Con decreto ministeriale 1228 del 10 settembre 2015, al Colonnello Andrea BERTOCCHI, nato il 18 marzo 1966 a Trieste, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Unita' di Supporto alla Transizione - Centro" e responsabile delle operazioni della provincia di Herat, guidava sapientemente la propria unita' nella condotta di attivita' di ricerca e cattura di insorti. Straordinario mediatore, contribuiva allo sviluppo di progetti finalizzati a soddisfare le primarie esigenze degli Afghani, assicurando, nel contempo, protezione alla popolazione locale. Splendida figura di Ufficiale che con il suo agire ha contribuito ad accrescere l'immagine delle Forze Armate italiane in ambito internazionale». Shindand (Afghanistan), settembre 2012 - marzo 2013. Con decreto ministeriale 1229 del 10 settembre 2015, al Colonnello Aldo Andrea Italo Giovanni COSTIGLIOLO, nato il 7 ottobre 1962 a Genova, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante dell'"Unita' Provinciale di Ricostruzione" operava con somma perizia, ammirevole acume e lungimiranza nei settori dello "Sviluppo" e della "Funzionalita' delle Istituzioni Governative". In particolare, si prodigava, con indomito coraggio, benche' sottoposto con il proprio personale a reiterate minacce di attacchi da parte di elementi ostili, nel compimento di molteplici progetti di immediata utilita' per la popolazione locale, quali la realizzazione di scuole e ambulatori, proseguendo l'opera di ricostruzione del territorio. Chiarissimo esempio di alte virtu' militari che, per i brillanti risultati conseguiti, ha contribuito a consolidare l'immagine e il prestigio delle Forze Armate italiane in un contesto spiccatamente interforze e multinazionale». Herat (Afghanistan), settembre 2012 - marzo 2013. Con decreto ministeriale 1230 del 10 settembre 2015, al Colonnello Riccardo CRISTONI, nato il 12 agosto 1965 a Sarzana (SP), e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante dell'"Unita' di Supporto alla Transizione - Sud" sosteneva con estrema perizia la manovra del Comando Regionale Ovest, assicurando anche assistenza medica alla popolazione locale. Applicando con efficacia e lungimiranza la dottrina sulle Operazioni Contro - Insurrezionali, dirigeva gli interventi di "cinturazione e rastrellamento", sequestrando ingenti quantitativi di esplosivo e di armi, nonche' garantendo la cattura di pericolosi esponenti dell'insurrezione. Ufficiale dalle pregevoli virtu' militari, contribuiva a elevare il prestigio della Nazione in ambito internazionale». Farah (Afghanistan), settembre 2012 - marzo 2013. Con decreto ministeriale 1231 del 10 settembre 2015, al Tenente Colonnello Nicola PIASENTE, nato il 1° settembre 1971 a Palmanova (UD), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione della "Task Force Sud - Est", a seguito di un proditorio attacco nei pressi di un centro abitato, condotto da elementi ostili, dirigeva in modo ardito e con somma perizia le attivita' per la messa in sicurezza del dispositivo e l'esfiltrazione dei militari italiani feriti, garantendo la neutralizzazione della minaccia. Chiarissimo esempio di militare che con il suo operato ha contribuito ad elevare il prestigio dell'Esercito Italiano». Bakwa (Afghanistan), 25 ottobre 2012. Con decreto ministeriale 1232 del 10 settembre 2015, al Tenente Colonnello Giovanni SIDONI, nato il 2 settembre 1957 a Roma, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force 45", affrontava con perizia e spregiudicatezza il proprio incarico, alla testa delle Forze Speciali italiane in Afghanistan. Animato da impareggiabile sagacia tattica e illuminato da vivida intelligenza, rendeva piu' efficaci le attivita' operative dell'unita', garantendo una piena integrazione con gli assetti della polizia speciale locale e conseguendo importanti successi nella lotta alle formazioni ribelli. Chiaro esempio di altissima professionalita' e senso del dovere che ha dato lustro al Paese in un contesto internazionale». Herat (Afghanistan), settembre 2012 - marzo 2013. Con decreto ministeriale 1233 del 10 settembre 2015, al Capitano Gianluca D'AMICO, nato il 4 marzo 1980 a Thonex (Svizzera), e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia alpini della base operativa avanzata di Bala Baluk, operava con eccelse capacita' e rara perizia. In particolare, poneva in essere un efficace dispositivo operativo e logistico che consentiva il controllo del territorio, salvaguardando la liberta' di movimento e la stabilita' nell'intero settore. Realizzando, inoltre, l'ampliamento della base, permetteva il dispiegamento dei nuclei preposti all'addestramento delle unita' afghane, contribuendo ad elevare il prestigio della Forza Armata in ambito internazionale». Bala Baluk (Afghanistan), agosto 2012 - marzo 2013. Con decreto ministeriale 1234 del 10 settembre 2015, al Capitano Luca DEL SOLE, nato il 10 giugno 1979 a Sanremo (IM), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia alpini, durante l'operazione "Grasshopper Assault", finalizzata alla sostituzione di oltre 200 effettivi a un Battaglione afghano di stanza nel distretto del Gulistan, garantiva un'efficace cornice di sicurezza per le truppe. Senza alcuna esitazione, con impareggiabile iniziativa e straordinaria lucidita', assicurava con magistrale perizia il coordinato afflusso e deflusso degli innumerevoli aeromobili ad ala rotante. Esemplare figura di militare, contribuiva a conferire prestigio all'Esercito italiano nel contesto internazionale». Gulistan (Afghanistan), 14 ottobre 2012. Con decreto ministeriale 1235 del 10 settembre 2015, al Capitano Armando RAGOZZINO, nato il 14 dicembre 1980 a Santa Maria Capua Vetere (CE), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia alla testa dei propri bersaglieri, in occasione dell'Operazione "Tarhliv", nonostante avesse subito un attacco, spiccava per sprezzo del pericolo, impareggiabile freddezza e determinazione nel garantire l'innalzamento del livello di sicurezza dell'area posta sotto bonifica da ordigni esplosivi improvvisati, mitigandone gli effetti collaterali. Splendida figura di Ufficiale che, contribuendo alla liberta' di movimento delle forze della coalizione, conferiva lustro e prestigio all'Esercito in ambito internazionale». Herat (Afghanistan), 26 ottobre 2012. Con decreto ministeriale 1236 del 10 settembre 2015, al Tenente Davide SECONDI, nato il 22 dicembre 1987 a Viterbo, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante del plotone di ricognizione avanzata da combattimento del genio, nel corso di un pattugliamento, veniva investito dall'esplosione di un ordigno che colpiva il mezzo sul quale viaggiava. Disposta la protezione dell'assetto, scongiurava il rischio di nuovi attacchi, coordinava gli assetti e individuava, bonificandolo, un ulteriore ordigno. Applicando innovative procedure tecnico - tattiche, riusciva a rinvenire innumerevoli altri ordigni improvvisati, consentendo di mitigare la minaccia. Magnifica figura di Ufficiale che, con il suo operato, ha dato lustro all'Esercito Italiano nel difficile e complesso teatro operativo afghano». Farah (Afghanistan), 26 ottobre 2012. |