Gazzetta n. 198 del 27 agosto 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 13 luglio 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa lavoratori settore carni - societa' cooperativa a.r.l.», in Firenze. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 21 aprile 2015 n. 196 con il quale la societa' cooperativa «Cooperativa *Lavoratori Settore Carni Soc. coop. a r.l.», con sede in Firenze, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Stefano Banchetti ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 7 maggio 2015, con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Paolo Formichi, (codice fiscale FRMPLA61E21D612O) nato a Firenze il 21 maggio 1961 e ivi domiciliato in via Pascoli n. 2, in sostituzione del dott. Stefano Banchetti, rinunciatario. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 13 luglio 2015
D'ordine del Ministro Il Capo di gabinetto Cozzoli |
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