IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, come convertito in legge, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, come convertito in legge, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti in particolare gli articoli 67-bis e 67-ter del decreto-legge n. 83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico (USRC), l'affidamento del coordinamento delle Amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali (DiSET) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonche' l'esecuzione del monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, come convertito in legge, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015; Visto in particolare l'articolo 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43/2013, il quale, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi per la ricostruzione privata nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, autorizza fra l'altro la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni, dal 2014 al 2019, al fine della concessione di contributi a privati per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' per l'anno 2014) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento del citato articolo 7-bis del decreto- legge n. 43/2013 nella misura di 300 milioni di euro per ciascuna delle annualita' 2014 e 2015 (missione sviluppo e riequilibrio territoriale); Visto, in particolare, il comma 255 dell'articolo 1, della predetta legge n.147/2013, il quale prevede che, sulla base delle esigenze rilevate dagli Uffici speciali per la ricostruzione, il CIPE possa, inoltre, destinare quota parte delle dette risorse anche al finanziamento degli interventi per assicurare la ricostruzione e la riparazione degli immobili pubblici e la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, nonche' la prosecuzione degli interventi di riparazione e ricostruzione relativi all'edilizia privata e pubblica nei comuni della medesima Regione situati al di fuori del cratere sismico; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015 n. 78, che all'articolo 11 introduce «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009» e, in particolare, il comma 9, il quale con riferimento al processo di ricostruzione degli immobili pubblici danneggiati, ivi compresi gli edifici di interesse artistico, storico, culturale o archeologico sottoposti a tutela ai sensi della parte seconda del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, prevede che «..ciascuna delle amministrazioni, competenti per settore di intervento, predispone un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni, sentiti i sindaci dei comuni interessati e la diocesi competente nel caso di edifici di culto. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato. In casi motivati dall'andamento demografico e dai fabbisogni specifici, il programma degli interventi per la ricostruzione degli edifici adibiti all'uso scolastico danneggiati dal sisma puo' prevedere, con le risorse destinate alla ricostruzione pubblica, la costruzione di nuovi edifici.» Visto il D.P.C.M. del 1° giugno 2014 che istituisce, nell'ambito del Dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali e delle Aree Urbane (DiSET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e del turismo»(di seguito Struttura di Missione); Considerato che sulla base di quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, del D.P.C.M. del 1° giugno 2014 la Struttura di Missione svolge le funzioni attribuite al DiSET ai sensi dell'articolo 67-ter, comma 4, del decreto-legge n. 83 del 2012; Viste le delibere di questo Comitato in materia di codice unico di progetto (CUP); Viste le proprie delibere n. 47/2009; n. 82/2009; n. 135/2012; n. 18/2013; n. 85/2013; n. 92/2013; Vista l'OPCM 3945/2011, articolo 8 - che prevede l'assegnazione di 4,3 milioni di euro per il ripristino dell'Istituto Santa Maria degli Angeli in L'Aquila; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 4 dicembre 2014 che delega il Sottosegretario di Stato on. Paola De Micheli a trattare, tra l'altro, le questioni inerenti i profili finanziari delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della citta' dell'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009; Vista la nota 4 agosto 2015 del Sottosegretario di Stato all'economia e finanze, con la quale e' stata trasmessa l'istruttoria condotta dalla citata Struttura di Missione, proponendo l'assegnazione della somma di € 25.987.211, a valere sulle residue disponibilita', per l'anno 2015, di cui alla legge n. 147/2013 per l'attuazione di un programma stralcio nel settore dei beni culturali e dell'edilizia scolastica; Considerato che al netto delle assegnazioni relative a disposizioni di legge, ivi incluso il contributo straordinario di € 8.500.000 previsto dal decreto legge n.78/2015, articolo 11, comma 15, nonche' delle assegnazioni disposte con delibere di questo Comitato le risorse residue per l'anno 2015, di cui alla citata legge n.147/2013, ammontano complessivamente ad € 31.500.000; Considerato che la citata proposta tiene conto dell'istruttoria effettuata dalla sopra menzionata Struttura di Missione che ha indicato la coerenza programmatica, l'indifferibilita' e la cantierabilita' entro il 2015, attestate dai soggetti proponenti, MIBACT e USRC, quali criteri per l'individuazione degli interventi del presente programma «stralcio» e per la loro graduazione in termini di priorita' di realizzazione; Considerato altresi' che gli interventi selezionati saranno inseriti nei programmi pluriennali predisposti dalle Amministrazioni competenti ai sensi dell'articolo 11, comma 9, del citato D.L. 78/2015; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, articolo 3); Vista la nota n. 3561-P del 6 agosto 2015 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze
Prende atto
1. del «Programma stralcio di interventi prioritari nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», che viene allegato come parte integrante della presente delibera, di importo complessivo pari € 70.167.211,00; che, specificamente, il sopra citato programma, per quanto riguarda gli «Interventi sui beni culturali danneggiati dal sisma» (Tab. 1), riporta n. 55 interventi per un importo complessivo di € 56.950.000, di cui € 16.900.000 per n. 15 interventi da realizzarsi nel Comune di L'Aquila, € 25.900.000, per n. 21 interventi da realizzarsi nei comuni del cratere e € 14.150.000, per n. 19 interventi da realizzarsi fuori del cratere e che la relativa copertura finanziaria e', per tali interventi, data: per un importo € 37.200.000, dalla disponibilita' di risorse gia' assegnate dalla Delibera CIPE 135/2012 (punto 1.3) per l'edilizia pubblica del Comune di L'Aquila e dei Comuni del cratere, che con la presente delibera si intendono conseguentemente finalizzate; per un importo di € 19.750.000, di cui € 5.600.000 per interventi nel Comune di L'Aquila e € 14.150.000 per interventi nei comuni fuori del cratere, con l'assegnazione di cui al successivo punto 3 della presente delibera; che di tali interventi, il MiBACT - Segretariato Regionale per L'Abruzzo II e' sia soggetto proponente sia soggetto attuatore; che, specificamente, il sopracitato programma, per quanto riguarda gli «Interventi di edilizia scolastica» (Tab. 2) riporta n. 3 interventi di edilizia scolastica per un importo complessivo di € 13.217.211, di cui € 11.117.211 per n. 2 interventi da realizzarsi fuori del cratere e € 2.100.000 per n. 1 intervento da realizzarsi all'interno del cratere e che la relativa copertura finanziaria, per tali interventi, e' data da: per un importo € 6.980.000, dalle risorse gia' assegnate dalla Delibera CIPE 47/2009; per un importo di € 6.237.211, di cui € 4.137.211 per interventi nei comuni fuori cratere e € 2.100.000 per interventi nei comuni del cratere, dall'assegnazione di cui al punto 3 della presente delibera; che di tali interventi, il menzionato Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere e' soggetto proponente e che ne sono soggetti attuatori i Comuni del cratere e quelli fuori del cratere. 2. della rimodulazione dell'impiego delle somme assegnate al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per l'Abruzzo, il Lazio e la Sardegna, con Delibera CIPE 135/2012, che prevede l'incremento della dotazione finanziaria dell'intervento «L'Aquila - Istituto S. Maria degli Angeli in via Fortebraccio - Convento (Palazzo Alfieri)» da € 3.500.000, come dalla predetta Delibera CIPE 135/2012, a € 4.500.000. La copertura finanziaria per tale incremento, pari a € 1.000.000, e' posta a carico dell'intervento «L'Aquila - chiesa di San Domenico», la cui dotazione di € 2.000.000, come da medesima Delibera CIPE 135/2012, diventa pari a € 1.000.000.
Delibera:
3. l'assegnazione di risorse pari a € 25.987.211, a valere delle disponibilita', per l'anno 2015, di cui alla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014) che ha disposto il rifinanziamento del D.L. 43/2013, articolo 7-bis, per la realizzazione di un programma stralcio nel settore dei beni culturali e dell'edilizia pubblica, e, specificamente: € 19.750.000 al MIBACT - Segretariato Regionale per l'Abruzzo per la realizzazione del programma stralcio degli interventi sui beni culturali danneggiati dal sisma di cui all'allegato A, tab.1, privi della copertura finanziaria a valere sulle risorse di cui alla Delibera CIPE 135/2012, punto 1.3. Di essi, € 5.600.000 sono destinati a interventi nel Comune di L'Aquila e € 14.150.000 per interventi nei comuni fuori del cratere. € 6.237.211 all'USRC per la realizzazione del programma stralcio di interventi di edilizia scolastica nei comuni del cratere e in quelli fuori del cratere di cui all'allegato A, tab.2, privi della copertura finanziaria a valere sulle risorse di cui alla Delibera CIPE 47/2009. Di essi, € 2.100.000 sono destinati a interventi nei comuni del cratere e € 4.127.211 a interventi nei comuni fuori del cratere. Roma, 6 agosto 2015
Il Presidente: Renzi Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 3239 |