Gazzetta n. 271 del 20 novembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 ottobre 2015 |
Autorizzazione al rilascio di certificazione CE all'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, in Roma, ad operare in qualita' di organismo notificato per la certificazione CE, in attuazione della direttiva 1999/05/CE, in materia di apparecchiature radio e apparecchiature terminali di telecomunicazioni. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico
Visto il regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 recante norme in materia di accreditamento e di vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti che ha abrogato il regolamento (CEE) n. 339/93; Vista la decisione (CE) n. 768/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti che ha abrogato la decisione (CEE) 465/93; Vista la direttiva 1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazioni e il reciproco riconoscimento della loro conformita'; Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269, di attuazione della direttiva 1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazioni e il reciproco riconoscimento della loro conformita'; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269, in cui si dispone, tra l'altro, che il Ministero delle comunicazioni designa gli organismi nel rispetto di cui all'allegato VI annesso al decreto stesso per le procedure di valutazione della conformita' previste dall'art. 11; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti le funzioni e la struttura organizzativa del Ministero delle comunicazioni, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e in particolare l'art. 6; Vista l'ordinanza del Segretario generale del Ministero delle comunicazioni in data 6 giugno 2006 con la quale e' stato costituito il Comitato tecnico incaricato di esprimere parere sulle domande di designazione degli organismi notificati ai sensi della direttiva 1999/5/CE e l'allegata procedura per la designazione stessa degli organismi notificati di cui al provvedimento direttoriale della Direzione generale regolamentazione e qualita' dei servizi del 5 settembre 2000; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 e, in particolare, i commi 1, 2 e 7 dell'art. 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158 recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto il decreto ministeriale 17 luglio 2014, relativo all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dello sviluppo economico; Considerata la nuova organizzazione del Ministero dello sviluppo economico secondo i sunnominati regolamenti del Ministero medesimo, nonche' la mancata nomina del titolare di vertice amministrativo del Segretariato generale; Vista l'ordinanza del 2 aprile 2015 del direttore generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico, con la quale viene rinnovato il Comitato tecnico di cui alla citata ordinanza del segretario generale in data 6 giugno 2006, per la designazione degli organismi notificati ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269; Vista la Convenzione, del 17 novembre 2011, rinnovata il 14 novembre 2013 con revisione in data 6 febbraio 2014, rinnovata da ultimo il 6 luglio 2015, tra il Ministero dello sviluppo economico ha affidato all'Organismo nazionale italiano di accreditamento - ACCREDIA, avente ad oggetto, fra l'altro, l'accreditamento per gli organismi di valutazione della conformita' per la direttiva 1999/05/CE; Visto in particolare l'art. 3, comma 4, della succitata Convenzione, secondo il quale, in applicazione al principio generale del contenimento della spesa pubblica per le Amministrazioni dello Stato, per l'autorizzazione quale «Organismo notificato» ai sensi della direttiva 1999/05/CE per l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione si ricorre alla procedura prevista dall'art. 5, comma 2 del richiamato regolamento CE n. 765/2008; Vista la comunicazione della Commissione nell'ambito dell'applicazione del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, decisione n. 768/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009; Vista in particolare, la norma EN ISO/IEC 17065:2012 relativa recante «Valutazione della conformita' - Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi»; Visto il decreto del capo dipartimento per le comunicazioni del 22 febbraio 2012 di rinnovo della designazione dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione quale Organismo notificato (denominato in seguito ISCTI) ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269 che e' stato notificato all'Istituto stesso in data 10 aprile 2012, scaduto in data 10 aprile 2015; Vista la domanda di rinnovo di autorizzazione come Organismo notificato presentata dall'Istituto superiore delle comunicazioni e tecnologia, datata 9 marzo 2015 e pervenuta in data 11 marzo 2015, ai fini della relativa autorizzazione a svolgere attivita' di valutazione di conformita' di cui alla direttiva 1999/05/CE; Vista la nomina del Gruppo di lavoro in data 2 aprile 2015 per la designazione di organismi notificati di cui alla direttiva 1999/5/CE per i quali si applica la procedura prevista all'art. 5, comma 2, del citato regolamento CE n. 765/2008; Considerato che l'istruttoria e' da ritenersi completa e regolare ai sensi della normativa vigente ai fini dell'autorizzazione per organi di valutazione di conformita' in esame; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato tecnico formulato nella riunione del giorno 9 ottobre 2015;
Decreta:
Art. 1
1. L'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, con sede legale ed operativa in viale America, 201 - 00144 Roma, e' autorizzato ad effettuare la valutazione di conformita' ai sensi della direttiva 1999/05/CE per le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazioni, relativamente alle procedure riportate negli allegati III, IV e V della citata direttiva. 2. La valutazione e' effettuata dall'organismo conformemente alle disposizioni contenute nell'art. 11 del decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269 citato. |
| Art. 2
1. Qualsiasi variazione dello stato di diritto dell'organismo, rilevante ai fini dell'autorizzazione o della notifica, deve essere tempestivamente comunicata alla Divisione I - Controllo emissioni radioelettriche, vigilanza sul mercato degli apparati. Affari generali della Direzione generale per la pianificazione e gestione dello spettro radioelettrico del Ministero dello sviluppo economico. 2. L'organismo mette a disposizione della citata Direzione generale, ai fini di controllo dell'attivita' di certificazione, un accesso telematico alla propria banca dati relativa alle certificazioni emesse, ritirate, sospese o negate. |
| Art. 3
1. La presente autorizzazione in conformita' all'art. 1 dell'ordinanza del 2 aprile 2015 ha la validita' di 3 anni a partire dalla notifica del presente decreto alla societa' destinataria ed e' notificata alla Commissione europea. |
| Art. 4
1. Qualora il Ministero dello sviluppo economico, accerti o sia informato che un organismo notificato non e' piu' conforme alle prescrizioni di cui all'allegato VI della direttiva 1999/05/CE o non adempie ai suoi obblighi, limita, sospende o revoca l'autorizzazione e la notifica, a seconda dei casi, in funzione della gravita' del mancato rispetto di tali prescrizioni o dell'inadempimento di tali obblighi. |
| Art. 5
1. Il presente decreto di autorizzazione, ai sensi dell'art. 32, comma 1 della legge 18 giugno 2009, n. 69, e' pubblicato ed e' consultabile sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it; Sezione «Comunicazioni» alla voce «Apparecchiature e Terminali » alla voce «R&TTE». 2. L'efficacia del provvedimento decorre dalla notifica dello stesso al soggetto destinatario. Roma, 20 ottobre 2015
Il direttore generale: Spina |
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