Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 12 gennaio 2016 |
Riconoscimento dell'acqua minerale «Nuvola», in Comune di Valli del Pasubio, al fine dell'imbottigliamento e della vendita. |
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IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione sanitaria
Vista la domanda datata 20 maggio 2015, integrata con note dell'8 giugno, del 27 ottobre e del 1 dicembre 2015, con la quale la Societa' Norda S.p.A., con sede in Milano, Via Inverigo 2, ha chiesto il riconoscimento dell'acqua minerale naturale denominata «Nuvola», costituita dalla miscela, denominata «Nuvola», delle acque provenienti dalle polle «Nuvola 2» e «Nuvola 3», sgorganti nell'ambito del permesso di ricerca «Busellati» sito nel territorio del Comune di Valli del Pasubio (Vicenza) al fine dell'imbottigliamento e della vendita; Esaminata la documentazione prodotta; Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali; Visto il decreto interministeriale salute - attivita' produttive 11 settembre 2003; Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015; Visto il parere della III Sezione del Consiglio superiore di sanita' espresso nella seduta del 15 dicembre 2015; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1) E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua denominata «Nuvola», costituita dalla miscela, denominata «Nuvola», delle acque provenienti dalle polle «Nuvola 2» e «Nuvola 3», sgorganti nell'ambito del permesso di ricerca «Busellati» sito nel territorio del Comune di Valli del Pasubio (Vicenza). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. Copia del presente decreto sara' trasmesso alla societa' titolare ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 176/2011.
Roma, 12 gennaio 2016
Il direttore generale: Guerra |
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