Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/010619/XVJ/CE/C dell'8 agosto 2015 , la polvere esplosiva di seguito riportata e' classificata, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo numero ONU e con la denominazione accanto indicati: Denominazione esplosivo: «Polvere nera/blackpowder Parente/G»; Numero certificato: BAM 0589.EXP.1902/14 Data certificato: 24 settembre 2014; Numero ONU: 0027; Classe di rischio: 1.1D; Categoria P.S.: I. * Le attribuzioni relative al numero ONU ed alla classe di rischio specificate nell'attestato rilasciato dall'Istituto Federale per la Ricerca e L'analisi sui materiali sara' applicabile solo se viene utilizzato l'imballo: «PP50». Se viene utilizzato il fusto come imballo esterno, non servono altri imballaggi interni. Sull'imballaggio del sopra citato manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: «Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi» e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore o del produttore titolare delle licenze di polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. Per il citato esplosivo il sig. Parente Davide, titolare della licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. per la fabbricazione e la detenzione di manufatti esplodenti della I, IV e V categoria in nome e per conto della societa' «Parente Fireworks Group s.r.l.» con sede in via Oberdan n. 105 - Melara (RO), ha prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo Notificato «BAM - Germania» su richiesta della societa' richiedente. Da tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della medesima societa'. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. |