Gazzetta n. 242 del 17 ottobre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 24 settembre 2015 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' cooperativa edilizia Alaesia», in Roma e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 24.02.2015 n. 8/SGC/2015 con il quale la societa' cooperativa «Societa' cooperativa edilizia Alaesia» con sede in Roma, e' stata posta in gestione commissariale ai sensi dell' art. 2545-sexiesdecies c.c. ed il dott. Giuseppe Pisano ne e' stato nominato commissario governativo; Preso atto della relazione conclusiva pervenuta a questa direzione generale in data 28 luglio 2015 nella quale il commissario governativo evidenziava di aver acquisito la documentazione contabile ed amministrativa, pur se incompleta in quanto buona parte dei documenti contabili sono stati posti sotto sequestro da parte dell'Autorita' giudiziaria nell'ambito dell'inchiesta in corso sul Consorzio Vesta e sulle altre cooperative allo stesso aderenti, e di aver provveduto a verificare da un lato che le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva fossero state in tutto o in parte rimosse, dall'altro l'effettiva situazione economica e finanziaria del sodalizio; Preso atto che dall'analisi dei documenti contabili disponibili e' emerso che le uniche poste dell'attivo rilevanti sono quelle relative ai crediti vantati nei confronti dell'Erario per il credito I.V.A. (€ 118.367,00) e quelle verso il Consorzio Vesta (€ 998.618,00); Considerato che per quanto riguarda il credito I.V.A. non e' stato richiesto a rimborso e quindi i tempi per il suo ottenimento sono sicuramente lunghi, mentre i crediti nei confronti del Consorzio Vesta risultano di difficile realizzo e comunque non immediatamente esigibili in quanto il Consorzio e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa con D.M. del 10/03/2015 n. 111/2015; Considerato, altresi', che i debiti risultano, al contrario, certi ed esigibili: Consorzio Vesta: € 664.136,00; Soci c/anticipazioni: € 63.722,00; Area Monte Stallonara: € 53.531,00; Polizze Monte Stallonara: € 12.310,00; OO.UU. Monte Stallonara: € 191.987,00; ISVEUR S.p.A: € 12.253,00; Maccari Scavi: € 80.415,00; Considerato che la societa' cooperativa risulta, di fatto, priva di una compagine sociale, essendo gli unici tre soci i membri dell'ex Consiglio di amministrazione, verte in evidente stato di insolvenza dovuto alla inesigibilita' dei crediti vantati, che non le permettono di far fronte alle proprie obbligazioni e non e' in condizione di proseguire nella sua attivita' per mancanza di soci e mezzi finanziari; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae del dott. Giovanni Pisano;
Decreta:
Art. 1
La «Societa' cooperativa edilizia Alaesia» con sede in Roma (c.f. n. 80117590580), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. ed il dott. Giuseppe Pisano (codice fiscale PSN GPP 61R29 D086J) nato a Cosenza il 29.10.1961 domiciliato in Roma, Viale Regina Margherita, n. 169 ne e' nominato commissario liquidatore; |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 24 settembre 2015
Il Ministro: Guidi |
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