Gazzetta n. 262 del 10 novembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 3 agosto 2015 |
Ammissione al finanziamento del progetto di cooperazione internazionale «ClimGen». (Decreto n. 1821). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il DPCM n. 98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014) recante il nuovo Regolamento di Organizzazione del MIUR; Visto il D.M. n. 753 del 26 settembre 2014 «individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1 foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi Europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012; Visto l'art. 32 del decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012, ai sensi del quale il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (in seguito MIUR) puo' finanziare progetti valutati positivamente in sede comunitaria ma non ammessi al relativo finanziamento; Vista la nota di riparto del fondi FAR 2012, prot. 808 del 5 settembre 2012, a firma del Direttore generale della DG internazionalizzazione della ricerca, e successive integrazioni (ultima nota MIUR ex Uff. III D.G.I.R. del 27 novembre 2014); Visto il decreto ministeriale 27 dicembre 2012, n. 955/ric. che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2012 per la parte in contributo nella spesa; Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista l'Iniziativa intergovernativa di Programmazione Congiunta- JPI - Eranet plus Facce «Climate Smart Agricolture», partecipata da 21Stati membri dell'Unione europea ed associati, d'ora in poi indicata con JPI plus Facce, con l'obiettivo di affrontare in modo coordinato e congiunto, tra diversi Paesi europei ed extra-europei, le sfide globali associate alla produzione agricola sostenibile e alla crescita economica, per contribuire ad una bioeconomia europea e, allo stesso tempo, per mantenere e ripristinare gli ecosistemi nell'ambito del cambiamento climatico attuale e futuro; Vista la Call lanciata nel 2013 nell'ambito della citata iniziativa JPI Eranet plus facce «Climate Smart Agricolture»; Considerato che gli Enti finanziatori dei Paesi partecipanti alla JPI Eranet plus Facce, compreso, per l'Italia, il MIUR, hanno deciso di sostenere l'azione congiunta attraverso la pubblicazione di un bando trasnazionale pubblicato in data il 1° ottobre 2013; Visto l'annex nazionale della citata call internazionale che stabilisce, tra l'altro, i soggetti ammissibili, lo stanziamento complessivo per il finanziamento dei progetti e i costi eleggibili (allegato n. 1); Tenuto conto della Ranking List definita dal Call Steering Commitee, nella seduta del 1° luglio 2014, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate e, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto « ClimGen»; Vista la Proposal Application Form del progetto «ClimGen», di seguito «Climate Genomics for Farm Animal Adaptation»; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto «ClimGen» figurano l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Fondazione Parco Tecnologico Padano di Lodi che espongono entrambi costi pari ad € 152.000,00; Considerato che per tale iniziativa il MIUR ha messo a disposizione un importo di € 275.600,00, nella forma del contributo nella spesa, a valere sulle risorse del First 2012; Visto il decreto legislativo n. 159 del 6 settembre 2011 e successive integrazioni; Visto l'esito dell'istruttoria economico-finanziaria nazionale condotta da parte dell'Istituto convenzionato Mediocredito italiano, protocollo n. 13252 del 30 giugno 2015 (allegato n. 2) in merito al progetto «ClimGen», presentato dall'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Fondazione Parco Tecnologico Padano di Lodi;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale «ClimGen» e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nelle schede allegate al presente decreto che ne costituiscono parte integrante. 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° gennaio 2015 e la sua durata e' di 36 mesi.
Avvertenza: Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provvedimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR al seguente link: http://www.ricercainternazionale.miur.it/era/eranet-e-sa/jp i-facce.aspx |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in € 197.600,00, nella forma di contributo nella spesa, e graveranno sulle disponibilita' del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica per l'anno 2012, giusta riparto con decreto n. 955/2012. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate alla effettiva disponibilita' delle risorse a valere sui fondi First, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Le variazioni del progetto che non determinino un aumento di spesa, qualora approvate in ambito comunitario, saranno sottoposte, ai fini della loro approvazione, ad una valutazione istruttoria secondo la normativa nazionale. 4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nelle schede allegate al presente decreto, fatte salve eventuali proroghe approvate dalla JPI Eranet plus Facce e dallo scrivente Ministero. |
| Art. 4
1. In favore dei proponenti, soggetti pubblici il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione della agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del 30% del contributo ammesso. 2. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. 3. I proponenti si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. In difetto si procedera' al recupero delle somme. 4. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 agosto 2015
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 25 settembre 2015 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 3954 |
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