Gazzetta n. 215 del 16 settembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 3 settembre 2015 |
Ripartizione della dotazione organica del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza nei Dipartimenti e nelle strutture territoriali del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, concernente l'attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, che approva il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige e, in particolare, l'art. 107; Visto il decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120, recante norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige concernenti modifiche alle tabelle organiche del personale degli uffici dell'amministrazione statale in provincia di Bolzano; Considerato che la procedura prevista dal citato art. 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e' stata avviata; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", ed in particolare l'art. 23-quinquies che dispone tra l'altro, al comma 1, lettere a) e b) la riduzione della dotazione organica del personale dirigenziale del 20% e del 10% della spesa complessiva relativa al personale non dirigenziale, nonche' il comma 5 che fissa i principi relativi alla riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze; Considerato che, ai sensi del citato art. 23-quinquies, comma 3, resta esclusa dall'applicazione del predetto comma 1 la dotazione organica relativa al personale amministrativo di livello dirigenziale e non dirigenziale operante presso le segreterie delle Commissioni tributarie il quale, pertanto, non e' rientrato nel calcolo della spesa di personale su cui e' stata operata la riduzione del 10% previsto dalla normativa citata; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 15 febbraio 2013, concernente l'individuazione del numero delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale generale e non generale del Ministero dell'economia e delle finanze, nonche' la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di prima e di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza, con il quale, nella Tabella A, sono state individuate n. 59 posizioni di livello dirigenziale generale, n. 573 posizioni di livello dirigenziale non generale e, in ordine al personale non dirigenziale, n. 5.261 unita' di area terza, n. 5.777 unita' di area seconda, n. 555 unita' di area prima, per un totale complessivo riferito al personale delle aree di n. 11.593 unita'; Visto in particolare il comma 4 dell'articolo unico del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012, che prevede che, al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, effettui, tra l'altro, la ripartizione dei contingenti di personale nelle strutture centrali e periferiche in cui si articola l'Amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 15 giugno 2013, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 17 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2014, recante l'individuazione e le attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione dell'art. 1, comma 2, del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67; Visto, in particolare, l'art. 7, comma 3, del citato decreto ministeriale 17 luglio 2014, che ha previsto la chiusura di dieci sedi provinciali delle Ragionerie territoriali dello Stato e la riallocazione del personale in servizio presso le sedi stesse; Visto l'art. 3, comma 2-bis, lettera a), del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, come modificato, da ultimo, dall'art. 9, comma 2, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014, n. 15, che ha previsto che l'attivita' della Commissione tributaria centrale sia esaurita entro il 31 dicembre 2014; Visto l'art. 1, comma 323, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, che, con riguardo alla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ha aggiunto, dopo il comma 6, dell'art. 12 della legge 12 giugno 1990, n. 146, il comma 6-bis, a norma del quale, al fine di garantire la continuita' dell'attivita' della Commissione, nei limiti dei contingenti di cui al comma 2, il personale di ruolo della pubblica amministrazione, in servizio in posizione di comando alla data del 30 giugno 2013, che ne fa richiesta, e' trasferito alla Commissione e inquadrato nel ruolo organico del personale della stessa, appositamente istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, con corrispondente riduzione delle dotazioni organiche delle amministrazioni di appartenenza e trasferimento delle relative risorse finanziarie; Vista la nota del 20 febbraio 2014, prot. n. 0002894/BIL, con la quale il Segretario Generale della predetta Commissione ha comunicato che la medesima Autorita', nella seduta del 17 febbraio 2014 con la delibera n. 14/65, immediatamente esecutiva, ha adottato, previo assenso del personale interessato, il provvedimento di inquadramento e il contestuale trasferimento nel ruolo organico della Commissione di un contingente pari a tre unita' di area terza e un'unita' di area prima, come da tabella unita alla predetta; Considerato pertanto che, ad esito della predetta determinazione della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, l'effettiva consistenza della dotazione organica del personale di livello non dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze risulta pari a n. 5.258 unita' di area terza, n. 5.777 unita' di area seconda e n. 554 unita' di area prima, per un totale complessivo riferito al personale delle aree di n. 11.589 unita'; Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e, in particolare, l'art. 21 che, al fine di razionalizzare il sistema delle scuole di formazione delle amministrazioni centrali, eliminando la duplicazione degli organismi esistenti, sopprime, tra l'altro, la Scuola Superiore dell'economia e delle finanze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 100 del 2 maggio 2015, concernente il trasferimento di competenze dalla soppressa Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione; Considerate le opzioni espresse dai dipendenti in servizio presso la soppressa Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 20 novembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2015, concernente la ripartizione della dotazione organica del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza nei Dipartimenti e nelle articolazioni territoriali del Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012; Visto, in particolare, l'art. 4 del citato decreto ministeriale 20 novembre 2014, che prevede tra l'altro che, con successivo provvedimento, sia definita, nell'ambito del contingente assegnato alle Segreterie delle Commissioni Tributarie, la distribuzione della dotazione organica della Commissione Tributaria Centrale; Considerata la necessita' di procedere ad una redistribuzione dell'organico a seguito della chiusura della Commissione Tributaria Centrale e delle dieci sedi delle Ragionerie territoriali dello Stato; Considerato che sono state trasferite alle Commissioni tributarie le unita' di personale provenienti dalle sedi delle Ragionerie territoriali dello Stato chiuse a norma dell'art. 7, comma 3, DM 17/7/2014; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009; Preso atto che della proposta di ripartizione della dotazione organica, cosi' come delineata dall'Amministrazione, sono state informate le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
Decreta:
Art. 1
Le dotazioni organiche del personale delle aree nei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, ivi incluso il contingente relativo agli uffici soppressi dall'art. 21 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, sono rideterminate secondo la tabella A allegata al presente decreto. |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Le dotazioni organiche del personale delle aree delle sedi territoriali del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sono ripartite per Regione, secondo la tabella B allegata al presente decreto. |
| Art. 3
Le dotazioni organiche del personale delle aree delle Commissioni Tributarie, escluse dal taglio dei posti in organico ai sensi dell'art. 23-quinquies, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono ripartite, per sede, secondo l'allegata tabella C. |
| Art. 4
1. Con successivo provvedimento sara' definita, nell'ambito del contingente assegnato agli Uffici centrali del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, la dotazione organica di ciascun ufficio centrale di bilancio. 2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto e' abrogato il decreto ministeriale 20 novembre 2014. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 settembre 2015
Il Ministro: Padoan |
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