Gazzetta n. 254 del 31 ottobre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 28 settembre 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Koop Service societa' cooperativa», in Ravenna. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 13 luglio 2015 n. 390/2015, con il quale la societa' cooperativa «Koop Service Societa' Cooperativa», con sede in Ravenna, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il rag. Vittorio Vignoli ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 1° settembre 2015 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico; Vista la proposta con la quale la direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Confcooperative; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Giovanni Nonni, C.F. NNN GNN 56E13 H199J, nato a Ravenna il 13 maggio 1956, ivi domiciliato, via Mazzini, n. 8, in sostituzione del rag. Vittorio Vignoli, rinunciatario. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 28 settembre 2015
d'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Cozzoli |
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