Gazzetta n. 198 del 27 agosto 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 14 agosto 2015
Adozione delle misure tecniche di cui ai piani di gestione locali inerenti la regione Campania.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105, recante «Regolamento organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali», a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, recante il «Regolamento per l'esecuzione della legge 14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima»;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 1995, recante la disciplina del rilascio delle licenze di pesca, ed in particolare l'art. 11;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, concernente le misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e di acquacoltura, in attuazione dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96, ed in particolare l'art. 24 comma 2;
Visto il Regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica del Regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il Regolamento (CE) n. 1626/94;
Visto il Regolamento (CE) n. 1198 del 27 luglio 2006 relativo al Fondo europeo per la pesca;
Visto il Programma operativo dell'intervento comunitario del Fondo europeo per la pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007-2013, approvato da ultimo dalla Commissione europea con decisione C (2014) 5164 del 18 luglio 2014 recante modifica della decisione C(2007) 6792, del 19 dicembre 2007;
Visto il decreto ministeriale 26 gennaio 2012, recante «Adeguamento alle disposizioni comunitarie in materia di licenze di pesca», che recepisce le disposizioni dell'art. 3, punto 3, allegato II del Regolamento di esecuzione (UE) della Commissione dell'8 aprile 2011, n. 404, con riferimento in particolare alla necessita' di indicare in licenza di pesca non piu' i «sistemi di pesca», ma «gli attrezzi di pesca» classificati secondo la statistica internazionale standardizzata (ISSCFGG - FAO del 29 luglio 1980);
Visto il Regolamento (CE) del Consiglio del 20 novembre 2009, n. 1224 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i Regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006, ed in particolare l'art. 102;
Visto il Regolamento di esecuzione (UE) della Commissione dell'8 aprile 2011, n. 404 recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca;
Visto il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013, n. 1380 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i Regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonche' la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
Visto il decreto ministeriale del 27 agosto 2012 recante la definizione del procedimento e dei limiti per l'adozione delle misure tecniche contenute nei piani di gestione locali;
Visto in particolare l'art. 1, comma 3, del summenzionato decreto secondo cui le misure tecniche dei piani di gestione locale vengono adottate con decreto del Direttore generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, su richiesta della regione interessata e previa acquisizione del parere espresso degli organismi di monitoraggio individuato nei suddetti piani, nel rispetto dei limiti indicati nell'allegato 1 del suddetto decreto;
Vista la nota metodologica di attuazione dell'art. 37 del Regolamento (CE) n. 1198/2006 approvata con procedura scritta del Comitato di sorveglianza in data 29 aprile 2014;
Vista la nota n. 510087 del 22 luglio 2015 con la quale la regione Campania ha apportato le necessarie modifiche a sei dei dieci piani presentati, cosi' come richiesto dalla direzione generale;
Viste le dichiarazioni degli organismi incaricati del monitoraggio sugli effetti delle misure stabilite dai piani di gestione locale della Campania, con le quali dichiarano che le misure previste sono conformi a quanto stabilito dalla nota metodologica di attuazione dell'art. 37 lett. m) del Regolamento (CE) n. 1198/2006;
Considerato che le Regioni, in qualita' di organismi intermedi del programma operativo FEP, hanno adottato i bandi relativi alla Misura 3.1 piani di gestione locali di cui all'art. 37, lettera m) del citato Regolamento (CE) n. 1198/2006 e ss.mm. e ii;
Considerato che la suddetta nota metodologica prevede che i piani di gestione locali approvati dalle regioni ai fini del cofinanziamento, debbono essere trasmessi all'autorita' di gestione per l'adozione di competenza necessaria ad assicurare l'esecuzione delle misure di gestione ivi previste;
Verificata la coerenza dei piani in rilievo presentati con i piani di gestione nazionali adottati dall'amministrazione italiana ai sensi dell'art. 19 del citato Regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo, nonche' con gli altri atti indicati in premessa;
Ritenuto di adottare le misure tecniche di cui trattasi;

Decreta:

Art. 1

Sono adottate le misure tecniche di cui ai seguenti piani di gestione locali inerenti la regione Campania:
piano di gestione locale «Piccola pesca nel Compartimento marittimo di Napoli»;
piano di gestione locale «Pesca dei molluschi bivalvi del Compartimento marittimo di Napoli»;
piano di gestione locale «Piccola pesca nel Regno di Nettuno»;
piano di gestione locale «Mare Nostrum»;
piano di gestione locale «Pesca a strascico nel Miglio d'oro»;
piano di gestione locale «Pesca artigianale nel Miglio d'oro»;
piano di gestione locale «Costiera amalfitana»;
piano di gestione locale «Piccola pesca Salerno»;
piano di gestione locale «Ufficio marittimo Mondragone».
Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e l'affissione nell'albo delle Capitanerie di porto interessate, nonche' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 agosto 2015

Il direttore generale: Rigillo
 
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