Gazzetta n. 222 del 24 settembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 28 luglio 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Risorse - Societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Rimini. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 10 febbraio 2015 n. 53/2015, con il quale la societa' cooperativa «Risorse - Societa' cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Rimini, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'avv. Roberta Lombardi ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 20 marzo 201. con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Confederazione Cooperative Italiane; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore della societa' in premessa, l'avv. Claudia Nanni (C.F. NNN CLD 74B44 D704V), nata a Forli' (FC) il 4 febbraio 1974, domiciliata in Rimini, via Caduti di Marzabotto, n. 36, in sostituzione dell'avv. Roberta Lombardi, rinunciataria. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 28 luglio 2015
d'ordine del Ministro il Capo di Gabinetto Cozzoli |
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