Gazzetta n. 167 del 21 luglio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 giugno 2015 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa di costruzioni - societa' cooperativa», in Modena e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto , 2012, n. 135; Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Cooperativa di Costruzioni - Societa' Cooperativa con sede in Modena»; Considerato che dalla situazione economica - patrimoniale al 30 novembre 2014, approvata dal Consiglio di amministrazione in data 12 marzo 2015 emergono i seguenti valori: il patrimonio netto, pur non esprimendo valori negativi, si e' ridotto da euro 52.119.962 al 31 dicembre 2013 ad euro 29.445.210 alla data del 30 novembre 2014; la produzione e' passata dal 155 milioni di euro nel 2013 a 79 milioni di euro nei primi undici mesi del 2014; la perdita netta ha raggiunto euro 22.593.999; i debiti scaduti verso i fornitori ammontano ad oltre euro 24.536.000; sono pervenuti alla cooperativa diversi decreti ingiuntivi, pignoramenti e istanze di fallimento sospese a seguito della presentazione in data 4 marzo 2015 della domanda di concordato preventivo ex art. 161, sesto comma, L.F.; il capitale netto circolante e' negativo per un valore di euro 32.467.906; alla data attuale, preso atto della inefficacia delle decisioni adottate nel corso dell'anno 2013 per ridurre i costi, la cooperativa, ha sostanzialmente cessato l'attivita'; concesso in affitto l'azienda (durata di 48 mesi) con impegno di acquisto da parte dell'affittuario; le attivita' immobilizzate, partecipazioni e immobili, sono di difficile ed incerto realizzo. risultano pendenti tre istanze di fallimento; Preso atto che in data 22 giugno 2015 la cooperativa ha presentato istanza di rinuncia al concordato preventivo ex art. 161, sesto comma, L.F. attesa l'impossibilita' di depositare il Piano concordatario; Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, e che il legale rappresentante dell'ente ha comunicato di rinunciare a formulare osservazioni e/o controdeduzioni; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «Cooperativa di costruzioni - Societa' Cooperativa», con sede in Modena (MO) (codice fiscale 00175840362) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e il dott. Claudio Trenti (C.F. TRN CLD 59E13 F257B), nato a Modena il 13 maggio 1959 ivi domiciliato in Corso Canalgrande, n. 17 ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del Ccmmissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 26 giugno 2015
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Cozzoli |
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