possano essere riferite anche a «nuovi progetti di interventi» secondo le modalita' indicate con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assegnando priorita': a) alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonche' alla riduzione del rischio idrogeologico; b) alla riqualificazione e all'incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonche' alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili; c) alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprieta' comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica; Considerato che lo stesso comma stabilisce in 100 milioni di euro l'importo stanziato per finanziare i suddetti «nuovi progetti di interventi»; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data 28 gennaio 2015, n. 23, registrato in data 27 febbraio 2015, al Reg. 1, Fgl. 975, presso la Corte dei conti, Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha assegnato, per il finanziamento delle suddette richieste, l'importo complessivo di 100 milioni di euro, ripartendolo in misura pari al 40% nell'anno 2015, al 30% nell'anno 2016 ed al restante 30% nell'anno 2017, ed ha stabilito che la mancata pubblicazione dei bandi di gara o della determina a contrarre alla data del 31 agosto 2015, determina per ogni singolo intervento la revoca del finanziamento; Visto l'art. 13-quater della legge 6 agosto 2015, n. 125, recante disposizioni in materia di enti territoriali (di conversione del decreto-legge n. 78/2015), che ha differito al 31 ottobre 2015 il termine per la pubblicazione dei bandi di gara o della determina a contrarre di cui al visto precedente; Vista la convenzione stipulata tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture, i servizi informativi e statistici - Direzione generale edilizia statale e interventi speciali - e l'ANCI, in data 5 marzo 2015 con prot. n. 3004, approvata con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 6 marzo 2015, n. 88, registrato in data 1° aprile 2015, al Reg. 1, Fgl. 1241, presso la Corte dei conti, Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che disciplina le modalita' di presentazione delle richieste ed i criteri di selezione delle stesse per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi che fanno parte del Programma «nuovi progetti di interventi»; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 7 agosto 2015, n. 284, registrato in data 2 settembre 2015 al Reg. 1, Fgl. 3113 presso la Corte dei conti - Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il quale sono stati approvati gli elenchi degli interventi ammessi a finanziamento, uno per ciascuna regione e provincia autonoma, per la realizzazione di «Nuovi progetti di interventi» in attuazione dell'art. 3, comma 3, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164; Considerato che in tali elenchi e' indicato anche l'importo residuo che non e' stato possibile assegnare in quanto inferiore alla somma necessaria per coprire integralmente il costo del progetto posto in graduatoria in posizione successiva all'ultimo ammesso a finanziamento e che alcuni comuni hanno richiesto di poter integrare con risorse del proprio bilancio l'importo mancante e necessario per la realizzazione dell'intervento proposto; Considerato che in tale procedura sono stati interessati tutti i comuni che si trovavano nella posizione successiva all'ultimo comune ammesso a finanziamento nelle graduatorie delle regioni e province autonome per le quali l'importo residuo non assegnato risultava significativo; Visti gli esiti dell'istruttoria svolta, ai sensi del citato art. 3, comma 3, dal decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di concerto con questo Ministero, Direzione generale per l'edilizia statale e gli interventi speciali, le cui fasi sono riportate nel verbale redatto in data 26 ottobre 2015; Visto l'elenco degli interventi, allegato al verbale del 26 ottobre 2015, che, a seguito dell'istruttoria di cui al punto precedente, sono risultati conformi in termini di completezza e regolarita' della documentazione, coerenti nei contenuti con le tipologie d'interventi previste e pertanto ammissibili al finanziamento richiesto; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, con cui e' stato emanato il «Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3»; Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, del 2 novembre 2005 «Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata» ed il particolare l'art. 9 «Riferimento temporale»; Vista la proposta del Direttore generale per l'edilizia statale e gli interventi speciali con nota 28 ottobre 2015 prot. 16301, che ha ritenuto meritevoli di approvazione il richiamato elenco, dichiarando che possa essere legittimamente perfezionata l'approvazione del Sig. Ministro; Considerato che il suddetto elenco dei comuni ammessi a finanziamento, nei quali e' indicato l'importo dell'intervento proposto da ciascun comune, l'importo del finanziamento a carico dello Stato che viene assegnato con il presente provvedimento, dell'importo complessivo di € 1.640.769,36, e l'importo del finanziamento assunto dal comune a carico del proprio bilancio con apposita Delibera, rimanendo complessivamente l'onere a carico dello Stato assunto con il presente provvedimento e con il precedente decreto in data 7 agosto 2015, n. 284, nel limite delle risorse disponibili pari a 100 milioni di euro, e che pertanto e' possibile procedere alla sua approvazione come previsto dal comma 2 dell'art. 9 della convenzione sopracitata stipulata in data 5 marzo 2015 con prot. n. 3004, approvata con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 6 marzo 2015, n. 88, registrato in data 1° aprile 2015;
Decreta:
Art. 1
E' approvato l'allegato elenco degli interventi ammessi a finanziamento per l'importo complessivo di € 2.169.248,60, di cui € 1.640.769,36 a carico dello Stato ed € 528.479,24 di compartecipazione da parte dei comuni interessati, che integra gli elenchi gia' approvati con il decreto in data 7 agosto 2015, n. 284, nel limite delle risorse disponibili pari a 100 milioni di euro, per la realizzazione di «Nuovi progetti di interventi» in attuazione dell'art. 3, comma 3, dal decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 164 dell'11 novembre 2014 e della convenzione stipulata tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture, i servizi informativi e statistici - Direzione generale edilizia statale e interventi speciali - e l'ANCI, in data 5 marzo 2015 con prot. n. 3004, approvata con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 6 marzo 2015, n. 88, registrato in data 1° aprile 2015. Il presente decreto e' inviato agli Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sui siti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ANCI. Roma, 20 novembre 2015
Il Ministro: Delrio
Registrato alla Corte dei conti il 15 dicembre 2015 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, foglio n. 1, registro n. 3615 |