Gazzetta n. 6 del 9 gennaio 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 15 dicembre 2015
Rinnovo e cancellazione di varieta' di specie agrarie ed ortive iscritte al Registro nazionale.


IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale

Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, e successive modifiche ed integrazioni, che disciplina l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere l'identificazione delle varieta' stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, recante "Regolamento di esecuzione della legge 25 novembre 1971, n. 1096";
Vista la legge 20 aprile 1976, n. 195, che modifica la citata legge 1096/71 ed in particolare gli articoli 4 e 5 che prevedono la suddivisione dei registri di varieta' di specie di piante ortive e la loro istituzione obbligatoria;
Visto il decreto ministeriale 17 luglio 1976, che istituisce i registri di varieta' di specie di piante ortive;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105 recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio del 2012, n. 41;
Visto il decreto ministeriale n. 1622 del 13 febbraio 2014 recante "Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Mipaaf, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 105 del 27 febbraio 2013";
Visto il decreto ministeriale 17 febbraio 2015, n. 3833, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 2015, recante "Rinnovo e cancellazione di varieta' di specie agrarie ed ortive iscritte al Registro nazionale";
Visto in particolare l'art. 1, che ha previsto il rinnovo dell'iscrizione a Registro della varieta' di Cicoria di tipo Witloof denominata "Di Bruxelles" e identificata con il codice SIAN 249;
Visto in particolare l'art. 2, che ha previsto la cancellazione della varieta' di Fagiolo nano denominata "Valdarno" e identificata con il codice SIAN 2089;
Considerato che la varieta' di cicoria di tipo Witloof "Di Bruxelles" risulta cancellata con decreto ministeriale del 18 giugno 2014, n. 12746, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23/06/2014;
Considerato che per la varieta' di fagiolo nano "Valdarno" il responsabile della conservazione in purezza, con nota del 10 novembre 2000, aveva regolarmente presentato domanda di rinnovo di iscrizione al Registro varietale;
Ritenuto pertanto necessario modificare il citato decreto ministeriale 17 febbraio 2015, n. 3833, specificatamente per la parte relativa alle varieta' ortive "Di Bruxelles" (codice SIAN 249) e "Valdarno" (codice SIAN 2089);

Decreta:

Art. 1

1. Il decreto ministeriale 17 febbraio 2015, n. 3833, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 2015, recante "Rinnovo e cancellazione di varieta' di specie agrarie ed ortive iscritte al Registro nazionale", e' modificato come di seguito indicato:
a) la varieta' di Cicoria di tipo Witloof denominata "Di Bruxelles", codice SIAN 249, e' eliminata dalla tabella "Specie ortive" di cui all'art. 1;
b) la varieta' di Fagiolo nano "Valdarno", identificata con il codice SIAN 2089, e' depennata dalla tabella "Specie ortive" dell'art. 2 e inserita nell'elenco "Specie ortive" di cui all'art. 1. L'iscrizione della varieta' e' rinnovata fino al 31 dicembre 2023.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 dicembre 2015

Il direttore generale: Cacopardi

Avvertenza: Il presente atto non e' soggetto al visto
di controllo preventivo di legittimita' da parte della
Corte dei conti, art.3, legge 14 gennaio 1994, n. 20, ne'
alla registrazione da parte dell'Ufficio centrale del
bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, art.
9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998.
 
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