Gazzetta n. 183 del 8 agosto 2015 (vai al sommario) |
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
COMUNICATO |
Conto finanziario per l'anno 2014 |
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L'anno 2015, il giorno 19 del mese di giugno alle ore 9,30 si e' riunito, in prima seduta, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2013. Sono presenti: signor Presidente del Consiglio di Stato Giorgio Giovannini - Presidente; signor professor avv. Giovanni Guzzetta - Vicepresidente; signora professoressa avv. Maria Elisa D'Amico - componente; signor professor avv. Giuseppe Conte - componente; signor professor avv. Pierluigi Mantini - componente; signor consigliere di Stato Manfredo Atzeni - componente; signor Presidente di sezione del Consiglio di Stato Carmine Volpe - componente; signor consigliere di Stato Ermanno De Francisco - componente; signor consigliere di Stato Paolo La Rosa - componente; signora consigliere di tribunale amministrativo regionale Giuseppina Adamo - componente; signor consigliere di tribunale amministrativo regionale Giovanni Tulumello - componente; signor consigliere di tribunale amministrativo regionale Michelangelo Francavilla - componente; signor consigliere di tribunale amministrativo regionale Sergio Zeuli - componente; signora Primo ref. di tribunale amministrativo regionale Concetta Plantamura - componente; signora Presidente di sezione int. di tribunale amministrativo regionale Linda Sandulli - componente. Sono presenti il consigliere di T.A.R. Daniele Dongiovanni, segretario del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa e il Primo ref. Marina Perrelli, magistrato addetto all'Ufficio servizi del Consiglio di presidenza. Sono presenti, inoltre, il consigliere di Stato Carlo Schilardi, il consigliere di Stato Hadrian Simonetti, il consigliere di T.A.R. Bruno Lelli e il referendario di T.A.R. Silvia Coppari, componenti supplenti del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, debitamente convocati. E' presente, altresi', il consigliere di Stato Oberdan Forlenza, Segretario generale della Giustizia amministrativa ed il consigliere di T.A.R. Donatella Scala, segretario delegato per i TT.AA.RR. Sono assenti ad inizio seduta: il consigliere De Francisco, il professore Conte, il ref. Coppari. E' presente la dott.ssa Elena D'Angelo, dirigente dell'Ufficio servizi del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa. (Omissis). Viene trattato il sesto punto della seduta pubblica (approvazione rendiconto finanziario anno 2014). Il consigliere Atzeni riferisce che la Commissione ha esaminato il conto finanziario a consuntivo dell'anno 2014, per il quale non si riscontrano rilievi da parte dei revisori dei conti; ne propone, pertanto, al Plenum, l'approvazione. Il Presidente Giovannini pone in votazione, a scrutinio palese, la proposta della Commissione. Il Consiglio, all'unanimita', approva il rendiconto finanziario anno 2014. Letto e approvato. (Omissis). Il Presidente Giovannini, dunque, preso atto della mancanza del numero legale, alle ore 18,45, dichiara chiusa la seduta. Roma, 3 luglio 2015
Il Presidente: Giovannini Il Segretario: Dongiovanni |
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CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI Ufficio centrale di bilancio e ragioneria Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2014 Premessa. Il conto finanziario 2014 del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali, predisposto in conformita' a quanto disposto dall'art. 7 e seguenti del regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa approvato con decreto del 6 febbraio 2012, illustra a consuntivo i dati della gestione del bilancio di previsione approvato con delibera del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa del 20 dicembre 2013. Il prospetto espone per le entrate e per le spese il complesso delle previsioni iniziali e delle variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2014, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare per l'esercizio di riferimento. Inoltre, con evidenze separate, la gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti. Risultanze gestionali. Si procede ad analizzare le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario 2014 elaborato da questo Ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art. 7 del regolamento. Entrata. Le entrate previste inizialmente in € 245.227.171,00 hanno avuto nel corso dell'esercizio un decremento pari ad € 5.781.590,60 con una previsione definitiva di € 239.445.580,40. Il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR. finanziato dai due capitoli : n. 2170 denominato «Spese per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» e n. 2171 «Spese di natura obbligatoria del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, risulta per effetto delle variazioni di cui al seguente prospetto di complessivi € 193.663.953,00:
Parte di provvedimento in formato grafico
L'importo delle entrate accertate di € 193.663.953,00 e' stato riscosso per € 185.218.346,00 registrando un residuo attivo da riscuotere di € 8.445.607,00 formato per € 28.704,00 a titolo di fondo perequativo art. 61, comma 9 della legge n. 133/2008 e per € 8.416.903,00 come contributo unificato (periodo novembre 2013-ottobre 2014) legge n. 311 del 30 dicembre 2004, art. 1, comma 309. Per quest'ultima assegnazione e' stato emesso il D.M.T. 100679 del 30 dicembre 2014 registrato alla Corte del conti il 31 dicembre 2014. Rispetto alla previsione definitiva di € 206.905.921,00 si evidenzia un minor accertamento di € 13.241.968,00 dovuto in particolar modo al mancato introito, anche per l'esercizio 2014, del contributo unificato di iscrizione delle cause a ruolo ai sensi dell'art. 1, comma 309 della legge del 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, nonche' in base a quanto disposto, da ultimo, dall'art. 37 del decreto-legge del 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 17 luglio 2011. Al momento risulta ottemperata solo la richiesta inerente la quota di € 8.427.863,00 (DMT 103667 del 31 dicembre 2013 registrato alla Corte dei conti il 27 febbraio 2014) relativa al maggior introito ex art. 1, comma 309, legge n. 311/2004 del periodo ultimo bimestre 2012 e gennaio-dicembre 2013, che e' stata riscossa nel 2014. Le istanze formulate da questa Amministrazione e non accolte vantano: per l'anno 2013 un credito di € 29.463.054,34 (DMT 103667) accantonato sul cap. 3023 «Fondo per la realizzazione di interventi urgenti in materia di giustizia civile e amministrativa» quale somma ancora da assegnare sui pertinenti capitoli di spesa relativa al periodo novembre 2012- ottobre 2013; per l'anno 2012 un credito di € 21.934.791,00, ripartito per: € 7.311.597,00 sul cap. 2170 (spese rimodulabili) e per € 14.623.194,00 sul cap. 2171 (spese non rimodulabili). Per quest'ultima assegnazione e' stato emesso il DMT n. 98029 del 31 dicembre 2014 registrato dalla Corte dei conti il 5 febbraio 2015. Le entrate eventuali e diverse preventivate in € 1.650.000,00 sono state accertate e riscosse per € 1.069.201,45 - allegato a1). Tenendo conto dell'inserimento nel bilancio di previsione dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione accertato con il consuntivo 2013 di € 2.981.451,68 il totale delle entrate accertate ammontano definitivamente ad € 197.714.606,13 e quelle riscosse ad € 186.287.547,45. Spesa. Competenza. Il quadro complessivo dell'impiego delle risorse relativo al funzionamento dell'Istituto pone in risalto l'assoluta prevalenza delle competenze e degli oneri relativi al personale rispetto alle altre voci di spesa cosi' come si puo' osservare dal grafico sottostante:
Parte di provvedimento in formato grafico
Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio. Le variazioni alle poste iniziali, riassunte nell'allegato c), sono costituite oltre che dalle corrispondenti assegnazioni ai capitoli interessati anche dalle variazioni di entrata di cui si e' detto, da prelevamenti dal fondo di riserva e da alcuni storni. Nell'ambito del CdR 1 (Segretariato generale) gia' dallo scorso anno e' stato istituito il capitolo - 1291, denominato «Fondo per la reiscrizione in bilancio dei residui passivi perenti». A seguito di reiscrizioni in bilancio per € 1.629.223,49 con assegnazione di corrispondente importo sui capitoli di spesa interessati, il fondo in questione chiude con un ammontare di € 26.685.701,51- allegato c1). Il predetto importo viene rettificato in € 26.582.074,18 a seguito della cancellazione di un residuo perente di € 6.000,00 sul capitolo 4250 «Spese per l'installazione e lo sviluppo del sistema informativo» e di un perente di € 97.627,33 sul capitolo 2291 «Manutenzione e riparazione degli immobili e degli impianti, adattamento e ripulitura dei locali, ecc.» relativi ad impegni di spesa inerenti l'anno finanziario 2010 per i quali non sussiste piu' l'obbligazione di pagare che ne giustifica la conservazione. Sul cap. 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» sono state impegnate per l'esercizio 2014 somme complessive per € 544.796,06 quali risparmi derivanti dalle misure di contenimento delle spese di cui al decreto-legge n. 78/2010 (consumi intermedi) al decreto-legge n. 201/2011 (per limite massimo retributivo) ed alla legge n. 228/2012 (per acquisto di mobili e arredi) e sono stati versati all'erario parte dei risparmi del 2013 corrispondenti ad € 209.476,99. Per quanto riguarda i canoni di locazione passiva sono stati tutti diminuiti del 15% in adesione di quanto disposto dall'art. 24, comma 4 del decreto-legge n. 66/2014 che ha anticipato il termine di decorrenza della riduzione dalla data del 1° gennaio 2015 alla data del 1° luglio 2014. Nell'esercizio 2014 a fronte di previsioni finali di spesa di € 239.445.580,40 sono stati assunti impegni pari ad € 200.496.850,74 ed effettuati pagamenti per € 141.538.571,77. Si determina, pertanto, un totale di residui passivi pari ad € 58.958.278,97. La capacita' complessiva di spesa, cioe' il rapporto tra l'ammontare complessivo degli impegni assunti e il totale degli stanziamenti definitivi si attesta intorno all'80%, mentre l'indice di realizzazione finanziaria, ovvero il rapporto tra le risorse effettivamente erogate e la massa impegnata (comprensive degli oneri comuni) e' pari al 99% . Residui. Corre l'obbligo di ricordare che nel corso dell'esercizio 2013, ai fini della regolarizzazione contabile, si e' provveduto alla rideterminazione dei residui passivi al 31 dicembre 2013, per € 882.458,58 e cio' ha comportato per l'esercizio 2014 una rideterminazione delle economie in conto residui in € 5.943.487,06. Sul totale dei residui passivi al 31 dicembre 2013 di € 63.926.933,62 sono stati effettuati pagamenti per € 44.745.055,45 e disimpegni per € 5.061.028,48 a cui sono stati sottratti € 951.275,34 per impegni perenti eliminati dal bilancio ai sensi dell'art. 19, comma 4 del regolamento ed iscritti in apposito elenco d). Pertanto sono state rinviate all'esercizio 2015 come somme rimaste da pagare € 14.120.849,69. Aggiungendo ad € 14.120.849,69 l' importo dei residui provenienti dalla competenza pari ad € 58.943.278,97 si ha una somma di € 73.079.128,66 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2014. Una parte dei residui correnti e' quella che si riferisce al CdR 1; in particolare i capp. nn. 1250, 1253, 1258, 1268 e 1269 per complessivi € 38.475.325,31 per provvedere alla regolarizzazione contabile di anticipazione di Tesoreria per il ripiano di stipendi e di ritenute avvenuto a termine esercizio disposti dal Servizio personale tesoro (SPT) del Ministero dell'economia e delle finanze con procedura telematica in attesa di rendicontazione. A tale importo si deve aggiungere il debito di € 6.576.765,08, quale somma che non si e' potuta impegnare relativa a competenze stipendiali di fine anno da ripianare alla Banca d'Italia. Sul cap. 1262 si rileva il residuo di € 2.379.628,06 inerente il «Fondo unico di amministrazione per il miglioramento dell'efficacia dei servizi istituzionali». Sono stati inoltre registrati sui seguenti capitoli: cap. 4250 «Spese per l'installazione e lo sviluppo del Sistema informativo» cap. 5250 «Spese per acquisto di mobilio ed arredi» cap. 5251 «Spese per acquisto di dotazioni librarie e riviste giuridiche» e cap. 5252 «Spese per attrezzature ed apparecchiature non informatiche» impegni di conservazione di fondi - lettera F, per complessivi € 1.172.905,56. Gestione di competenza. La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2014 rileva un disavanzo di competenza pari ad € -2.782.244,61 cosi' come di seguito rappresentato:
Parte di provvedimento in formato grafico
Si precisa che a tale importo aggiungendo le economie in conto residui di € 5.061.028,48 e le economie derivanti dalla rideterminazione dei residui passivi al 31 dicembre 2013 pari ad € 882.458,58, detraendo i residui perenti al 31 dicembre 2014 di € 951.275,34 si ottiene un avanzo effettivo di competenza di € 2.313.594,44 - allegato e). Si evidenzia, inoltre, che l'avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre 2013 per € 30.889.659,40 e' stato rideterminato in € 2.981.451,68 cosi' come indicato nella successiva tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico Situazione amministrativa di cassa. Dalla situazione amministrativa emerge un avanzo di amministrazione di € 31.069.450,17, come riportato nel prospetto allegato b), determinato dalle variazioni di bilancio dal prelevamento dell'avanzo di amministrazione, dal minor accertamento degli stanziamenti dei capitoli 2170 e 2171 rispetto alle previsioni di bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze. Inoltre, e' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione di € 31.069.450,17 deve essere rettificato dai residui perenti degli anni precedenti pari ad € 27.908.207,72 e dai residui perenti 2014 di € 951.275,34, per cui l'avanzo effettivo risulta essere di € 2.313.594,44.
Parte di provvedimento in formato grafico
Infine la consistenza di cassa al 31 dicembre 2014 risulta commisurata in € 95.702.971,83 - allegato b). In coerenza con le priorita' individuate dal Consiglio di Presidenza nel corso della gestione 2014 si ritiene che, in relazione alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di previsione nel triennio 2014-2016. Allegati Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati i seguenti prospetti: a) Il risultato finanziario della gestione del bilancio; a1) b) Il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio; c) Le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno; c1) d) L'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2014; e) Quadro riassuntivo risultati differenziali, vengono altresi' allegati un quadro riassuntivo della spesa sia per competenza che per residui, nonche' la situazione riepilogativa della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre 2014 presso il Consiglio di Stato e TT.AA.RR.
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