Gazzetta n. 207 del 7 settembre 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 13 agosto 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «CTS Trasporti societa' cooperativa a resp. limitata», in San Giorgio del Sannio. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-septiesdecies c.c.; Visto l'art. 1 legge n. 400/75 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto ministeriale 26 giugno 2002 con il quale la societa' cooperativa «CTS Trasporti Societa' cooperativa a resp. limitata» con sede in San Giorgio del Sannio (BN) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2544 c.c. (oggi art. 2545-septiesdecies c.c.) e la dott.ssa Paola Giardino ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota del 3 marzo 2015 con la quale la dott.ssa Paola Giardino rassegna le proprie dimissioni dall'incarico di commissario liquidatore; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
La dott.ssa Valentina Rettino, nata a Benevento il 5 gennaio 1980, (c.f. RTTVNT80A45A783O) ed ivi domiciliata, Via Tiengo n. 7, e' nominata commissario liquidatore della societa' cooperativa «CTS Trasporti Societa' cooperativa a resp. limitata» con sede in San Giorgio del Sannio (c.f. 00797700622) gia' sciolta ai sensi dell'art. 2544 c.c. art. 2545-septiesdecies c.c.) con precedente decreto ministeriale 26 giugno 2002, in sostituzione della dott.ssa Paola Giardino, dimissionaria. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 13 agosto 2015
Il direttore generale: Moleti |
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