Gazzetta n. 296 del 21 dicembre 2015 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 6 agosto 2015 |
Contratto di programma ANAS S.p.A. 2015 e piano pluriennale degli investimenti 2015-2019. (Delibera n. 63/2015). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il "Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici" (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, con il quale e' stato approvato il Piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL) e che definisce il quadro delle priorita' nell'ambito del Sistema nazionale integrato dei trasporti (SNIT); Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, siano individuati dal Governo attraverso un Programma ("Programma delle infrastrutture strategiche" (PIS)), demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione, il suddetto Programma; Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, e con il quale l'Ente nazionale per le strade e' stato trasformato in Societa' per azioni con la denominazione di "Anas Societa' per azioni" (Anas S.p.A.); Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, prevedendo in particolare che le opere del PIS siano comprese in Intese generali quadro tra il Governo ed ogni regione o provincia autonoma; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che, all'art. 76, trasferisce ad Anas S.p.A., in conto aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e s.m.i., fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del codice civile per i beni demaniali; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, e s.m.i, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) e visti in particolare l'art. 1: - comma 1018, che prevede: i) la predisposizione da parte di Anas S.p.A. di un nuovo piano economico finanziario (PEF), riferito all'intera durata della sua concessione, nonche' dell'elenco delle opere infrastrutturali di nuova realizzazione o di integrazione e manutenzione di quelle esistenti, che costituisce parte integrante del piano; ii) le procedure di approvazione del piano e dei suoi aggiornamenti, da effettuarsi ogni cinque anni; iii) che, in occasione di tali approvazioni, sia sottoscritta una convenzione unica di cui il nuovo piano e i successivi aggiornamenti costituiscono parte integrante; - comma 1020, che prevede, tra l'altro, che a decorrere dal 1° gennaio 2007 la misura del canone annuo di cui all'art. 10, comma 3, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' fissata nel 2,4 per cento dei proventi netti dei pedaggi di competenza dei concessionari, e che il 21 per cento del predetto canone e' corrisposto direttamente ad Anas S.p.A., che provvede a darne distinta evidenza nel PEF di cui al comma 1018 e lo destina prioritariamente alle attivita' di vigilanza e controllo sui predetti concessionari, fino alla concorrenza dei relativi costi, ivi compresa la corresponsione di contributi alle concessionarie, secondo direttive impartite dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, volte anche al conseguimento della loro maggiore efficienza ed efficacia; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che, all'art. 19, comma 9-bis, ha previsto che la misura del canone annuo corrisposto direttamente ad Anas S.p.A., ai sensi del comma 1020 dell'art. 1 della legge n. 296/2006, sia integrata e destinata, previa distinta evidenza nel PEF di cui all'art. 1, comma 1018, della medesima legge, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonche' all'adeguamento e al miglioramento delle strade e delle autostrade in gestione diretta; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, che all'art. 30, comma 8, delega il Governo ad adottare uno o piu' decreti legislativi al fine di garantire la razionalizzazione, la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia delle procedure di spesa relative ai finanziamenti in conto capitale destinati alla realizzazione di opere pubbliche, nel rispetto dei principi e criteri direttivi enunciati al successivo comma 9; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che all'art. 2, comma 1, prevede, tra l'altro, la possibilita' di rimodulare le dotazioni finanziarie tra le missioni degli stati di previsione di ciascun Ministero per il periodo 2011-2016 e che, all'art. 15, comma 4, lettere a) e b), e comma 5, introduce integrazioni al canone annuo - corrisposto direttamente ad Anas S.p.A., ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della citata legge n. 296/2006 e dell'art. 19, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2009 e s.m.i.; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, concernente "Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia", che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e s.m.i., che: • all'art. 16, comma 3, prevede che, nel caso in cui non vengano adottati i provvedimenti previsti dal comma 1 dello stesso articolo, ovvero si verifichino risparmi di spesa inferiori, il Ministro dell'economia e delle finanze provvede, con proprio decreto, alla riduzione, fino alla concorrenza dello scostamento finanziario riscontrato, delle dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione vigente, delle missioni di spesa di ciascun Ministero; • all'art. 32, comma 1, prevede che nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia istituito il "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798" con una dotazione di 4.930 milioni di euro e che le risorse del Fondo siano assegnate da questo Comitato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e siano destinate prioritariamente, tra l'altro ai Contratti di programma con Anas S.p.A.; • all'art. 36: - ai commi da 1 a 3 istituisce l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali (di seguito "Agenzia") e definisce le competenze dell'Agenzia e di Anas S.p.A.; - al comma 3-bis, inserito dall'art. 1, comma 295, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, dispone che, per le attivita' di investimento di cui al comma 3, lettere a), b) e c), e' riconosciuta ad Anas S.p.A. una quota non superiore al 12,5 per cento del totale dello stanziamento destinato alla realizzazione dei singoli interventi per spese non previste da altre disposizioni di legge o regolamentari e non inserite nel quadro economico, con riferimento ai progetti approvati a decorrere dal 1° gennaio 2015; - al comma 6 stabilisce che entro il 30 giugno 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. sottoscrivono una Convenzione, in funzione delle modificazioni conseguenti alle disposizioni di cui ai commi da 1 a 5; Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che all'art. 37 ha istituito l'Autorita' per la regolazione dei trasporti disponendo, al comma 6-ter, che restano ferme le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell'economia e delle finanze nonche' di questo Comitato in materia di approvazione di Contratti di programma nonche' di atti convenzionali, con particolare riferimento ai profili di finanza pubblica; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, adottato in attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere a), b), c) e d) della citata legge n. 196/2009, in materia di valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche; Visto il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, che, all'art. 12, riporta le modalita' della copertura finanziaria per l'attuazione delle disposizioni recate dal decreto stesso; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 18, che: - al comma 1, prevede che, per consentire nell'anno 2013 la continuita' dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, sia istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2.069 milioni di euro; - al comma 2, dispone che, con uno o piu' decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, si provveda all'individuazione degli specifici interventi da finanziare e all'assegnazione delle risorse occorrenti, nei limiti delle disponibilita' annuali del Fondo, e che tra gli interventi finanziabili sono individuati il superamento di criticita' sulle infrastrutture viarie concernenti ponti e gallerie nonche' l'attuazione di ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria, con priorita' per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico; - al comma 10, prevede che, fermo restando quanto previsto dal comma 2, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sia approvato il "Programma degli interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie nonche' degli ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria con priorita' per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico della rete stradale di interesse nazionale in gestione ad Anas S.p.A." (da ora il poi Programma ponti e gallerie), con l'individuazione delle relative risorse e apposita convenzione che disciplina i rapporti tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. per l'attuazione del programma stesso nei tempi previsti e le relative modalita' di monitoraggio; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di stabilita' 2014) e s.m.i., che: - all'art. 1, comma 68, al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale per l'anno 2014, la realizzazione di nuove opere e la prosecuzione degli interventi previsti dai Contratti di programma gia' stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la societa' Anas S.p.A., autorizza la spesa di 335 milioni di euro per l'anno 2014 e di 150 milioni di euro per l'anno 2015, disponendo che, per la realizzazione di nuove opere, e' data priorita' a quelle gia' definite da protocolli di intesa attuativi e conseguenti ad accordi internazionali; - all'art. 1, comma 427, dispone, tra l'altro, che entro il 31 luglio 2014 siano adottate misure di razionalizzazione e di revisione della spesa, di ridimensionamento delle strutture, di riduzione delle spese per beni e servizi, nonche' di ottimizzazione dell'uso degli immobili tali da assicurare, anche nel bilancio di previsione, una riduzione della spesa delle pubbliche amministrazioni nel periodo 2014-2018; - all'art. 1, comma 428, dispone, tra l'altro, che, nelle more della definizione degli interventi correttivi di cui al citato comma 427, sia accantonata e resa indisponibile una quota delle dotazioni finanziarie iscritte a legislazione vigente, in termini di competenza e cassa, delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di ciascun Ministero per ciascuno degli anni dal 2014 al 2018; - alla tabella E, rifinanzia il Programma ponti e gallerie per un importo complessivo 350 milioni di euro, nel periodo 2014-2016; Visto il decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, e in particolare l'art. 2, comma 1, lettere b), c) e d), che ha modificato i commi 427 e 428 dell'art. 1 della citata legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014); Visti il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 e il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che hanno introdotto ulteriori riduzioni su capitoli di spesa destinati ad attivita' di competenza dell'Anas S.p.A.; Visto l'art. 36 del citato decreto-legge n. 90/2014, che individua le modalita' di monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163/2006; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, e in particolare l'art. 3 che: - al comma 1 prevede che, per consentire nell'anno 2014 la continuita' dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, il Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi del citato art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013, sia incrementato di complessivi 3.851 milioni di euro; - al comma 1-bis incrementa ulteriormente il suddetto Fondo per un importo di 39 milioni di euro; - al comma 2 dispone che con uno o piu' decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, siano finanziati gli interventi di cui alle lettere a), b) e c) dello stesso comma, a valere sulle risorse di cui ai citati commi 1 e 1-bis; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di stabilita' 2015), che, tra l'altro: - al comma 362, ha previsto che la societa' Anas S.p.A. effettuasse risparmi di spesa sul Contratto di servizio corrispondenti alle minori entrate derivanti dall'attuazione della suddetta disposizione anche in termini di razionalizzazione delle spese relative al personale e al funzionamento amministrativo; - in tabella E, ha individuato gli stanziamenti in favore di Anas S.p.A. per il Contratto di programma 2015; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012, in attuazione dell'art. 8, comma 3, del citato decreto legislativo n. 228/2011, che definisce il modello di riferimento per la redazione da parte dei Ministeri di linee guida standardizzate relative alla valutazione ex ante dei fabbisogni infrastrutturali, alla valutazione ex ante ed ex post dei progetti di investimento infrastrutturali, nonche' lo schema-tipo di Documento pluriennale di pianificazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n. 72, recante il nuovo Regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che all'art. 5 riporta, fra le Direzioni generali del Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici del suddetto Ministero, la Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, con il compito, tra l'altro, di predisporre le convenzioni e i Contratti di programma con Anas S.p.A. ed effettuare il relativo monitoraggio degli interventi infrastrutturali, svolgendo attivita' di indirizzo, vigilanza e controllo tecnico operativo sull'Anas S.p.A. e sui gestori delle infrastrutture viarie appartenenti alla rete nazionale; Visto il decreto 17 luglio 2013, n. 268, con il quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha individuato gli interventi da finanziare ai sensi dell'art. 18, comma 2, del citato decreto-legge n. 69/2013, a valere sulle risorse del fondo di cui al comma 1 del medesimo articolo; Visti i decreti 14 novembre 2014, n. 498, e 4 marzo 2015, n. 82, con i quali il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha individuato gli interventi da finanziare ai sensi dell'art. 3, comma 2, del citato decreto-legge n. 133/2014; Vista la Convenzione di concessione stipulata tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. il 19 dicembre 2002, e in particolare l'art. 5, ai sensi del quale i rapporti tra concessionario e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un Contratto di programma di durata non inferiore a tre anni, predisposto sulla base delle previsioni dei piani pluriennali di viabilita', aggiornabile e rinnovabile anche annualmente a seguito della verifica annuale sull'attuazione; Vista la delibera 24 aprile 1996, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 118/1996), recante linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' non gia' diversamente regolamentati, che ha previsto l'istituzione del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS) presso questo Comitato, istituzione poi disposta con delibera 8 maggio 1996, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 138/1996); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2008 e s.m.i., con il quale si e' proceduto alla riorganizzazione del NARS, che all'art. 1, comma 1, prevede che, su richiesta di questo Comitato o dei Ministri interessati, lo stesso Nucleo esprima parere in materia tariffaria e di regolamentazione economica dei settori di pubblica utilita'; Visti il "Piano pluriennale della viabilita' nazionale 2003-2012", sul quale questo Comitato ha espresso il proprio parere con delibera 18 marzo 2005, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 165/2005); Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere sui Contratti di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A.:
Parte di provvedimento in formato grafico
Considerato che in data 9 novembre 2007 questo Comitato ha preso atto dell'accordo tra l'allora Ministero delle infrastrutture e Anas S.p.A., nel quadro del Contratto di programma 2007, per la finalizzazione dei fondi assegnati alla societa' dall'art. 2 del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 29 novembre 2007, n. 222, e pari a 215 milioni di euro; Considerato che il protocollo di intesa, firmato il 21 dicembre 2007 tra Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Ministero delle Infrastrutture e Anas S.p.A., prevede che Anas S.p.A. renda disponibili i dati - relativi alla realizzazione dei progetti compresi nel Contratto di programma - in modalita' coerenti con quanto previsto dalla legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1, comma 5; Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 12 (Gazzetta Ufficiale n. 244/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato, tra l'altro, per il finanziamento del Contratto di programma 2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., a favore di Anas S.p.A., l'importo di 330 milioni di euro, da imputare a carico delle disponibilita' residue del "Fondo infrastrutture" (Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC) di cui alla delibera di questo Comitato 11 gennaio 2011, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 80/2011); Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 304/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato risorse FSC, di cui all'art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, a interventi viari di interesse nazionale, regionale e interregionale, di competenza di Anas S.p.A., ricompresi nel Piano nazionale per il Sud (PNS), approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2012), con la quale questo Comitato, per il finanziamento dei Contratti di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., annualita' 2010 e 2011, ha disposto l'assegnazione, a favore di Anas S.p.A., dell'importo di 598 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; Vista la delibera 20 gennaio 2012, n. 6 (Gazzetta Ufficiale n. 88/2012), con la quale questo Comitato ha imputato le riduzioni di spesa disposte in via legislativa a carico del FSC per il periodo 2012-2015, a carico della programmazione nazionale 2007-2013, di quella 2000-2006 e di quella antecedente al 2000, inclusive dell'importo di 330 milioni di euro assegnato con la citata delibera n. 12/2011 per il finanziamento del Contratto di programma 2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A.; Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 32 (Gazzetta Ufficiale n. 133/2012), con la quale questo Comitato, per il finanziamento del Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., annualita' 2012, ha disposto l'assegnazione, a favore di Anas S.p.A., dell'importo di 300 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; Vista la delibera 26 ottobre 2012, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), con la quale questo Comitato ha rimodulato il finanziamento complessivo di 300 milioni di euro assegnato ad Anas S.p.A. con la delibera n. 32/2012; Vista la delibera 28 gennaio 2015, n. 15, (Gazzetta Ufficiale n. 155/2015), con la quale questo Comitato, in attuazione del sopra citato decreto-legge n. 90/2014, art. 36, comma 3, ha aggiornato le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); Considerato che, con delibera 18 febbraio 2013, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2013, errata corrige Gazzetta Ufficiale 209/2013), questo Comitato ha ridotto di 50 milioni di euro per l'annualita' 2012, in favore di altri interventi, la sopracitata assegnazione, e che, con la delibera 8 marzo 2013, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 157/2013), il medesimo importo e' stato reintegrato a valere sul "Fondo revoche", di cui all'art. 32, comma 6, del citato decreto-legge n. 98/2011; Considerato che in data 29 febbraio 2012 sono stati stipulati l'atto di rettifica al Contratto di programma 2010, approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 145, emanato l'8 maggio 2012 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, e l'atto di rettifica al Contratto di programma 2011 - parte investimenti, approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 146/2012, al fine di recepire l'imputazione della copertura finanziaria dei citati Contratti di programma derivante dalle sopracitate variazioni delle fonti di finanziamento; Considerato che il Contratto di programma stipulato tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed Anas S.p.A. per l'anno 2007 ha attribuito al Ministero di settore di procedere, sulla base di indicatori di misurazione di risultato predisposti da apposita Commissione paritetica Ministero - Anas S.p.A., alla verifica dell'esatto adempimento degli obblighi assunti dalla concessionaria stessa e ha demandato alla suddetta Commissione di individuare le fattispecie sanzionatorie pecuniarie, nonche' gli importi delle singole sanzioni; Viste le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 18 settembre 2014, n. 3765, e 18 febbraio 2015, n. 993; Visto il parere del NARS 13 febbraio 2015, n. 1, che nel valutare il documento sulle misurazioni dei servizi resi dall'Anas S.p.A. nel 2013 ha segnalato l'opportunita' di rivisitare gli indicatori, individuati dalla succitata Commissione paritetica, e di valutare la possibilita' di una revisione delle stesse tipologie di servizi considerate nell'apposito allegato; Vista la nota 18 giugno 2015, n. 23498, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dellb schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. per l'anno 2015, comprendente il Programma quinquennale degli investimenti 2015-2019; Viste le note 19 giugno 2015, n. 23811, e 24 giugno 2015, n. 24362, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la documentazione istruttoria concernente la proposta; Visto il parere 15 luglio 2015, n. 3, del NARS, sul Contratto di Programma 2015, con il quale il Nucleo ha preso atto dell'avvio del processo di rivisitazione dell'Allegato C - prestazioni di servizi e ha proposto alcune prescrizioni in ordine allo schema di Contratto di Programma 2015 e allo stesso allegato C; Vista la nota 4 agosto 2015, n. 29869, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha integrato la documentazione istruttoria, trasmettendo, tra l'altro, una versione aggiornata dell'articolato dello schema di Contratto di Programma 2015 e dell'Allegato C; Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare: • che lo schema di Contratto di programma 2015 tra Ministero delle infrastrutture dei trasporti e Anas S.p.A. all'esame ha per oggetto gli investimenti per l'anno 2015 di Anas S.p.A. finanziati a valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente, i servizi da erogare sulla rete stradale in gestione e il Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019; • che al succitato schema di Contratto sono allegati: - il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A); - il Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 (Allegato B); - il Piano dei servizi 2015 (Allegato C); - l'elenco degli ulteriori interventi di Anas S.p.A. sulla rete in gestione nell'anno 2015 (Allegato A1) e nel quinquennio 2015-2019 (Allegato B1), finanziati a valere su fonti diverse da quelle previste per il Contratto di programma ed afferenti ad altri strumenti di programmazione; • che l'art. 3 dello schema di Contratto di programma 2015 indica le risorse finanziarie a disposizione di Anas S.p.A. per la realizzazione degli investimenti sulla rete stradale in gestione per l'anno 2015, di cui all'Allegato A dello stesso Contratto; • che la legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), ha individuato in tabella E gli stanziamenti in favore di Anas S.p.A. per il Contratto di programma 2015, per un importo complessivo di 1.227 milioni di euro, di cui: - 834 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; - 393 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 68, della legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014); • che, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 78/2010, dell'art. 16, comma 3, del decreto-legge n. 98/2011, dei decreti legge nn. 35/2013, 4/2014, 66/2014, 90/2014 e dell'art. 1, commi 427-428, della legge n. 147/2013, sono state disposte riduzioni di spesa sugli stanziamenti a favore di Anas S.p.A., che hanno interessato sia precedenti Contratti di programma sia specifiche opere, e ammontano complessivamente a circa 182,22 milioni di euro; • che parte di dette riduzioni di spesa, per un importo di 111,66 milioni di euro, cosi' ripartiti: - 42,26 milioni di euro sui Contratti di programma 2010 e 2011; - 41,16 milioni di euro sul Contratto di programma 2014; - 3,47 milioni di euro sul Megalotto 2 della SS n. 106 "Jonica", tratto da Simeri Crichi a Squillace; - 11,33 milioni di euro sulla SS n. 652 "Tirreno-Adriatica"; - 13,44 milioni di euro sull'asse di collegamento tra la SS n. 640 e l'autostrada Al 9 Agrigento - Caltanissetta; sono state reintegrate a valere sulle risorse disponibili per il Contratto di programma 2015; • che la restante parte delle citate riduzioni di spesa, per 70,56 milioni di euro circa, e' stata assorbita da Anas S.p.A. mediante riprogrammazione/rivisitazione di alcuni interventi non inclusi nel Contratto di programma 2015; • che quindi, per effetto del reintegro delle suddette riduzioni di spesa per 111,66 milioni di euro, le risorse effettivamente disponibili per il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A) di cui all'art. 3 dello schema di Contratto di programma 2015, risultano pari a 1.115,34 milioni di euro; • che il Piano degli investimenti 2015 (Allegato A) individua gli investimenti di Anas nel 2015, articolati in: a) 9 interventi di completamento di itinerari per un importo di 534,08 milioni di euro, a fronte di un costo totale pari a 873,93 milioni di euro, di cui 339,85 milioni di euro gia' finanziati; b) circa 220 interventi di manutenzione straordinaria, per un importo complessivo di 520,46 milioni di euro, di cui: - 2 opere di messa in sicurezza per un importo 59,40 milioni di euro, a fronte di un costo di 69,90 milioni di euro, di cui 10,50 milioni di euro gia' finanziati; - 151 interventi per lavori sul piano viabile, per un importo di 230,35 milioni di euro; - 24 interventi per barriere e protezioni, per un importo di 22,04 milioni di euro; - 18 interventi per opere d'arte, per un importo di 121,91 milioni di euro; - 9 interventi per impianti, per un importo di 40,51 milioni di euro; - 16 interventi per opere complementari, per un importo di 29,25 milioni di euro; - 16,50 milioni di euro per danni ed emergenze; - 0,50 milioni di euro per oneri per la gestione della banca dati del Ministero delle infrastrutture e trasporti; c) 19 progettazioni per un importo di 16 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per l'itinerario E45/E55 e 2 milioni di euro per messa in sicurezza anche sismica di ponti e viadotti; d) 8 opere con maggiori esigenze per lavori in corso, per un importo di 44,80 milioni di euro; • che il predetto Allegato A riporta, per ciascuna delle suddette categorie, la ripartizione territoriale delle relative risorse, nonche' il dettaglio degli interventi; • che le risorse destinate a favore di investimenti localizzati nel Mezzogiorno sono pari a 422,54 milioni di euro, corrispondenti al 38,72 per cento dell'importo complessivo; • che il volume complessivo degli investimenti del Piano degli investimenti 2015 (Allegato A), ottenuto sommando le risorse disponibili dalla legge di stabilita' 2015 per il Contratto di programma in esame, pari a 1.115,34 milioni di euro, e i finanziamenti gia' disponibili da altre fonti per 350,35 milioni di euro, e' pari a 1.465,69 milioni di euro; • che l'Allegato A1 allo schema di Contratto di programma 2015 all'esame riporta l'elenco degli ulteriori interventi sulla rete in gestione di Anas S.p.A. nell'anno 2015, per un importo di 2.794,85 milioni di euro, a valere sulle risorse messe a disposizione dall'art. 3 del decreto-legge n. 133/2014 e da altre fonti afferenti a diversi strumenti di programmazione (accordi di programma quadro, Programma ponti e gallerie, ecc.); • che il citato schema di Contratto di programma, all'art. 3, comma 3, dispone che qualora uno o piu' interventi non raggiungano l'appaltabilita' entro i tempi programmati, essi potranno, sulla base di motivate giustificazioni e con opportuna informativa a questo Comitato, essere sostituiti da: - interventi con appaltabilita' negli anni successivi elencati nel Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 (Allegato B), previa autorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti da formalizzarsi con decreto direttoriale; - nuovi interventi conseguenti a oggettive necessita' ed urgenze, previa approvazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; • che il suddetto schema di Contratto di programma recepisce, all'art. 3, comma 5, la disposizione normativa di cui all'art. 1, comma 295, della citata legge n. 190/2014, stabilendo che, gli oneri di investimento riconosciuti ad Anas S.p.A., per far fronte a spese non previste da altre disposizioni di legge o regolamentari e non inserite nel quadro economico di progetto, non potranno superare la quota del 12,5 per cento del totale dello stanziamento destinato alla realizzazione dell'intervento e le voci di costo determinanti i suddetti oneri dovranno essere puntualmente indicate in apposito prospetto allegato al quadro economico di progetto; • che l'art. 6 dello schema di Contratto di programma fa riferimento al Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 (Allegato B), in ottemperanza al punto 3 della citata delibera n. 4/2014 di questo Comitato; • che, ai sensi dell'art. 6, comma 1, il Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 costituisce riferimento programmatico per gli interventi da realizzarsi nel quinquennio e, ai sensi del comma 3 dello stesso articolo, e' aggiornato annualmente e mantiene la proiezione quinquennale; • che, come indicato all'art. 6, comma 3, a decorrere dal 2016 il Piano e' corredato da stato di attuazione fisico e finanziario degli interventi di cui all'allegato A e A1 individuati con il CUP, livello progettuale con relativo costo, costo a base di gara, costo attuale, finanziamenti disponibili, cronoprogramma, costo chilometrico rapportato a benchmark di riferimento in relazione alle diverse tipologie di intervento; • che, come disposto dall'art. 6, comma 4, il suddetto Piano e' revisionato entro il secondo semestre di ogni anno tenendo conto del Documento pluriennale di pianificazione (DPP) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e delle linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012; • che gli interventi del Piano sono stati selezionati con l'obiettivo principale di adeguamento e messa in sicurezza della rete sulla base dei seguenti criteri: - risoluzione delle criticita' strutturali, con particolare riferimento alle opere d'arte principali; - miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete stradale; - miglioramento delle condizioni di circolazione e conseguente riduzione dell'incidentalita' sulla rete; - messa in sicurezza della rete stradale da frane e rischio idraulico; - riequilibrio territoriale e riduzione del divario infrastrutturale tra Centro-Nord e Mezzogiorno; - appartenenza degli interventi alla Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T); - disponibilita' di risorse aggiuntive, in modo da massimizzare il volume di investimenti attivabile; - rispetto degli impegni assunti a seguito di intese, accordi e convenzioni; • che il Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 prevede un importo complessivo di circa 15.000 milioni di euro, di cui circa 1.770 milioni di euro gia' disponibili; • che, nel dettaglio, il Piano comprende 108 interventi per circa 10,2 miliardi di euro; • articolati nelle seguenti 3 categorie: - 57 completamenti di itinerari, per un importo di 6.267,74 milioni di euro; - 14 nuove opere per un importo di 1.425,89 milioni di euro, principalmente in corrispondenza dei nodi urbani; - 37 interventi di manutenzione straordinaria (opere di messa in sicurezza) per un importo di 2.482,77 milioni di euro, finalizzati principalmente al miglioramento ed adeguamento statico di ponti e viadotti, alla messa in sicurezza di versanti in frana o di strade a rischio idraulico, all'adeguamento della piattaforma stradale; nonche' un piano generale di manutenzione straordinaria della rete in gestione per 4.868,06 milioni di euro, comprendente anche la messa in sicurezza di itinerari quali la E45/E55 e la A19 Palermo - Catania e ulteriori interventi, interessanti tra l'altro il piano viabile, le barriere, gli impianti e le protezioni; • che l'Allegato B1 allo schema di Contratto di programma 2015 all'esame riporta l'elenco degli ulteriori interventi da attivare sulla rete in gestione di Anas S.p.A. nel quinquennio 2015-2019, per un importo di circa 5,13 miliardi di euro, di cui circa 2,86 miliardi di euro finanziati o in attesa di finanziamento a valere sulle risorse messe a disposizione dall'art. 3 del decreto-legge n. 133/2014 e da altre fonti afferenti a diversi strumenti di programmazione (accordi di programma quadro, Programma ponti e gallerie, ecc.); • che gli Allegati B e B1 includono gli interventi di cui, rispettivamente, agli Allegati A eA1; • che lo schema di Contratto di programma 2015 all'esame regolamenta, all'art. 4, la prestazione di servizi da erogare sulla rete in gestione da parte di Anas S.p.A., disponendo che questa sia disciplinata dall'Allegato C, contenente anche gli indicatori di risultato parzialmente ridefiniti dalla Commissione paritetica tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., sulla base di quanto rilevato dal NARS nel parere n. 1/2015; • che le risorse destinate alla prestazione dei suddetti servizi, da acquisire ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto-legge n. 78/2009, e dall'art. 15, comma 4, del decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della legge n. 296/2006 e s.m.i., sono stimate per l'anno 2015 in 594 milioni di euro; • che, in particolare, i suddetti servizi sono classificati nelle macro-categorie "Servizi interni", che include le categorie "Monitoraggio", "Vigilanza" e "Infomobilita'", e "Servizi esterni", che comprende tutti i servizi finalizzati alla manutenzione ordinaria e che hanno diretta rilevanza nei confronti degli utenti stradali, come ripristino della pavimentazione stradale, segnaletica orizzontale e verticale, ecc.; • che per ogni servizio l'Allegato C riporta, in apposita scheda, le finalita', la descrizione, le modalita' di erogazione, mentre in altre schede, per i servizi definiti misurabili e riconducibili alla macro-categoria "Servizi esterni", definisce i tempi di erogazione e gli indicatori di monitoraggio; • che, con riferimento, all'espletamento dei servizi relativi alla macro-categoria "Servizi interni", l'erogazione del servizio e' prevista "continua su base annuale" e, ai fini del monitoraggio, e' stabilito l'invio di una relazione di rendicontazione delle attivita' svolte da inviare al Ministero di settore entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento; • che l'Allegato C prevede, per alcuni servizi, due forme di verifica: - in condizioni "ordinarie" - per i servizi assoggettati a forme di verifica "costante"; - in condizioni "di emergenza" - per i servizi assoggettati a forme di verifica ad "evento" (riparazione pavimentazioni, ecc.); • che, per l'anno 2015, i corrispettivi previsti per la macro-categoria "Servizi interni" sono stimati complessivamente in 144 milioni di euro, pari al 24,2 per cento del totale, mentre alla macro-categoria "Servizi esterni" sono destinati 450 milioni di euro, pari al 75,8 per cento; • che lo schema di Contratto di programma 2015, nelle more della stipula della nuova Convenzione di concessione di cui al citato art. 36, comma 6, del decreto-legge n. 98/2011, modifica ed integra la disciplina dei rapporti fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Concedente) e Anas S.p.A. (Concessionaria), al fine di rendere piu' stringenti ed efficaci i controlli da parte del Ministero vigilante; • che, come confermato all'art. 5 dello schema di Contratto all'esame, e' stata istituita, in sostituzione della citata Commissione paritetica, una Commissione congiunta Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Anas S.p.A., che procede all'individuazione e alla periodica revisione degli indicatori di valutazione degli investimenti e di misurazione dei servizi e relativi standard di riferimento e corrispettivi, prevedendo in particolare, entro il secondo semestre 2015, l'individuazione degli specifici indicatori di monitoraggio dell'attuazione degli interventi per la parte investimenti; • che la relazione istruttoria del Ministero proponente riferisce che la suddetta Commissione, in attuazione del citato parere NARS n. 1/2015, ha sottoposto l'allegato C ad un processo di revisione, ancora in corso, con le finalita', tra l'altro, di: - aggiornare le tipologie di servizi resi da Anas S.p.A. ed interpretare la manutenzione ordinaria non piu' come attivita' volta a fronteggiare situazioni di emergenza, ma come strumento propedeutico ad una efficiente gestione programmata della rete; - introdurre, a partire dalla contrattualizzazione relativa all'anno 2016, un modello di gestione della manutenzione ordinaria e relativa valutazione maggiormente improntato alla programmazione di attivita' cicliche in modo da circoscrivere la fattispecie della "emergenzialita'"; • che il suddetto schema, all'art. 7, individua gli obblighi di Anas S.p.A., la cui attivita' deve essere improntata ai principi del contenimento dei costi, della trasparenza e dell'efficienza e che e' tenuta ad tenere aggiornata la carta dei servizi; • che al punto 1, lett. b), del sopracitato art. 7, e' previsto, in particolare, che Anas S.p.A. implementi specifiche misure volte a garantire flussi costanti, in tempi e modalita' certe, di dati e notizie riguardanti il complesso delle attivita' e tratte di competenza, attraverso il miglioramento del sistema informativo di Anas S.p.A. stessa e della sua interconnessione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'economia e delle finanze e il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e consentendo, entro il 31 dicembre 2015, la messa a punto di analisi di efficienza ed economicita' della spesa, secondo le linee guida di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012; • che, nel definire i poteri del concedente, lo schema, all'art. 9, riserva al medesimo la facolta' di emanare direttive sull'attivita' dell'Anas S.p.A. anche per quel che concerne l'espletamento dei servizi da erogare sulla rete in gestione; • che lo schema di Contratto, agli articoli 10 e 11, delinea la procedura di accertamento di inadempimenti e di applicazione delle relative sanzioni; • che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il consuntivo relativo alle entrate percepite per l'anno 2014 da Anas S.p.A. ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2009 e dell'art. 15, comma 4, del citato decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della richiamata legge n. 296/2006 e s.m.i., ripartite su base territoriale e per tipologia di servizi; • che le entrate effettive destinate a prestazione di servizi del 2014, pari a 591,586 milioni di euro, sono risultate leggermente superiori sia alle stime (588,500 milioni di euro preventivati), sia agli introiti del 2013 (584,964 milioni di euro); • che il riparto delle entrate effettive per i servizi nel 2014 tra le macro-aree del Centro Nord e del Sud si e' attestato sul 51 per cento al Sud e 49 per cento al Centro Nord, discostandosi sia dal riparto del consuntivo 2013 sia dal preventivo 2014, che prevedevano entrambi il 55 per cento delle risorse al Centro Nord e il residuo 45 per cento al Sud; • che la documentazione istruttoria del Ministero proponente comprende una relazione illustrativa di Anas S.p.A. sui singoli Contratti stipulati dal 2007 al 2014, che riporta lo stato di attuazione degli interventi finanziati, segnalando le eventuali rimodulazioni rispetto ai dati contenuti negli schemi di Contratto sui quali si e' espresso questo Comitato, con l'indicazione delle motivazioni che hanno impedito l'attivazione di alcuni interventi e alcune informazioni sugli interventi di manutenzione straordinaria; • che la documentazione istruttoria del Ministero proponente contiene inoltre relazioni sullo stato di attuazione degli interventi previsti nel Piano Pluriennale 2003-2012, nel Contratto di Programma 2003-2005, nel Piano 2007-2011 e nel Programma ponti e gallerie; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 6 agosto 2015, n. 3561, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti;
Esprime parere favorevole in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. relativo all'anno 2015, comprensivo del Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019;
Delibera:
1. L'utilizzo delle risorse previste nello schema di Contratto all'esame per i seguenti interventi, inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche e contenuti nell'Allegato A al suddetto schema nell'ambito della categoria "Maggiori esigenze per lavori in corso": a. Lavori di costruzione della E90 tratto 106 Jonica cat. b dallo svincolo di Squillace (km 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (km 191+500) e lavori di prolungamento della S.S. 280 "Dei Due Mari" dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto (Megalotto 2); b. Megalotto 4. Raccordo tra la A3 SA RC e la SS 106 Firmo Sibari. Lavori di adeguamento alla cat. B della SS 534; c. Direttrice Terni - Rieti. Lavori di realizzazione del tratto Terni (loc. S. Carlo) -confine regionale, e' condizionato all'approvazione delle relative varianti da parte di questo Comitato, se necessaria ai sensi dell'art. 169, commi da 3 a 6, del citato decreto legislativo n. 163/2006. 2. Lo schema di Contratto di programma all'esame dovra' essere modificato sulla base delle prescrizioni riportate nell'Allegato, che fa parte integrante della presente delibera. 3. Il prossimo Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. dovra' dare conto, con relativo stato di attuazione, degli interventi del Programma ponti e gallerie di cui alla precedente presa d'atto, anche al fine di evidenziare la ripartizione territoriale complessiva delle risorse del settore stradale. 4. L'Allegato C al prossimo Contratto di programma dovra' riportare, oltre alla tipologia dei servizi, agli indicatori di qualita' e alle modalita' di monitoraggio: a) il costo unitario di ciascun servizio rapportato a benchmarks europei; b) la suddivisione dei servizi per tipologia di territorio (pianura, montagna, galleria ecc.) e tipologia di strada (autostrada, raccordo autostradale - tipo A, strada statale a una o piu' corsie - tipo B e C ecc.); c) la quantita' di servizio da prestare; d) il costo complessivo di ciascun servizio/intervento. 5. Per quanto riguarda il sistema sanzionatorio, rispetto all'attuale sistematica dell'art. 10 che rinvia all'Allegato C, i successivi Contratti di programma dovranno riportare la puntuale definizione degli inadempimenti e del correlato sistema sanzionatorio, eventualmente tramite apposito allegato, assumendo quale documento di riferimento, per quanto compatibile, il prototipo di analogo "disciplinare per l'applicazione di sanzioni e penali" utilizzato per le societa' concessionarie autostradali. 6. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a trasmettere a questo Comitato: - entro il mese di ottobre 2015, per il relativo esame, previo parere del NARS, il documento redatto dalla Commissione congiunta al termine della revisione, che illustri il procedimento seguito e i confronti effettuati, unitamente alla bozza dell'Allegato C al Contratto di programma 2016; la fase conclusiva di revisione verra' condotta tenendo conto delle osservazioni riportate nel citato parere NARS n. 3/2015, al punto 5.2; - entro il secondo semestre 2015, il Piano pluriennale degli investimenti, da revisionare ai sensi dell'art. 6, comma 4, dello schema di Contratto all'esame; - entro il 30 giugno 2016: - una relazione sullo stato di attuazione degli adempimenti conseguenti all'esecuzione del Contratto di Programma 2015, ai sensi dell'art. 7, comma 2, lettera s), dello schema di Contratto all'esame; - il consuntivo delle entrate percepite da Anas S.p.A. nel 2015 ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto-legge n. 78/2009, e dell'art. 15, comma 4, del decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della legge n. 296/2006 e s.m.i., corredando detto consuntivo con una relazione che riporti le modalita' di utilizzo delle risorse stesse e specifichi eventuali scostamenti rispetto alle previsioni, nonche' la destinazione di eventuali entrate eccedenti le stime; - il documento di Anas S.p.A. contenente i risultati della misurazione della prestazione di servizi, corredato da una relazione in cui il Ministero dia conto delle verifiche effettuate, sia con riferimento ai "servizi misurabili", sia ai servizi della 1ª macro-categoria per i quali e' previsto solo l'invio di una relazione di rendicontazione da parte dell'Anas S.p.A.; - l'aggiornamento della "Carta di servizi" di cui all'art. 7, comma 1, punto 8 della lettera a) dello schema di Contratto all'esame. 7. Ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse, i CUP dovranno essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante gli interventi previsti dal Contratto di programma oggetto del presente parere. 8. Ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le informazioni comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche' per minimizzare le procedure e i connessi adempimenti, Anas S.p.A. dovra' assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti per contenuti con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999. 9. Dalla data di efficacia della richiamata delibera n. 15/2015, prevista all'art. 36, comma 3, del decreto-legge n. 90/2014, le modalita' di controllo dei flussi finanziari saranno adeguate alle previsioni della medesima delibera. Roma, 6 agosto 2015
Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 4 dicembre 2015 Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze reg.ne prev. n. 3566 |
| Allegato PRESCRIZIONI con riferimento al testo: 1) espungere nelle premesse il riferimento al parere NARS n. 3/2015; 2) all'art. 2, comma 2, specificare che il "Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019" costituisce parte integrante del Contratto; 3) all'art. 4, comma 2, espungere l'inciso "nonche' le risorse non spettanti a seguito dell'applicazione delle penali o della riduzione dei corrispettivi"; 4) dopo l'art. 5, comma 1, aggiungere il seguente comma 1-bis: "Gli indicatori di valutazione degli investimenti sono sottoposti al CIPE per il relativo parere"; 5) sostituire l'art. 6, comma 3, con il seguente: "Il Piano quinquennale 2015-2019 e' aggiornato con cadenza annuale e mantiene la proiezione quinquennale. A decorrere dal 2016 i singoli investimenti inseriti nell'allegato A e Al devono essere corredati da una scheda del progetto che rechi elementi identificativi - univocamente risultanti alla data di rilevazione della scheda, dal monitoraggio ai sensi del decreto legislativo n. 229/2011, quali: il CUP, anche solo provvisorio; eventuali CIG, ove gia' assegnati; il costo a quadro economico previsto iniziale, il livello progettuale, il costo a base di gara, il costo effettivo aggiornato contrattualizzato e/o derivante da perizie di variante; i finanziamenti disponibili; i fabbisogni finanziari aggiuntivi; il cronoprogramma originario e i successivi aggiornamenti; lo stato di avanzamento procedurale, fisico e finanziario; le eventuali delibere CIPE gia' intervenute sull'opera; gli elementi di valutazione dell'opera e della soluzione progettuale, quali la rispondenza agli obiettivi di settore; una sintesi delle risultanze dell'analisi costi benefici, ivi inclusa la valutazione di impatto economico; il costo chilometrico rapportato a benchmarks di riferimento in relazione alle diverse tipologie di intervento"; 6) l'art. 10, comma 6 deve essere integrato con il riferimento alle sanzioni di cui al comma 1 dello stesso articolo. con riferimento all'Allegato C: 7) tra i servizi svolti in condizioni ordinarie, da valutare con riferimento al 2015, includere, oltre alla segnaletica orizzontale e allo sfalcio erba, anche i servizi di ripristino pavimentazione e impianti di illuminazione, per i quali gia' in precedenza erano previsti indicatori di prestazione in condizioni ordinarie; 8) dal capitolo delle "penali" espungere il riferimento all'eventuale introduzione di premialita'; 9) supportare le formule riportate a pagg. 27 e 28 con indicazioni intese a chiarire i relativi parametri. |
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