IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 104 recante disposizioni per la «Proroga della gestione del servizio di tesoreria provinciale dello Stato» e in particolare: l'art. 1, comma 1, che proroga al 31 dicembre 2010 il conferimento della gestione del servizio di tesoreria provinciale dello Stato alla Banca d'Italia e stabilisce che l'affidamento del servizio si intende tacitamente rinnovato di venti anni in venti anni, salva disdetta di una delle parti da notificarsi all'altra parte almeno cinque anni prima della scadenza; l'art. 1, comma 2, il quale prevede che le sedi e la competenza territoriale delle sezioni di tesoreria sono stabilite con decreti del Ministro del tesoro, sentita la Banca d'Italia, tenendo conto delle esigenze di funzionalita' ed economicita' del servizio; Vista la convenzione tra il Ministero del tesoro e la Banca d'Italia per l'esercizio del servizio di tesoreria provinciale per conto dello Stato, approvata con decreto del Ministro del tesoro del 17 gennaio 1992; Tenuto conto che in base a quanto stabilito dal citato art. 1, comma 1 della legge n. 104/1991 il servizio di tesoreria dello Stato continua a essere affidato alla Banca d'Italia fino al 31 dicembre 2030; Visto il progetto di riassetto della rete territoriale della Banca d'Italia deliberato dal Consiglio superiore della Banca nella riunione del 30 marzo 2015, con l'obiettivo di migliorare la qualita' dei servizi offerti ai cittadini e alle istituzioni locali e di contenere al contempo le spese di funzionamento; Ritenuto opportuno procedere a una riorganizzazione territoriale delle tesorerie statali, tenuto conto dell'avanzato stato di informatizzazione delle procedure di riscossione e pagamento relative al servizio di tesoreria statale; Sentita la Banca d'Italia che con la nota n. 794857 del 21 luglio 2015 ha trasmesso l'elenco delle tesorerie da sopprimere e di quelle cui trasferire le relative attivita';
Decreta:
Art. 1
Sedi e competenza territoriale delle tesorerie
1. Le tesorerie indicate nell'elenco allegato sono soppresse e le relative competenze sono trasferite a quelle a fianco di ciascuna riportate. 2. Le tesorerie soppresse continuano a operare quali Unita' Operative (UOP), centri virtuali di imputazione delle operazioni di tesoreria riferite all'ambito provinciale, presso le tesorerie incorporanti. 3. La Banca d'Italia cura la realizzazione degli interventi necessari per l'adeguamento delle procedure di lavoro, senza oneri per la pubblica amministrazione. 4. La Banca d'Italia da' attuazione al presente decreto comunicando al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato la data di effettiva chiusura di ciascuna tesoreria, fornendo altresi' adeguata informativa all'utenza privata ed istituzionale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 settembre 2015
Il Ministro: Padoan |