Gazzetta n. 225 del 28 settembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 28 luglio 2015 |
Individuazione degli immobili da consegnare all'Agenzia del demanio per le finalita' dell'art. 33, comma 8-quater del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. |
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IL DIRETTORE DEI LAVORI E DEL DEMANIO
Visto l'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, cosi' come modificato dall'art. 23-ter, comma 1 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge, con modificazioni, 7 agosto 2012, n. 135, recanti disposizioni in materia di valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato; Visto in particolare il comma 8-quater del citato art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, il quale prevede che il Ministero della difesa, con uno o piu' decreti, da adottare sentita l'Agenzia del demanio, individua tutti i beni immobili assegnati all'Amministrazione della difesa non utilizzati per finalita' istituzionali, da consegnare all'Agenzia del demanio per essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione ai sensi delle norme vigenti in materia, mediante il trasferimento/conferimento ad un fondo comune di investimento immobiliare; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilita' per il 2015), la quale all'art. 1, comma 374 prevede che il Ministero della difesa assicuri la realizzazione di introiti derivanti dalle dismissioni degli immobili in proprio uso, tali da determinare un miglioramento dei saldi di finanza pubblica per un importo non inferiore a 220 milioni di euro per l'anno 2015 e a 100 milioni per gli anni 2016 e 2017; Visto il decreto direttoriale n. 1/2/5/2010 del 5 marzo 2010 con il quale sono stati individuati gli immobili in uso al Ministero della difesa da inserire in un programma di dismissioni da attuare secondo le procedure previste dall'art. 14-bis del decreto-legge 26 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo coordinato e riprodotto all'art. 307, comma 10 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare); Visto il decreto direttoriale n. 88/2/5/2012 del 24 agosto 2012 con il quale sono stati individuati alcuni immobili in uso al Ministero della difesa, non piu' utili ai fini istituzionali da riconsegnare all'Agenzia del demanio ai sensi dell'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, cosi' come modificato dall'art. 23-ter, comma 1 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge, con modificazioni, 7 agosto 2012, n. 135; Tenuto conto che al Dicastero della difesa, ai sensi dell'art. 33 comma 8-quater del citato decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 sono attribuite le risorse rivenienti dalla cessione delle quote dei fondi a cura del Ministero dell'economia e delle finanze in misura del 30 per cento, con prioritaria destinazione alla razionalizzazione del settore infrastrutturale, ad esclusione di spese di natura ricorrente; Ravvisata la necessita' di procedere all'individuazione di ulteriori immobili da consegnare all'Agenzia del demanio, al fine di consentire nelle citta' di Milano e Piacenza lo sviluppo di omogenee attivita' di valorizzazione e dismissione riguardanti sia gli immobili non piu' utili al Ministero della difesa sia gli immobili gia' nelle disponibilita' della citata Agenzia del demanio; Considerato che l'art. 1, comma 376 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 consente al Ministero della difesa di assicurare le risorse previste dall'art. 1 comma 374 della medesima legge, anche mediante il versamento delle risorse attribuite al dicastero ai sensi dell'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni, derivanti dalla cessione delle quote dei fondi comuni di investimento immobiliare; Sentita l'Agenzia del demanio;
Decreta:
Art. 1
1. Gli immobili denominati rispettivamente «Ex Ospedale Militare» di Piacenza e «Comprensorio militare Baggio» di Milano, di proprieta' dello Stato ed in uso all'Amministrazione della difesa, sono individuati quali non piu' utili ai fini istituzionali, da riconsegnare all'Agenzia del demanio per le finalita' dell'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, cosi' come modificato dall'art. 23-ter, comma 1 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge, con modificazioni, 7 agosto 2012, n. 135. 2. I citati immobili entrano pertanto a far parte del patrimonio disponibile dello Stato per essere assoggettati alle procedure di valorizzazione e dismissione previste dall'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni, limitatamente ai beni suscettibili di valorizzazione. Accertate difformita' relative all'identificazione catastale e alla descrizione degli immobili di cui al precedente comma 1., esse non incidono sulla titolarita' del diritto sugli immobili stessi. 3. I suddetti richiamati immobili, oggetto del presente decreto, rientrano nella disponibilita' dell'Agenzia del demanio per le finalita' di cui alle norme in premessa. |
| Art. 2
L'immobile denominato «Magazzini Baggio» via Olivieri n. 4 di Milano, individuato al n. 39 dell'elenco allegato al decreto direttoriale n. 1/2/5/2010 del 5 marzo 2010, facente parte del piu' ampio compendio immobiliare «Comprensorio militare Baggio» di Milano, e' espunto dal citato decreto direttoriale. |
| Art. 3
Il presente decreto sara' sottoposto alla registrazione presso gli organi di controllo e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 luglio 2015
Il direttore: Falsaperna
Registrato alla Corte dei conti il 26 agosto 2015 Difesa, foglio n. 1705 |
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