Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/013364/XVJ/CE/C del 5 novembre 2015, ai manufatti esplosivi di seguito elencati, gia' classificati, ai sensi dell'art. 19, punto 3, comma a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, con D.M. n. 557/PAS.XVJ/3/29/2004-CE-47 del 18 febbraio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 68 del 23 marzo 2010, sono attribuite alternative denominazioni commerciali, in accordo alle integrazioni 1 ai certificati «CE del Tipo» come appresso indicato: Denominazione Esplosivo «PEFL - 18», nuova denominazione alternativa «BP 07 Medium Rifle» Integrazione 1 al certificato BAM n. 0589.EXP.0698/03 Data integrazione 24 aprile 2015 Denominazione Esplosivo «PEFL - 19», nuova denominazione alternativa «BP 06 Light Rifle» Integrazione 1 al certificato BAM n. 0589.EXP.5066/03 Data integrazione 24 aprile 2015 Denominazione Esplosivo «PEFL - 26 A», nuova denominazione alternativa «BP 01 Light Pistol» Integrazione 1 al certificato BAM n. 0589.EXP.0705/03 Data integrazione 24 aprile 2015 Denominazione Esplosivo «PEFL - 28», nuova denominazione alternativa «BP 02 Pistol» Integrazione 1 al certificato BAM n. 0589.EXP.0707/03 Data integrazione 24 aprile 2015 Per i citati esplosivi, il Col. Ing. Salvatore Catalano, direttore dello "Stabilimento Militare Propellenti" sito in Corso Trieste, n. 1 - Fontana Liri (FR), ha prodotto la sopraindicata documentazione, rilasciata su richiesta del medesimo istante. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. |