Con decreto ministeriale n. 13 datato 4 marzo 2015, al Maggiore A.A.r.n. Pil. Luca Vitaliti, nato il 5 giugno 1975 a Varese, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota d'aeromobile a pilotaggio remoto, impiegato in una missione di supporto a un convoglio americano, una volta osservati movimenti di soggetti ostili nelle vicinanze, avvertiva prontamente il controllore tattico del convoglio stesso, fornendo preziose informazioni sui movimenti degli insorti e indicazioni tempestive sulle possibili vie di fuga. Le indispensabili indicazioni fornite, con audacia e perizia non comuni, al personale alleato in pericolo, consentivano al convoglio di evitare gli insorgenti ed eventuali ordigni improvvisati e di rientrare alla base senza subire perdite. Esemplare figura di Ufficiale, ha contribuito in modo determinante alla salvaguardia di vite umane e ad accrescere il lustro e il prestigio delle Forze Armate italiane». - Herat (Afghanistan), 7 maggio 2013.
Con decreto presidenziale n. 71 datato 17 marzo 2015, al Maggiore A.A.r.n. Pil. Emanuele Chiadroni, nato il 16 febbraio 1975 ad Anagni (FR), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota da caccia, impiegato come capo formazione in una squadriglia della "Task Group Black Cats" nell'ambito dell'operazione ISAF, con destrezza, lucidita' e sprezzo del pericolo interveniva tempestivamente a difesa della sede del Nucleo Ricostruzione Provinciale, gestito dal personale italiano, che aveva subito un attacco da parte degli insorti. Coordinando magistralmente sul luogo dell'evento gli assetti aerei della sua Unita', contribuiva, in modo determinante, alla neutralizzazione della minaccia e ad attuare tutte le misure di sicurezza per le successive operazioni di soccorso, portando brillantemente a termine la difficilissima missione senza perdite. Chiaro esempio di Ufficiale animato da indomito coraggio, contribuiva a consolidare il lustro delle Forze Armate italiane e il prestigio della Nazione in un difficile e complesso contesto internazionale"». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.
Con decreto presidenziale n. 72 datato 17 marzo 2015, al Maresciallo 1ª classe Gianluca Brotto, nato il 25 settembre 1971 a Cittadella (PD), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale tecnico manutentore, temporaneamente impiegato presso una base aerea spagnola, durante la preparazione dei velivoli caccia italiani per la prevista opera giornaliera, veniva investito da una violenta esplosione provocata da un incidente di volo, che coinvolgeva anche persone e velivoli italiani posizionati in pista. Nonostante il trauma subito e la prossimita' dell'incendio scaturito, si precipitava verso un collega avvolto dalle fiamme e, con solo ausilio dei guanti in dotazione, sfidando il susseguirsi delle deflagrazioni e i detriti scagliati in aria, riusciva a portarlo al riparo, dopo aver estinto il fuoco di cui era preda lo sventurato, rimanendo ustionato nell'intervento. Esempio di altruismo, mirabile coraggio e stoica freddezza, non esitava a mettere a repentaglio la propria vita pur di salvare quella altrui, recando cosi' onore, in un contesto internazionale, a tutte le Forze Armate italiane». - Albacete (Spagna), 26 gennaio 2015. |